Catherine: Full Body per Nintendo Switch: un trailer mostra Joker di Persona 5
È stato rilasciato da ATLUS oggi un nuovo trailer giapponese per promuovere la versione Switch di Catherine: Full Body, mostrando uno spezzone di gameplay in cui appare Joker da Persona 5, nello stage Menhir. Nelle versioni Switch del gioco i DLC a tema Persona 5 saranno inclusi gratuitamente con l’acquisto base. Buona visione! Fonte: ATLUS via NintendoEverything
51 Worldwide Games: un nuovo spot televisivo giapponese
Nintendo ha rilasciato sulle TV giapponesi uno spot pubblicitario della durata di un minuto per mostrarci 51 Worldwide Games, titolo compilation di giochi da tavolo e non solo, in arrivo come esclusiva Nintendo Switch il 4 giugno. Buona visione! 51 Worldwide Games – Spot televisivo Fonte: Nintendo via Gematsu
FAIRY TAIL: imminente rinvio a luglio per il JRPG di GUST?
Non c’è pace per FAIRY TAIL, il JRPG di GUST che traspone in forma videoludica il manga omonimo di Hiro Mashima. Dopo esser stato posticipato da marzo a giugno (noi ve ne avevamo parlato qui) sembra proprio che un altro rinvio sia all’orizzonte. La notizia ci giunge dagli ormai puntualissimi leak di magazine giapponesi, in questo caso Famitsu: il fedelissimo leaker Ryokutya ci preannun...Leggi
Attack on Titan: la seconda parte della terza stagione arriva su Netflix
Netflix ci annuncia oggi che la seconda parte della terza stagione di Attack on Titan entrerà a far parte del catalogo della piattaforma streaming a partire dal 31 maggio, almeno stando alla scheda “Prossimamente” all’interno del sito. La prima parte è stata resa disponibile a partire dal 2018, quando le proprietà Dynit sono approdate su Netflix. Ecco la sinossi della prima parte...Leggi
Dorohedoro arriva in Italia su Netflix il prossimo 28 maggio
Dorohedoro, adattamento animato del manga omonimo di Q Hayashida e prodotto da Studio MAPPA in esclusiva per Netflix, arriverà anche in Italia a partire dal 28 maggio sulla piattaforma di streaming. Al momento, sulla sua pagina dedicata è disponibile un trailer per la stagione 1 in giapponese e sottotitolato in italiano, indicando che, almeno inizialmente, Dorohedoro non sarà tradotto nella nostra...Leggi
Xenoblade Chronicles: Definitive Edition – Quanto durerà l’epilogo “Un Futuro Comune”?
Tramite l’ultimo numero del settimanale Weekly Famitsu apprendiamo qualcosa in più sullo scenario Un Futuro Comune, epilogo alternativo presente solo in Xenoblade Chronicles: Definitive Edition per Nintendo Switch. Nello specifico, ecco quanto durerà e quanto tempo richiederà per essere completato. Secondo quanto apparso nel magazine, concentrandosi solo sulla storia e progredendo ignorando ...Leggi
Ninjala: annunciata una nuova Open Beta e dettagli sulle microtransazioni
GungHo Online Entertainment ha rilasciato oggi un nuovo diario dello sviluppo in cui ci parla degli acquisti in-game con valuta reale che ci saranno all’interno di Ninjala, e annuncia inoltre un nuovo periodo di Open Beta che si terrà il 31 maggio, dalle 12:00 alle 21:59. Nel diario dello sviluppo il game designer Kazuki Morishita e Motoki Kaneda hanno voluto rendere ben chiaro un aspetto: N...Leggi
Everyday! Today’s Menu for the Emiya Family è stato rimandato a data da destinarsi
Aniplex annuncia oggi che l’uscita di Everyday! Today’s Menu for the Emiya Family, il gioco spin-off di cucina a tema Fate/stay night è stato rimandata in Giappone a data da destinarsi, mentre inizialmente l’uscita era prevista per il mese di maggio. Sarà disponibile solamente su Nintendo Switch tramite eShop. Fonte: Aniplex via Gematsu
Kōta Fukihara: lo sceneggiatore di FFXIV Dad of Light ci ha lasciati ieri
Apprendiamo oggi della triste scomparsa dello sceneggiatore e scrittore Kōta Fukihara. A darne la notizia è stata la compagnia teatrale Poppin Mushroom Chicken Yarō, di cui Fukihara era il presidente. Stando al messaggio, l’autore è scomparso a causa di un’emorragia cerebrale avvenuta la mattina di domenica 18 maggio, all’età di soli 37 anni. Kōta Fukihara, nato a Fukuoka nel 198...Leggi
DEMON SLAYER: in arrivo un manga spin-off su uno dei protagonisti
Con la fine della pubblicazione di DEMON SLAYER: Kimetsu no Yaiba in Giappone (noi ve ne avevamo parlato qui) e l’ultimo capitolo disponibile anche oltreoceano tramite Manga Plus, apprendiamo oggi che la saga è destinata ad espandersi: è infatti in arrivo un breve manga spin-off che si concentrerà sul personaggio di Kyojuro Rengoku, il Pilastro della Fiamma. Personaggio importante anche nel ...Leggi
KINGDOM HEARTS Uχ: Dark Road è stato rimandato
SQUARE ENIX ha annunciato oggi tramite un messaggio sul proprio profilo Twitter dedicato al mobile game che KINGDOM HEARTS Uχ: Dark Road, nuova versione dell’app Union χ[Cross], che avrebbe dovuto introdurre diversi capitoli di storia dedicati a Xehanort, è stato purtroppo rimandato a data da destinarsi. Nello specifico, gli sviluppatori che avevano inizialmente previsto il lancio per questa prima...Leggi
Paper Mario: The Origami King – ecco come creare l’origami di Peach
Vi proponiamo oggi un interessante video realizzato dalla YouTuber GandaKris incentrato su Paper Mario: The Origami King, annunciato completamente a sorpresa qualche giorno fa da Nintendo. Il titolo, in arrivo su Nintendo Switch il prossimo 17 luglio, ci ha mostrato tutti i personaggi della saga in formato “cartaceo”, proprio come da consuetudine, e molti sono rimasti colpiti dal desig...Leggi
Dragon Ball XenoVerse 2: in arrivo Chronoa, la Kaioshin del Tempo
Nell’ultimo numero di V-Jump è contenuta un’interessante notizia che farà felici i fan di Dragon Ball Xenoverse 2 e di SUPER DRAGON BALL HEROES: WORLD MISSION. E’ stato infatti annunciato da BANDAI NAMCO Entertainment che tramite il prossimo aggiornamento importante di Xenoverse 2 verrà inserito come personaggio giocabile Chronoa, la Kaioshin del Tempo, apparsa proprio come perso...Leggi
NieR Replicant: Yoko Taro ci anticipa alcune nuove aggiunte
Il magazine Famitsu ha pubblicato nel suo nuovo numero l’intervista completa a tema NieR Replicant ver.1.22474487139… fatta al director Yoko Taro e al producer Yosuke Saito (qui ve ne avevamo riportato un estratto) ed in essa sono contenuti interessanti dettagli sulle novità del gioco, sul suo nome, e sulle aspettative dei giocatori. Vi ricordiamo che NieR Replicant è attualmente in sviluppo...Leggi
Pikmin 3 potrebbe arrivare presto su Nintendo Switch secondo un rumor
Nintendo ormai si è abituata a spiazzarci con sorprese continue: proprio di ieri è la notizia che un nuovo Paper Mario si staglia all’orizzonte, ovvero The Origami King, con un’uscita prevista per luglio (noi ve ne avevamo parlato qui). Ebbene, sembra che le sorprese non siano finite. In un anno di transizione e di pandemia come questo 2020, sembra che uno dei grandi classici di Wii U ...Leggi
![Chi mi conosce personalmente sa sia che considero la settima parte de Le Bizzarre Avventure di JoJo, ovvero Steel Ball Run, come il vero e proprio magnum opus di Hirohiko Araki, un capolavoro che sale di diritto sul mio podio di manga preferiti, se non addirittura al primo posto, sia che uno dei cartoni animati più amati e guardati della mia infanzia è stato Wacky Races, da noi conosciuto come La corsa più pazza del mondo, di Hanna-Barbera. È con queste premesse quindi che apprendendo dell’arrivo di APPARE-RANMAN! in Italia, visibile in streaming sul canale YouTube Yamato Animation, di proprietà di Yamato Video, mi ero fatto diverse illusioni sulla serie animata, che almeno per ora non sembrano essere state rispettate. Purtroppo, sembra anche che queste prime tre puntate dell’anime saranno le uniche che vedremo per un po’: gli episodi della serie dopo il terzo sono stati rimandati a data da destinarsi a causa del COVID-19. Andiamo con ordine e cerchiamo di capire perché ho dovuto dare un giudizio un po’ aspro a questa serie sulla carta perfetta per me. [gallery columns="2" link="file" size="full" ids="319445,319444"] APPARE-RANMAN! è un’opera originale di P.A. Works, studio d’animazione conosciuto principalmente per gli adattamenti animati di Angel Beats!, Shirobako e Kuromukuro: essendo nata e concepita come anime-only, questa volta animatori e sceneggiatori hanno potuto scatenarsi e rappresentare le loro idee senza aver nessun materiale originale con cui fare un raffronto. La storia è decisamente semplice e lineare: alla fine del diciannovesimo secolo Sorano Appare, un ingegnere tanto geniale quanto eccentrico, e un fiero samurai attaccato alle tradizioni, Isshiki Kosame, si ritrovano per una serie di sfortunati malintesi a fuggire dal Giappone, per rifugiarsi in una Los Angeles in pieno sviluppo (dove ovviamente due giapponesi della fine del XIX secolo riescono a farsi capire perfettamente da degli americani, occasione per alcune gag facili decisamente sprecata). Per motivazioni diverse ma ognuna legata al proprio carattere (modernità vs tradizione) entrambi decidono di partecipare alla Trans-America Wild Race, una corsa in auto che attraverserà tutto il continente da Los Angeles a New York, in competizione con avversari molto agguerriti, ognuno con un’auto unica e tanti assi nella manica. Suona familiare? La prima cosa che salta all’occhio è il design dei personaggi, così colorato e pacchiano da sembrare quasi esagerato: P.A. Works sembra aver adottato in tutto e per tutto le tecniche di storytelling visivo per cui l’aspetto fisico di ogni personaggio ne rivela fin dalla prima occhiata il carattere: Kosame indossa un kamishimo, l’outfit classico dei samurai, nonostante queste figure nel Giappone dell’epoca stessero ricoprendo un ruolo sempre più marginale e anzi, apertamente osteggiato; Appare, invece, dimostra fin da subito il suo poco rispetto per la tradizione: sotto al suo haori spiegazzato ha una salopette da meccanico e un singolo occhiale sui suoi capelli bianchi e magenta. Questa scuola di pensiero si ripete in ogni altro individuo importante ai fini della storia, anche se purtroppo questa fantasia nel design non equivale ad un carattere particolarmente originale: almeno per ora possiamo ritrovare tanti “archetipi” stereotipati piuttosto che personaggi unici. Non mi aspetto, anche in futuro, una grande originalità nel modo di comportarsi dei vari personaggi, purtroppo. Sembra proprio che APPARE-RANMAN! sarà destinato ad estendersi in più cour: siamo arrivati finora a tre sui tredici episodi di un’ipotetica prima stagione, spesi praticamente solo per spiegarci gli antefatti della corsa e con davvero pochi colpi di scena, con qualche intreccio buttato qua e là ma per il momento ancora poca carne al fuoco. L’animazione è risultata finora sempre piuttosto solida, con un uso davvero ridotto all’osso della CGI e comunque solo per quanto riguarda le scene con macchine in movimento: su questo, P.A. Works almeno per il momento non ha deluso. Anche sul fronte del doppiaggio, il comitato di produzione ha voluto fare le cose in grande con un cast di tutto rispetto che potrebbe attirare spettatori anche solo per i nomi scelti: nei panni di Sorano Appare abbiamo infatti Natsuki Hanae, voce fra le altre di Tanjiro Kamado di DEMON SLAYER e Ken Kaneki di Tokyo Ghoul; fra i personaggi secondari e concorrenti in gara contro i protagonisti abbiamo Aoi Yuuki (Madoka Kaname, Aya Tsuyu) e Takahiro Sakurai (Kishibe Rohan) ma anche Sora Amamiya (Aqua di KonoSuba, Elisabeth di Nanatsu no Taizai). [gallery columns="2" link="file" size="full" ids="319447,319446"] Un plauso anche all’ottima opening “I Got it!” cantata dal gruppo Mia REGINA, che davvero cattura l’eccitazione e l’adrenalina di una corsa pazza in auto. Della colonna sonora sentita finora è impossibile dare un giudizio anche solo parziale, poiché sinceramente non ricordo una singola traccia vista la piattezza del tutto. Purtroppo, cast e character design a parte, al momento faccio davvero fatica a trovare un motivo per continuare la serie, quando questa riprenderà una volta ristabilito un ritmo lavorativo che permetta di sfornare un episodio a settimana: forse è anche un po’ colpa mia e delle mie aspettative, ma con una partenza fin troppo lenta e dei personaggi finora davvero piatti e stereotipati mi aspetto che continuando su questi binari APPARE-RANMAN! rimarrà una serie forse godibile, ma di certo non indimenticabile: qualcosa che, già dopo un paio di stagioni al massimo, tutti avranno dimenticato per passare ad altro. Motore a scoppio… ritardato Nutrivo grandi speranze per APPARE-RANMAN, che sembrava essere proprio un titolo appartenente al mio genere, e spero con tutte le mie forze che si riesca a salvare. Purtroppo, sono stato costretto a ricredermi dopo appena quattro episodi, anche se quasi sicuramente un’ultima chance gliela darò comunque: la serie, fin dal primo momento, cancella ogni dubbio sul suo target, che va a assettarsi sicuramente tra coloro che cercano un’eccitante e leggero shonen, invece di qualcosa di più ragionato. Le atmosfere malinconiche di un Vecchio West sempre meno selvaggio e la durezza di una competizione all’ultimo sangue lasciano invece spazio ad una narrazione dove ogni personaggio ha il suo ruolo prestabilito e poco sfaccettato, almeno per il momento, e le macchine sembrano quasi funzionare per magia: finora tensione e realismo sono stati accantonati per far posto a qualcosa che vuole intrattenere prima di tutto e solo dopo raccontare una storia interessante. Come si suol dire: per ora è uno show da popcorn. Una falsa partenza che potrebbe recuperare](https://www.akibagamers.it/wp-content/uploads/2020/05/appare-ranman-prime-impressioni-cover-120x120.jpg)
![Chi mi conosce personalmente sa sia che considero la settima parte de Le Bizzarre Avventure di JoJo, ovvero Steel Ball Run, come il vero e proprio magnum opus di Hirohiko Araki, un capolavoro che sale di diritto sul mio podio di manga preferiti, se non addirittura al primo posto, sia che uno dei cartoni animati più amati e guardati della mia infanzia è stato Wacky Races, da noi conosciuto come La corsa più pazza del mondo, di Hanna-Barbera. È con queste premesse quindi che apprendendo dell’arrivo di APPARE-RANMAN! in Italia, visibile in streaming sul canale YouTube Yamato Animation, di proprietà di Yamato Video, mi ero fatto diverse illusioni sulla serie animata, che almeno per ora non sembrano essere state rispettate. Purtroppo, sembra anche che queste prime tre puntate dell’anime saranno le uniche che vedremo per un po’: gli episodi della serie dopo il terzo sono stati rimandati a data da destinarsi a causa del COVID-19. Andiamo con ordine e cerchiamo di capire perché ho dovuto dare un giudizio un po’ aspro a questa serie sulla carta perfetta per me. [gallery columns="2" link="file" size="full" ids="319445,319444"] APPARE-RANMAN! è un’opera originale di P.A. Works, studio d’animazione conosciuto principalmente per gli adattamenti animati di Angel Beats!, Shirobako e Kuromukuro: essendo nata e concepita come anime-only, questa volta animatori e sceneggiatori hanno potuto scatenarsi e rappresentare le loro idee senza aver nessun materiale originale con cui fare un raffronto. La storia è decisamente semplice e lineare: alla fine del diciannovesimo secolo Sorano Appare, un ingegnere tanto geniale quanto eccentrico, e un fiero samurai attaccato alle tradizioni, Isshiki Kosame, si ritrovano per una serie di sfortunati malintesi a fuggire dal Giappone, per rifugiarsi in una Los Angeles in pieno sviluppo (dove ovviamente due giapponesi della fine del XIX secolo riescono a farsi capire perfettamente da degli americani, occasione per alcune gag facili decisamente sprecata). Per motivazioni diverse ma ognuna legata al proprio carattere (modernità vs tradizione) entrambi decidono di partecipare alla Trans-America Wild Race, una corsa in auto che attraverserà tutto il continente da Los Angeles a New York, in competizione con avversari molto agguerriti, ognuno con un’auto unica e tanti assi nella manica. Suona familiare? La prima cosa che salta all’occhio è il design dei personaggi, così colorato e pacchiano da sembrare quasi esagerato: P.A. Works sembra aver adottato in tutto e per tutto le tecniche di storytelling visivo per cui l’aspetto fisico di ogni personaggio ne rivela fin dalla prima occhiata il carattere: Kosame indossa un kamishimo, l’outfit classico dei samurai, nonostante queste figure nel Giappone dell’epoca stessero ricoprendo un ruolo sempre più marginale e anzi, apertamente osteggiato; Appare, invece, dimostra fin da subito il suo poco rispetto per la tradizione: sotto al suo haori spiegazzato ha una salopette da meccanico e un singolo occhiale sui suoi capelli bianchi e magenta. Questa scuola di pensiero si ripete in ogni altro individuo importante ai fini della storia, anche se purtroppo questa fantasia nel design non equivale ad un carattere particolarmente originale: almeno per ora possiamo ritrovare tanti “archetipi” stereotipati piuttosto che personaggi unici. Non mi aspetto, anche in futuro, una grande originalità nel modo di comportarsi dei vari personaggi, purtroppo. Sembra proprio che APPARE-RANMAN! sarà destinato ad estendersi in più cour: siamo arrivati finora a tre sui tredici episodi di un’ipotetica prima stagione, spesi praticamente solo per spiegarci gli antefatti della corsa e con davvero pochi colpi di scena, con qualche intreccio buttato qua e là ma per il momento ancora poca carne al fuoco. L’animazione è risultata finora sempre piuttosto solida, con un uso davvero ridotto all’osso della CGI e comunque solo per quanto riguarda le scene con macchine in movimento: su questo, P.A. Works almeno per il momento non ha deluso. Anche sul fronte del doppiaggio, il comitato di produzione ha voluto fare le cose in grande con un cast di tutto rispetto che potrebbe attirare spettatori anche solo per i nomi scelti: nei panni di Sorano Appare abbiamo infatti Natsuki Hanae, voce fra le altre di Tanjiro Kamado di DEMON SLAYER e Ken Kaneki di Tokyo Ghoul; fra i personaggi secondari e concorrenti in gara contro i protagonisti abbiamo Aoi Yuuki (Madoka Kaname, Aya Tsuyu) e Takahiro Sakurai (Kishibe Rohan) ma anche Sora Amamiya (Aqua di KonoSuba, Elisabeth di Nanatsu no Taizai). [gallery columns="2" link="file" size="full" ids="319447,319446"] Un plauso anche all’ottima opening “I Got it!” cantata dal gruppo Mia REGINA, che davvero cattura l’eccitazione e l’adrenalina di una corsa pazza in auto. Della colonna sonora sentita finora è impossibile dare un giudizio anche solo parziale, poiché sinceramente non ricordo una singola traccia vista la piattezza del tutto. Purtroppo, cast e character design a parte, al momento faccio davvero fatica a trovare un motivo per continuare la serie, quando questa riprenderà una volta ristabilito un ritmo lavorativo che permetta di sfornare un episodio a settimana: forse è anche un po’ colpa mia e delle mie aspettative, ma con una partenza fin troppo lenta e dei personaggi finora davvero piatti e stereotipati mi aspetto che continuando su questi binari APPARE-RANMAN! rimarrà una serie forse godibile, ma di certo non indimenticabile: qualcosa che, già dopo un paio di stagioni al massimo, tutti avranno dimenticato per passare ad altro. Motore a scoppio… ritardato Nutrivo grandi speranze per APPARE-RANMAN, che sembrava essere proprio un titolo appartenente al mio genere, e spero con tutte le mie forze che si riesca a salvare. Purtroppo, sono stato costretto a ricredermi dopo appena quattro episodi, anche se quasi sicuramente un’ultima chance gliela darò comunque: la serie, fin dal primo momento, cancella ogni dubbio sul suo target, che va a assettarsi sicuramente tra coloro che cercano un’eccitante e leggero shonen, invece di qualcosa di più ragionato. Le atmosfere malinconiche di un Vecchio West sempre meno selvaggio e la durezza di una competizione all’ultimo sangue lasciano invece spazio ad una narrazione dove ogni personaggio ha il suo ruolo prestabilito e poco sfaccettato, almeno per il momento, e le macchine sembrano quasi funzionare per magia: finora tensione e realismo sono stati accantonati per far posto a qualcosa che vuole intrattenere prima di tutto e solo dopo raccontare una storia interessante. Come si suol dire: per ora è uno show da popcorn. Una falsa partenza che potrebbe recuperare](https://www.akibagamers.it/wp-content/uploads/2020/05/appare-ranman-prime-impressioni-cover-80x80.jpg)
APPARE-RANMAN! – Prime impressioni sull’anime
Chi mi conosce personalmente sa sia che considero la settima parte de Le Bizzarre Avventure di JoJo, ovvero Steel Ball Run, come il vero e proprio magnum opus di Hirohiko Araki, un capolavoro che sale di diritto sul mio podio di manga preferiti, se non addirittura al primo posto. Allo stesso modo, uno dei cartoni animati più amati della mia infanzia è stato Wacky Races, da noi conosciuto come La c...Leggi
Pokémon: Ali del Crepuscolo – Il quinto episodio è stato posticipato
Brutta notizia per i fan di Pokémon: purtroppo Studio Colorido si è trovato, come tanti altri studi di animazione, costretto a posticipare l’uscita del quinto episodio della miniserie per il web Pokémon: Ali del Crepuscolo a causa del COVID-19. Ambientata nella regione di Galar e incentrata sui personaggi di Pokémon: Spada & Scudo per Nintendo Switch, la miniserie anime ha debuttato a ge...Leggi
Yo-kai Watch Jam: Yo-kai Academy Y – Waiwai Gakuen Seikatsu – Disponibile un nuovo spot pubblicitario giapponese
In Giappone LEVEL-5 ha diffuso un nuovo spot pubblicitario sulle televisioni nipponiche per promuovere Yo-kai Watch Jam: Yo-kai Academy Y – Waiwai Gakuen Seikatsu, spin-off della saga principale previsto per Nintendo Switch e PlayStation 4 nel 2o20. Ve lo riportiamo qui sotto: buona visione! Fonte: LEVEL-5 via Nintendoeverything
Nintendo Switch Online: svelati i giochi NES e SNES in arrivo a maggio
Nintendo decide di aggiungere altri titoli alla lineup di giochi NES e SNES disponibili gratuitamente per chi ha un abbonamento al servizio Nintendo Switch Online. Nello specifico, questi arriveranno tramite un aggiornamento il 20 maggio e includeranno sul fronte SNES Wild Guns, Panel de Pon e Operation Logic Bomb. Per NES arriverà invece Rygar. Ecco un trailer!
Il manga di DEMON SLAYER raggiunge la fine in Giappone
DEMON SLAYER: Kimetsu no Yaiba è giunto alla fine. Serializzato a partire dal 2016 su Weekly Shonen Jump, l’attuale capitolo del manga scritto e disegnato da Koyoharu Gotoge è anche quello conclusivo. Lo shonen più venduto e apprezzato degli ultimi anni insieme a My Hero Academia, complice anche il successo planetario dell’omonimo anime di Studio Bones, decide di chiudere le avventure ...Leggi