Simone Cantini

Gamer cresciuto all’ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Quando non sogna di attraversare per l’ennesima volta l’incrocio di Shibuya, si diletta con ogni tipo di console presente sulla terra.

Gal*Gun: Double Peace per Nintendo Switch – Recensione

Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. Ignorare questi versi potrebbe non deporre a vostro favore, ma a prescindere dalla vostra esperienza con le poesie rinascimentali, è davvero difficile non rivedere un pizzico della saggezza di Lorenzo de’ Medici in Gal*Gun: Double Peace. Già, perché a dispetto di quello che si potrebb...Leggi

Windjammers 2 – Recensione

Tra i ricordi spensierati dell’adolescenza, un posto di spicco lo occupa una delle sale giochi che, allora, erano presenti nella mia cittadina. Un luogo magico, quando ancora il gaming casalingo era decisamente più acerbo di adesso, in cui i coin op rappresentavano il massimo possibile per tutti gli appassionati. Ed era là che, tra una partita a Mortal Kombat 2, una a Metal Slug e una a Virtua Rac...Leggi

BREAK ARTS II – Recensione

Visto che il periodo è quanto mai adatto e propizio, anche io voglio cimentarmi nella stesura di una piccola letterina per il caro, vecchio Babbo Natale, sperando di essere (almeno per una volta) ascoltato. “Caro Babbo Natale, per quest’anno ho poco da chiedere, e ad essere sinceri il mio desiderio, se esaudito, non renderà felice soltanto il sottoscritto, ma anche una buona fetta del popolo video...Leggi

Monster Rancher 1 & 2 DX – Recensione

Dal loro debutto datato 1996, è innegabile come i giochi Pokémon siano stati in grado di segnare in maniera profonda il mondo del gaming e dell’animazione. Le avventure di Ash e Pikachu, difatti, forti di un successo planetario, non potevano fare a meno di dare vita a una sconfinata pletora di emuli, convinti di poter replicare le fortune dei Pocket Monster. E tra alti e bassi, possiamo dire...Leggi

DUNGEON ENCOUNTERS – Recensione

Per qualunque appassionato di gaming nipponico, il solo vedere associato a un videogioco nomi legati a FINAL FANTASY non può che essere motivo di inesorabile attrazione. E proprio per questo, a dispetto di una presentazione che mi ha lasciato alquanto perplesso, non ho potuto fare a meno di convogliare in direzione di DUNGEON ENCOUNTERS tutta la mia attenzione: insomma, è davvero difficile resiste...Leggi

DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT – Recensione

Proprio quando pensavo che, con l’avvento di PlayStation 5 e Xbox Series X|S, avremmo potuto beneficiare a 360° della mai troppo richiesta retrocompatibilità, ecco che Sony si è divertita a tarpare in parte le ali ai giocatori. Adottando un approccio diametralmente opposto a quello dello Smart Delivery di casa Microsoft, difatti, il gigante nipponico ha pensato bene di rendere relativamente obsole...Leggi

Ghost of Tsushima: Director’s Cut – Recensione

Avviso ai naviganti: il voto che troverete in fondo a questa recensione è figlio di un’analisi quanto mai particolare, almeno per quanto riguarda il mio modus operandi. Generalmente evito di collegare la disamina di una produzione a fattori che esulano dalla semplice qualità intrinseca del titolo in questione, ma mai come questa volta, vista la politica adottata da Sony, mi sono trovato costretto ...Leggi

Super Monkey Ball Banana Mania – Recensione

Leggo il nome di quel personaggio di Toshihiro Nagoshi, e subito la mente non può fare a meno di correre alle strade al neon di Kamurocho e ai suoi variopinti e pittoreschi abitanti. Al designer nipponico, comunque, è possibile far risalire anche altre IP di successo: no, non mi sto riferendo al mai troppo compianto Binary Domain (del quale Nagoshi-san, in quel di un TGS datato 2019, mi ha confida...Leggi

WarioWare: Get It Together! – Prime impressioni in attesa della recensione

Bizzarro e strampalato, Wario è sicuramente uno dei personaggi più peculiari della scuderia Nintendo, sia per il modo in cui è caratterizzato, sia per i giochi di cui è spesso protagonista. Al di là delle apparizioni che si possono trovare nei generi più disparati, viene difficile separare il suo baffuto faccione dalle raccolte di minigiochi che, dal 2003 in poi, hanno sempre allietato le line up ...Leggi

Prinny Presents NIS Classics Vol. 1 – Recensione

Se c’è una cosa che non si può davvero rimproverare a Nippon Ichi Software è sicuramente la voglia di sperimentare continuamente. Basta difatti dare uno sguardo al suo variegato portfolio per accorgersi di come, pur rimanendo sempre ancorata ad una precisa cerchia di generi, le esperienze proposte cerchino sempre di variare la tipologia di gameplay. Certo, magari si potrebbe subito obiettare a qua...Leggi

Fuga: Melodies of Steel – Recensione

Ridendo e scherzando sono già 25 anni che i ragazzi di CyberConnect2 sono presenti sul mercato, ed in queste due decadi e mezzo non si sono certo risparmiati, legando il loro nome ad una serie di brand di successo, capaci di scavare un solco profondo nel cuore dei giocatori. Sia che si parli di .hack// o di Little Tail Bronx, per rimanere nel campo delle IP originali, oppure che ci si spinga all’i...Leggi

Neptunia ReVerse – Recensione

Il tempo passa veloce, scorre come un fiume in piena senza che si riesca davvero a percepirne la fugacità. I secondi si ammassano gli uni sugli altri, trasformandosi rapidi in minuti, per poi divenire ore, giorni, settimane, mesi, anni… insomma, questo pippone semi-filosofico solo per dire che, ridendo e scherzando, sono trascorsi oramai due lustri dall’esordio delle eroine di Gamindustri (almeno ...Leggi

void tRrLM();++ //Void Terrarium++ per PS5 – Recensione

Tra gli sviluppatori nipponici minori confesso di avere un vero e proprio debole per Nippon Ichi Software. Un’infatuazione iniziata ai tempi di PS2, con il primo Disgaea, e proseguita poi anche in lidi portatili grazie agli spassosi (per quanto bastardissimi) giochi legati ai simpaticissimi Prinny. Un’azienda, quella giapponese, di cui ho sempre apprezzato l’estro creativo, la capacità di realizza...Leggi

OCTOPATH TRAVELER: lo abbiamo provato su Xbox Series X

Sono sicuramente un tipo strano, non lo nego, dato che tra i motivi che mi spinsero, a suo tempo, ad acquistare Switch non figura assolutamente l’osannatissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild, anzi. Ad incuriosirmi maggiormente, difatti, non fu certo l’ultima avventura di Link (che tra l’altro non mi ha davvero entusiasmanto neppure una volta acquistata: linciatemi pure!), bensì un prodott...Leggi

BRIGANDINE: The Legend of Runersia per PlayStation 4 – Recensione

La generazione PS1 è estremamente ricca di IP che hanno finito con lo smarrirsi, o scomparire, con il passare del tempo. Titoli che non di rado la fanbase, anche quella più sommersa, desidera vedere rinascere sotto la luce delle attuali potenzialità tecniche, ma che per motivi a noi sconosciuti rimangono chiuse con insistenza in un lugubre cassetto. Basti pensare a Vagrant Story o Soul Reaver (no,...Leggi

Gal*Gun Returns – Recensione

Da imbranato nell’ombra ad idolo delle donne in un secondo: tutto può accadere se un cupido pasticcione esagera con le sue frecce magiche e ci rende, improvvisamente, l’oggetto dei desideri di (quasi) ogni ragazza presente in Gal*Gun Returns. C’è stato un momento in cui Microsoft ha scelto di puntare con forza sul Giappone, realizzando una serie di titoli smaccatamente rivolti all’utenza dell’arci...Leggi