DRAGON BALL Z: KAKAROT e altre 7 nostalgiche opening videoludiche

Con l’arrivo sul mercato di DRAGON BALL Z: KAKAROT, ripercorriamo la storia delle più nostalgiche opening dei videogiochi giapponesi

DRAGON BALL Z: KAKAROT e altre 7 nostalgiche opening videoludiche

L’arrivo sul mercato di DRAGON BALL Z: KAKAROT, il nuovo action RPG sviluppato da CyberConnect2 ambientato nel mondo dell’opera di Toriyama, è ormai alle porte. Uno degli aspetti del gioco che più ha colpito i fan di lunga data del brand, avvolgendoli nel caldo tepore dell’effetto nostalgia, è la sua opening cinematic, che ricrea in versione moderna la prima opening della serie animata di Dragon Ball Z, CHA-LA HEAD-CHA-LA di Hironobu Kageyama. Il video richiama in maniera fedele la sigla di apertura in alcuni frangenti, ma propone gli spezzoni più evocativi del gioco in altri, sempre rimanendo in linea col materiale d’origine. Non è la prima volta che un videogioco giapponese si apre con una sequenza che si ispira, in maniera più o meno evidente, alle sigle di apertura dell’anime da cui è tratto, prendendo in prestito la sola canzone o ricreando l’intero video. Dopotutto, in occasioni come queste, quale altro miglior modo esiste per far sentire subito i fan a casa e convincerli di trovarsi davanti all’adattamento videoludico che hanno sempre sognato?

In questo articolo, noi di Akiba Gamers vi faremo vedere alcuni degli esempi più significativi di “opening nostalgiche dei videogiochi giapponesi basati su anime o altre licenze. Siete pronti? Cominciamo!

SAILOR MOON SUPER S

(1996 – PlayStation 1)

Iniziamo con un franchise che non ha di certo bisogno di presentazioni: Sailor Moon. Nel 1998, dopo nemmeno sette anni dall’esordio del manga, la popolarissima creazione di Naoko Takeuchi contava già ben 20 tie-in videoludici, quasi tutti rimasti confinati al suolo nipponico. Uno di questi, Sailor Moon Super S, un picchiaduro 2-D uscito nel 1996 su PlayStation 1, possedeva una sequenza d’apertura in grafica 3D dove era presente la canzone dell’opening della prima, storica serie animata, ovvero Moonlight Densetsu del gruppo idol DALI. Un altro esempio dell’utilizzo di questa canzone è nella sequenza di apertura del videogioco Sailor Moon S, picchiaduro uscito nel 1995 sulla piattaforma 3DO.

NARUTO: ULTIMATE NINJA 2

(2004 – PlayStation 2)

Altro giro, altro gioco che pesca a piene mani dall’opening dell’anime a cui si ispira. Nel caso di Naruto: Ultimate Ninja 2, picchiaduro sviluppato da CyberConnect2, uscito su PlayStation 2 nel 2004 in Giappone e, tre anni più tardi, nel resto del mondo, abbiamo una opening cinematic animata realizzata appositamente per il gioco, ma ancora una volta la canzone non è qualcosa di inedito: si tratta infatti di GO!!! del gruppo FLOW, il brano che accompagna la quarta sigla di apertura della serie animata di Naruto, che andava in onda in quel periodo.

CAPTAIN TSUBASA

(2006 – PlayStation 2)

Nel 2006 esce in Giappone su PlayStation 2 Captain Tsubasa, adattamento videoludico realizzato da BANDAI NAMCO Games dell’omonimo, famosissimo manga calcistico di Yoichi Takahashi. Essendo basato sulla serie animata originale, con cui l’opera è diventata nota in tutto il mondo, anche questo gioco non poteva non presentarsi agli utenti con la sigla della serie televisiva. Esattamente come nei due casi precedenti, nella sequenza di apertura di questo gioco è presente la canzone che accompagna l’opening dell’anime, Burning Hero (in originale Moete Hero) di Hiroyuki Okita. Per la cronaca, questo brano è stato usato più volte anche dagli altri adattamenti del franchise, fra cui, come sigla di chiusura, nel più recente adattamento animato (2018).

BLEACH: HEAT THE SOUL

(2005 – PSP)

Bleach: Heat the Soul è una serie di 7 picchiaduro in cel shading 3D rilasciati tutti per PSP nel solo territorio giapponese, basati sull’omonimo manga di Tite Kubo serializzato sulle pagine di Weekly Shonen Jump. Anche qui, il primo capitolo della serie, uscito nel 2005, si apre con una sequenza animata originale abbinata alla canzone della prima sigla dell’anime televisivo, Asterisk degli ORANGE RANGE.

LUPIN THE THIRD

(1994 – SNES)

Dopo questa prima carrellata di sequenze di apertura che dalla sigla del relativo adattamento animato prendono in prestito solamente la canzone, passiamo a qualcosa di più sostanzioso. Nel 1994 usciva in Giappone per Super NES Rupan Sansei – Densetsu no hihō o oe!, un platform basato sulla celebre serie Lupin III del mangaka Monkey Punch. Nella sigla di apertura del gioco, oltre al famosissimo tema strumentale (in versione 8 bit) che da sempre accompagna le avventure del ladro gentiluomo, è possibile notare evidenti richiami visivi ad alcune sequenze dell’opening della seconda serie animata, Le nuove avventure di Lupin III, andata in onda dal 1977 al 1980.

HOKUTO NO KEN

(2000 – PlayStation 1)

Un’altra opening videoludica che omaggia in maniera palese la sigla di apertura del relativo anime è quella di Hokuto no Ken – Seikimatsu Kyūseishu Densetsu, videogioco d’azione tratto dall’omonimo manga di successo di Buronson Tetsuo Hara, da noi meglio conosciuto come Ken Il Guerriero, uscito nel 2000 sulla prima PlayStation sotto l’egida di Bandai. La sequenza che apre il gioco ripropone la stessa canzone dell’opening della serie animata, Ai o Torimodose!!, della rock band giapponese Crystal King, e ricrea con la grafica 3D alcune parti della stessa.

SAINT SEIYA: THE SANCTUARY

(2005 – PlayStation 2)

Vi sono, infine, alcuni casi in cui la opening dell’anime viene trasposta con la grafica del gioco. È quello che è accaduto con Saint Seiya: The Sanctuary, picchiaduro a incontri ambientato nel mondo di Saint Seiya (manga conosciuto in Italia come I Cavalieri dello Zodiaco), in particolare durante la prima saga del Santuario. Uscito nel 2005 in Europa e Giappone, la sequenza di apertura del gioco altro non è che la storica opening del primo adattamento animato, Pegasus Fantasy del gruppo giapponese Make-Up (di cui, lo ricordiamo, esiste anche una versione in italiano cantata da Giacinto Livia), ricreata interamente con la CGI dell’epoca.

DRAGON BALL Z: KAKAROT

(2020 – PlayStation 4, Xbox One, PC)

Non potevamo non concludere l’articolo, ovviamente, con la già citata sequenza di apertura di DRAGON BALL Z: KAKAROT. Pur non costituendo una replica esatta della sigla originale, si tratta senza dubbio di uno dei migliori esempi di opening nostalgica dell’attuale generazione. Ve la proponiamo con questo video che mette a confronto le due opening, sincronizzandole.

Attendiamo con trepidazione il prossimo 17 gennaio, giorno di lancio per DRAGON BALL Z: KAKAROT di BANDAI NAMCO Entertainment e CyberConnect2!

Figura mitologica, ossessionata da tutto ciò che proviene dal Giappone, che ama districarsi abilmente fra mille impegni e buoni propositi che non realizzerà mai. Quando non impugna un controller, si diletta a guardare anime e leggere manga di dubbio gusto. Tendenzialmente ti vuole bene, soprattutto se gli parli delle serie Trails, Ys e Utawarerumono.

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