Mega Man 11: le nostre prime impressioni

Abbiamo messo sotto torchio la demo di Mega Man 11, rilasciata su PS4, Xbox One e Nintendo Switch, per vedere cosa ci aspetta nell’attesissimo titolo CAPCOM in arrivo a ottobre

Mega Man 11

In questi giorni CAPCOM ha rilasciato sugli store di PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Steam una demo giocabile di Mega Man 11, ultimissimo gioco dedicato al robot di azzurro vestito che da ben trent’anni a questa parte ci ha accompagnato con le sue mirabolanti avventure per mandare a monte i loschi piani del suo nemico di sempre, lo scienziato pazzo Albert Wily, su molteplici console, e da cui sono nate molteplici serie secondarie (come la splendida serie Mega Man X, di cui è uscita da poco una Legacy Collection), ma anche fumetti e cartoni animati sia occidentali che giapponesi, oltre diverse comparsate in svariati giochi di combattimento.

Chi mi conosce, sa che sono un’amante sfegatata tutte le serie dedicate a Mega Man, nonostante la X sa la mia preferita, e sa anche quanto io sia stata triste per il modo in cui, negli ultimi anni, il “Bombardiere Blu” fosse stato ignorato e bistrattato da CAPCOM. Tra il disinteresse generale nella casa di sviluppo, la cancellazione di vari giochi come Mega Man Legends 3 e le dimissioni di Keiji Inafune (il quale viene comunemente ed erroneamente ritenuto il “papà” di Mega Man, di cui in realtà è solo il co-creatore), sembrava non ci fosse più speranza di rivedere presto nuove avventure del robottino blu, e i fan sono rimasti digiuni di nuovi giochi della serie per quasi dieci anni. A complicare ulteriormente le cose ci si è messo lo stesso Inafune, che vedendo l’amore che ancora i fan avevano per Mega Man, colse la palla al balzo annunciando un suo erede spirituale del robottino blu, ovvero Mighty No. 9, che nonostante una campagna Kickstarter che incassò molto più di quanto fosse il traguardo originale, si rivelò un prodotto mediocre e decisamente deludente. Probabilmente, qualcuno in casa CAPCOM deve essersi accorto del polverone lanciato da Inafune e del flop del suo gioco, oltre che dal modo in cui sono state ben accolte le Legacy Collection dedicate all’androide blu; fatto sta che, miracolo dei miracoli, a ben otto anni di distanza dall’uscita di Mega Man 10, arriverà finalmente un nuovissimo gioco della serie, ovvero questo undicesimo capitolo!  Non potevo esimermi dallo scaricare la demo appena questa fosse stata resa disponibile sullo store, tanto era il desiderio di vedere cosa mi avrebbe aspettato.

Chi ha mai giocato un gioco della serie classica sa cosa aspettarsi: il nostro piccolo eroe azzurro contro otto temibili Robot Master da sconfiggere nell’ordine che si preferisce, ognuno col proprio stage, le proprie sfide, i miniboss, i segreti da trovare, potenziamenti, buffi nemici da sconfiggere e così via. Ma quando i nemici sfruttano una nuova tecnologia rendendosi più ostici da sconfiggere, anche il nostro eroe dovrà fare appello a qualche nuova tecnica…

Viewtiful Mega?

Una volta fatta partire la demo per iniziare una nuova partita, ci viene data immediatamente la scelta del livello di difficoltà tra principiante, facile, normale e supereroe (sebbene quest’ultima non sia selezionabile nella demo). Dopodiché ci viene data l’opzione di visionare un tutorial sulla nuovissima meccaniche di questo Mega Man 11, ovvero il sistema Double Gear, che ci permetterà di attivare uno dei sue possibili ingranaggi, Forza o Velocità; attivando il primo, potremo potenziare i nostri attacchi e diminuire il tempo di carica per il colpo caricato del nostro Mega Buster, mentre col secondo la scena si muoverà a rallentatore permettendoci di schivare più rapidamente attacchi che altrimenti ci metterebbero in seria difficoltà. Entrambe queste modalità vanno tuttavia usate con parsimonia, perché se l’indicatore diventerà rosso, Mega Man si surriscalderà e non sarà in grado di usare il Double Gear finché non sarà finito il surriscaldamento. Fortunatamente, potrete disattivare le modalità in qualsiasi momento premendo il tasto del determinato ingranaggio e permettendo all’indicatore di scendere più rapidamente rispetto a quando ci si surriscalda. Inoltre, sarà possibile, quando si ha poca vita, attivare entrambi gli ingranaggi simultaneamente; manovra, tuttavia, da usare solo in circostanze estreme, poiché non può essere disattivata manualmente e, al surriscaldamento, il Mega Buster diventerà molto più lento e debole per quasi un minuto!

A questo punto, possiamo cominciare tranquillamente la demo, che ci presenterà un intero livello da giocare, ovvero quello di Block Man. Verremo immediatamente salutati da un platform in 2.5D con una grafica incredibilmente variopinta e cartonesca, che usa sapientemente il cel shading per far sembrare i modelli poligonali dei veri e propri cartoni animati. Le piattaforme sono chiare e ben visibili e gli sfondi sono dettagliati e mai intrusivi. I nemici hanno un design accattivante e sono progettati in modo tale da poter essere rapidamente sconfitti usando appieno le potenzialità offerte dalla demo, ovvero il sistema Double Gear, la possibilità di lanciarsi in alto sfruttando la molla sulla schiena dell’inseparabile compagno di Mega Man, ovvero il cane robot Rush e le due armi secondarie:  lo Scramble Thunder e il Pile Driver; il primo è un attacco elettrico che scorre lungo le superfici, molto efficaci contro i nemici muniti di scudo e il secondo è uno scatto in avanti perfetto per sfondare i muri e le difese dei nemici più pesanti. I comandi sono intuitivi e immediati nella miglior tradizione della serie, e viene data anche l’opzione di abbinare i tasti a delle funzioni più complesse, come la scivolata in avanti. E credetemi, è molto comodo avere un’opzione del genere, perché Mega Man 11 è un gioco davvero difficile e impegnativo, anche a livello facile, e dovrete prendere presto dimestichezza con tutte le meccaniche di gioco se volete arrivare vivi dal boss e sconfiggerlo.

La demo si concluderà in due modi: esaurendo tutte le vite a nostra disposizione o sconfiggendo Block Man. A quel punto, apparirà una bella schermata che ci ringrazierà di aver provato questo titolo, dandoci l’opzione di pre-acquistarlo in attesa del giorno della sua uscita, ovvero il prossimo 2 ottobre!

A presto, vecchio amico!

Ho perso più tempo del dovuto appresso a questa demo, un po’ per gustarmi tutti i dettagli e studiarmela bene, un po’ per la sua elevata difficoltà che mi ha costretto a rigiocare il quadro diverse volte, ma se il buon giorno si vede dal mattino, Mega Man 11 promette di essere un ritorno col botto per il simpatico robottino blu di casa CAPCOM. Spero davvero tanto che il risultato finale di questo titolo sia buono come anticipato in questa demo e che riesca a catturare il cuore non solo dei fan di vecchia data, ma anche quelli che si avvicinano alla saga per la prima volta. Inoltre, un suo successo potrebbe voler dire l’uscita di nuovi capitoli della serie e la rinascita di un marchio da troppo tempo dimenticato (CAPCOM stessa ha ammesso che se il gioco avrà successo, prenderà in considerazione lo sviluppo di Mega Man x9). Teniamo le dita incrociate che vada tutto bene.

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

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