Mega Man X Legacy Collection 1 & 2 – Recensione

La saga di Mega Man X splende di nuova luce grazie alle due Legacy Collection disponibili oggi su tutte le piattaforme. Ecco le nostre opinioni in merito!

Mega Man X Legacy Collection 1 & 2 - Recensione

Mega Man X Legacy Collection 1 & 2 - RecensioneSiamo in pieno XXII secolo. Il geniale archeologo e ricercatore Dr. Cain scopre, durante una spedizione, una capsula contenente un misterioso robot dall’armatura blu. L’automa in questione prende il nome di Mega Man X (o semplicemente X, come viene chiamato dai più), fu creato cento anni prima dal genio della robotica Thomas Light, e si differenzia dagli altri robot suoi simili per una singola caratteristica: un cervello elettronico talmente sofisticato da permettergli sia il libero arbitrio che la capacità di provare sentimenti come qualsiasi altro essere umano.

Entusiasmato da questa sua incredibile scoperta, Cain prese X sotto la sua ala e lo utilizzò come base da cui creare degli androidi con le stesse identiche capacità mentali. Nacquero così i Reploidi (nome nato dalla contrazione delle parole “Replicanti” e “Androidi”), robot creati dalla matrice di X capaci di comportarsi e pensare come esseri umani a tutti gli effetti. Il buon Cain, tuttavia, non poteva immaginare le ripercussioni che queste sue creazioni avrebbero avuto sul mondo…

Mega Man X (nome originale: Rockman X) è una delle tante serie dedicate all’eroico robottino blu di casa CAPCOM, concepita per essere il seguito diretto delle avventure del Mega Man originale, oltre che una versione decisamente meno goffa e cartonesca. Difatti, se il Mega Man classico ha personaggi buffi e bambineschi con trame abbastanza semplici, la serie X ha situazioni molto più serie, contornate da diversi momenti che sfociano nel drammatico. Concepita nel 1993, la serie principale è composta da 8 capitoli, l’ultimo dei quali è uscito nell’ormai lontano 2004. Fortunatamente, grazie al successo della recentemente uscita Legacy Collection dedicata all’originale Mega Man, CAPCOM ha finalmente deciso di graziarci con una collection in due volumi dedicata al “fratellino” più maturo del Bombardiere Blu.

  • Titolo: Mega Man X Legacy Collection, Mega Man X Legacy Collection 2
  • Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC / Steam
  • Genere: Action, Platform
  • Giocatori: 1
  • Software house: CAPCOM
  • Sviluppatore: CAPCOM
  • Lingua: Italiano (interfaccia, Mega Man X7, Mega Man X8, X Challenge), Inglese (Mega Man X1-6), Inglese o Giapponese (doppiaggio, varia in base ai titoli)
  • Data di uscita: 24 luglio 2018
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: disponibile in versione retail in una compilation che include i due volumi (solo USA)

Dopo un primo momento di pace, alcuni Reploidi, come contagiati da un virus di follia, iniziano a ribellarsi contro gli esseri umani che li avevano creati, lasciandosi alle spalle scie di crimine, caos e distruzione. Per fermare la minaccia di questi Reploidi anomali, meglio noti come Maverick, viene instaurata un’organizzazione militare composta da Reploidi che sfruttano le loro capacità per combatterli, ovvero i Cacciatori di Maverick; ed è proprio qui che rincontriamo il nostro eroe, X. Il robot blu ha un’attitudine particolare per il combattimento, ma la sua indole pacifista e la sua titubanza nel fare del male ai suoi simili lo rendono solo un cacciatore di basso rango. A dargli man forte, fortunatamente, ci sono il carismatico Sigma, il più abile fra i comandanti del corpo dei cacciatori, e Zero, fascinoso e abilissimo cacciatore d’alto rango dal nebuloso passato. A complicare le cose, tuttavia, è un evento inaspettato: Sigma, di punto in bianco, tradisce i Cacciatori di Maverick e dà inizio ad una sua rivoluzione, capeggiando un gruppo di Reploidi ribelli e diventando lui stesso un Maverick.

Da questa prima insurrezione, partirà una serie di battaglie interminabili per fermare le ambizioni dei Maverick, dove la linea fra bene e male diventa sempre più sottile e si sfiorerà più volte la distruzione globale…

Storie di un futuro passato

Come già spiegato in precedenza, i due volumi che compongono la Legacy Collection di Mega Man X comprendono tutti e gli otto capitoli della serie principale, con ogni volume che ne contiene quattro (i giochi dall’1 al 4 nel primo, e quelli dal 5 all’8 nel secondo). I primi tre capitoli sono conversioni delle rispettive versioni uscite negli anni 90 su Super Nintendo, quindi non aspettatevi nessuno degli extra presenti sulla versione SEGA Saturn e PlayStation di Mega Man X3, come la colonna sonora riarrangiata e i filmati stile anime. I capitoli usciti originariamente per PlayStation (ovvero quelli dal 4 al 6) sono incredibilmente fluidi e ben riproposti, sebbene su Xbox One la visione dei testi in Mega Man X6 non sia nitidissima. Il cambio più evidente è presente nei due capitoli originariamente rilasciati su PlayStation 2, ovvero Mega Man X7 e X8: i due titoli, gli unici in 3D della serie, sono stati rimasterizzati in HD, e hanno perso quindi molti dei problemi grafici che avevano originariamente, come ad esempio dei rallentamenti in alcuni stage di X8, sebbene su console Microsoft gli elementi 2D dei due titoli appaiano abbastanza granulosi, a discapito della risoluzione o del filtro utilizzato.

Parlando di risoluzione e filtri, la collection permette di decidere fra tre formati di schermo e tre filtri diversi da utilizzare per rendere il gioco più gradevole all’occhio, permettendo al giocatore di decidere il livello di emulazione come meglio preferisce, o ricreando addirittura. l’effetto dello schermo originale con tanto di interlacciamento stile vecchio televisore.

For fans only

Tralasciando i giochi presenti nella collection, che fa sempre e comunque piacere averli tutti insieme, bisogna spendere una parola per quanto riguarda gli extra presenti nei due volumi, che sono veramente tanti e decisamente succulenti. In entrambe le raccolte è presente l’opzione Museo, che permette già da subito di gustare quasi tutti i contenuti bonus di questa collana di giochi. Partiamo dalla Galleria, che permette di visionare illustrazioni ufficiali, riassunti della trama degli specifici giochi, descrizioni dei personaggi principali, dei boss, e persino concept art e schizzi preparativi per ogni singolo gioco della serie.

Abbiamo poi il Lettore Musicale, che ci permette di ascoltare tutte le tracce audio presenti nei giochi inclusi nei due volumi, oltre che alcuni speciali remix che non sono niente male. Abbiamo poi la voce Prodotti, che permette di visualizzare tutti i vari gadget e altri articoli di merchandising prodotti nel corso degli anni dalla nascita della serie di Mega Man X (con alcuni che vengono prodotti ancora al giorno d’oggi!), dalle action figure ai gashapon, fino alle magliette e ai CD musicali. A concludere questo bel fagotto di materiale fatto apposta per gli occhi dei fan, abbiamo una serie di trailer delle versioni giapponesi e inglesi dei vari giochi e, dulcis in fundo, il gradevolissimo OVA Il Giorno di Sigma rilasciato originariamente con Maverick Hunter X, remake 2.5D del primissimo gioco della serie uscito su PSP nel 2006. Se siete fan sfegatati di Mega Man X, avrete pane per i vostri denti!

Sfida finale!

Novità inedita presente in entrambi i volumi di questa Mega Man X Legacy Collection 1 & 2 è la nuovissima modalità X Challenge, in cui dovrete affrontare un totale di nove livelli suddivisi in tre battaglie diverse, ognuna delle quali prevede uno scontro con due specifici boss insieme. All’inizio di ogni stage vi sarà data la possibilità di scegliere tre fra le armi speciali selezionabili in vista degli scontri che vi attendono. Ora, questa modalità viene con tre difficoltà diverse, ma è comunque impegnativa, soprattutto se non avete un’eccelsa conoscenza degli schemi di attacco dei vari boss, che in origine non erano affatto pensati per essere combinati insieme, cosa che rende ogni battaglia un vero e proprio caos pirotecnico in cui schivare, sparare e cercare di vincere entro il limite di tempo. Se non avete paura di mettervi alla prova, potreste trovare la X Challenge uno spasso.

Mi sono riparato da solo mentre mi nascondevo…

L’interfaccia delle due collection è completamente in italiano, ed è tradotta piuttosto bene, soprattutto i glossari di ogni storia e personaggio nelle varie gallerie. Quanto ai giochi, solo due su otto sono completamente in italiano (i due titoli per PlayStation 2, unici ad essere originariamente localizzati nella nostra lingua), mentre la versione occidentale degli altri sei è esclusivamente in inglese. In tutti i casi, la traduzione è la stessa che i giochi ricevettero al tempo della loro uscita ufficiale, con tutti i pro e i contro che ebbero all’epoca (il titolo di questo paragrafo è una delle tante perle di quanto la traduzione di questi giochi lasciava a desiderare). Stesso discorso va fatto per i doppiaggi delle versioni occidentali, che non sono stati minimamente cambiati; quindi, se da una parte il doppiaggio inglese di MegaMan X8 è decisamente buono (con gli stessi doppiatori che sono stati riutilizzati anche nell’OAV), X4 (soprattutto!) e X7 avranno ancora quelle voci oscene e battute recitate con i piedi che ebbero alla loro uscita ufficiale e che al tempo ci fecero accapponare la pelle.

Fortunatamente, ci viene data la possibilità, con un tasto, di scegliere la lingua in cui si vuole giocare il titolo scelto. Per i giochi che vanno da SNES a PlayStation, viene data la scelta fra versione inglese e giapponese, mentre i giochi per PS2 avranno molteplici lingue fra cui scegliere, inclusa la versione americana con il doppio audio inglese/giapponese.

A chi consigliamo Mega Man X Legacy Collection 1 & 2?

Consiglio questa collana di titoli ai fan di vecchia data del robottino blu CAPCOM, ai patiti del retrogaming, ma anche alle nuove generazioni che vorrebbero provare una serie del passato per capirne il fascino. La difficoltà non indifferente potrebbe intimorire i neofiti, ma CAPCOM, fortunatamente, ha inserito per ogni gioco una Modalità Principiante, che permette di subire meno danni e di non morire cadendo nei precipizi o ferendosi con gli spuntoni. Quanto alla qualità dei giochi, personalmente suggerirei di prendere innanzitutto il volume 1 della Collection, poiché i primi 4 giochi della serie sono sicuramente i migliori che questa saga ha da offrire, mentre due dei capitoli del volume 2 non sono esattamente eccelsi (X6 e X7 sono probabilmente il qualitativo più basso che Mega Man X abbia mai avuto), a meno che non siate curiosi di conoscere tutte le sfaccettature e l’evoluzione del “Bombardiere Blu X” nel corso degli anni.

  • Un’intera serie da giocare
  • Ottima giocabilità che regge ancora il passo oggigiorno
  • Tantissimi extra
  • Si possono giocare i titoli originali giapponesi

  • A tratti davvero frustrante
  • Alcuni titoli sono ottimizzati meglio di altri
  • Solo due giochi su otto sono in italiano
  • Il doppiaggio inglese di X4 e X7 è da rabbrividire
Mega Man X Legacy Collection 1 & 2
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Chi l’ha detto che i vecchi macinini sono solo dei catorci?

Mega Man X Legacy Collection è una gran bella collana di giochi che farà senza dubbio la felicità di chi, come me, ama alla follia questa frenetica serie di platformer anche più di quella classica dedicata al “Bombardiere Blu”. Le avventure di X, Zero e compagnia cantante vi terranno incollati al video per ore senza che ve ne accorgiate, facendovi divertire, imprecare a ogni morte ed esultare con ogni boss sconfitto. Forse la traduzione dei testi non è un granché, e un paio di capitoli non sono esattamente materiale da serie A, ma vale comunque la pena esplorare questa serie che ha fatto storia. Ehi, signora CAPCOM? A quando Mega Man X9 e il remaster HD di Command Mission?

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

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