R-TYPE FINAL 2 – Recensione

A quasi vent'anni dal primo capitolo, giunge sul mercato R-Type Final 2, ecco la nostra recensione dello shoot'em up di Granzella

R-TYPE FINAL 2 - Recensione

Mancano poche ore al debutto sulle piattaforme moderne (PlayStation 4, Nintendo Switch, PC e Xbox One) di R-Type Final 2, l’ultimo capitolo di una saga che ha fatto la storia del genere shoot’em up, la cui realizzazione è stata resa possibile da una campagna Kickstarter conclusasi con successo nel 2019. Seguito diretto del primo capitolo R-Type Final uscito quasi vent’anni fa su PlayStation 2, lo sparatutto a scorrimento orizzontale sviluppato da Granzella e supervisionato dal game designer Kazuma Kujo – la mente che ha lavorato anche ad altre serie celebri come Metal Slug e Disaster Report – è pronto a dire la sua in un panorama che vede il genere considerato ormai morto da gran parte del pubblico e della critica.

Durante la mia prima prova del titolo, avvenuta in occasione della demo pubblicata all’inizio dello scorso aprile su PlayStation 4 e Nintendo Switch, mi sono espresso favorevolmente sulle potenzialità di R-Type Final 2. Una produzione che esibisce tutto il fascino di una serie e di un genere che occupa un posto nel cuore di molti appassionati, soprattutto quelli con un po’ di anni sulle spalle, ma con gli innegabili benefici di una veste grafica moderna e di un game design al passo coi tempi. Dopo aver provato a fondo il titolo completo, posso finalmente darvi il parere definitivo sull’ultima fatica del team Granzella disponibile a partire dal 30 aprile 2021.

R-Type Final 2

  • Titolo: R-Type Final 2
  • Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU
  • Genere: Shoot’em up
  • Giocatori: 1
  • Publisher: NIS America
  • Sviluppatore: Granzella
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese e Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 30 aprile 2021
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: nessuna

Abbiamo recensito R-Type Final 2 con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da NIS America tramite Koch Media.

Verso lo spazio profondo

R-TYPE FINAL 2 - Recensione

R-Type Final 2, a livello narrativo, si riallaccia direttamente al suo predecessore e alla lore dell’intera serie. L’umanità è ancora in guerra contro il malvagio Impero Bydo, originariamente creato proprio dall’ingegneria genetica terrestre, e toccherà al protagonista e alla sua mitica navicella spaziale R9 portare a termine una volta per tutte questo conflitto. Intendiamoci, la “trama” (se così possiamo chiamarla) del gioco è rappresentata solamente dal suddetto background e dalla presenza di alcuni brevi spezzoni doppiati all’inizio e alla fine della modalità principale, ma rappresenta comunque un’aggiunta gradita che contribuisce a far spiccare la saga rispetto a molti altri esponenti del genere shoot’em up.

Il cuore del titolo è ovviamente il gameplay, che ripropone in tutto e per tutto le meccaniche del primo capitolo arricchendole di nuovi spunti e rifinendole secondo gli standard moderni. R-Type Final 2 è innanzitutto un classico shooter a scorrimento orizzontale. Il giocatore comanda la navicella all’interno di livelli auto-contenuti (sette in totale, escludendo le varianti di quelli finali) falciando orde su orde di nemici e affrontando al termine l’onnipresente boss di fine livello. La presenza di un ampio armamentario a nostra disposizione, assieme alla possibilità di regolare la velocità del mezzo, rende gli scontri davvero variegati e fortemente incentrati sulla strategia e sulla scelta dell’equipaggiamento migliore per ogni occasione. Oltre ai classici colpi standard e caricati, ai missili e a un colpo speciale eseguibile dopo aver assorbito un certo quantitativo di energia, la meccanica principe di R-Type Final 2 è quella del Force.

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Si tratta di una componente aggiuntiva della nave che, dopo essere stata acquisita come power up, si può staccare dal mezzo rimanendo libera di colpire i nemici circostanti seguendo determinati pattern d’attacco. Premendo il medesimo tasto, la si può richiamare in qualsiasi momento facendola agganciare alla parte posteriore o anteriore della nave, in modo da aumentare il range di fuoco a propria disposizione e, soprattutto, assorbire i colpi degli avversari. Ogni navicella presente nel gioco (99 in totale, sbloccabili con appositi materiali raccolti al termine di ogni missione) presenta la sua tipologia di Force, ed è perciò fondamentale scegliere quella più adatta per ogni livello.

R-Type Final 2, come da tradizione della saga, è un titolo davvero impegnativo che già alla difficoltà standard vi darà parecchio filo da torcere, con una struttura delle aree di gioco e dello spawn dei nemici progettata a regola d’arte per mettere alla prova anche il più navigato degli appassionati di shooter. La presenza di cinque livelli di difficoltà – in ordine crescente Addestramento, Bambini, Normale, Bydo e R-Typer – contribuisce a rendere l’esperienza sicuramente più accessibile, con la quantità di colpi e di nemici su schermo che aumenta sempre di più salendo verso l’alto. Se i primi due gradi rappresentano il modo perfetto per far avvicinare un neofita al genere, non nascondo che per gli ultimi tre gli sviluppatori avrebbero potuto (e dovuto) trovare un modo per rendere il titolo meno frustrante in alcuni passaggi, dove è davvero complicato non andare incontro a morti accidentali – ricordo che basta un solo colpo per essere distrutti – a causa della confusione e di nemici o altri ostacoli posizionati in modo davvero infame.

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Una navicella su misura

Come da tradizione del genere, la campagna principale di R-Type Final 2 vi porterà via pochissimo tempo. Se non andate incontro a troppe morti e siete con crediti illimitati, impiegherete circa due ore per completare tutti e sette i livelli e arrivare ai titoli di coda. Ovviamente, non si può in alcun modo giudicare la longevità di uno shoot’em up solo da questo, e il titolo di Granzella da questo punto di vista si presenta con un numero davvero elevato di contenuti extra che promuovono la rigiocabilità e che vi terranno parecchio occupati se avete intenzione di completarlo al 100%. Oltre alla modalità classica, per esempio, dopo averli finiti almeno una volta è possibile giocare singolarmente i livelli in modalità Attacco a Punti, in modo da migliorare sempre di più il proprio punteggio.

Ma oltre al gameplay principale, R-Type Final 2 offre un discreto numero di sezioni extra e di collezionabili, come gli immancabili archivi con tutte le informazioni sui nemici e sui retroscena della storia, una galleria di screenshot e immagini promozionali precaricate, e altro ancora. Le due parti più interessanti sono senza dubbio lo Shop, dove è possibile acquistare costumi e altri oggetti con i crediti e i materiali accumulati nel corso delle missioni, e il Museo R, una sorta di hangar dove si possono sbloccare le nuove navicelle e dove le si può ammirare in tutto il loro splendore in una sorta di photo mode molto piacevole, ma che forse poteva essere implementato con maggiore cura.

R-TYPE FINAL 2 - Recensione

La personalizzazione della navicella e del pilota è senza dubbio una delle feature più gradevoli del titolo. Il giocatore può modificare numerosi dettagli del mezzo come il colore, gli adesivi, alcune parti dell’equipaggiamento (come i missili e i cosiddetti bit) e registrare fino a 12 navicelle nell’hangar principale da cui scegliere il velivolo alla partenza di ogni missione. Allo stesso modo, anche l’aspetto del pilota può essere customizzato a piacimento attraverso nuove tute, caschi e pose quando si accede alla modalità fotografica. Certo, si tratta di meccaniche accessorie come sempre fine a sé stesse, ma che forniscono senza dubbio un incentivo a giocare e rigiocare più volte la storia principale.

Epilessia portami via

Già la demo mi aveva colpito da questo punto di vista, ma adesso che ho completato la versione finale su PlayStation 4 posso dirlo con la dovuta consapevolezza. Graficamente parlando, R-Type Final 2 è davvero uno spettacolo. Non ci troviamo di fronte a un capolavoro tecnico che brilla per dettaglio o altri meriti, ma ogni singolo livello e nemico è rappresentato con una cura notevole grazie alla potenza dell’Unreal Engine 4 e a brillare sono ovviamente gli effetti particellari, che rendono il gioco un tripudio di esplosioni, laser e luci che ha come unico effetto collaterale quello di contribuire al caos visivo menzionato in precedenza nei momenti più concitati. Il tutto si mantiene fluido e stabile senza esibire alcun calo di frame.

R-TYPE FINAL 2 - Recensione

Promossa anche la colonna sonora del titolo, che vede nuovamente i compositori storici della serie Yuki Iwai e Takayuki Iwai. Ciascun livello possiede un tema orecchiabile e l’intero accompagnamento si caratterizza per brani spiccatamente techno, synth e in generale elettronici che ben si adattano all’atmosfera scifi del gioco. Degna di menzione è la canzone riprodotta durante i titoli di coda, che è possibile ascoltare sia in versione cantata che strumentale. Come dicevo all’inizio della recensione, sono presenti anche alcune scene d’intermezzo doppiate, ma sono talmente poche e di breve durata da non necessitare in alcun modo di un giudizio.

Infine, come risultato di uno degli obiettivi della campagna di finanziamento, R-Type Final 2 si presenta localizzato in italiano per quanto riguarda i testi. Mi sarebbe piaciuto aggiungere l’avverbio “interamente” prima dell’aggettivo in questione, ma purtroppo non posso farlo in quanto, come già constatato durante la prova della demo, non tutte le scritte sono state tradotte, rimanendo in lingua inglese senza un’apparente logica di fondo. Come se non bastasse, alcuni termini scelti mi sono sembrati abbastanza approssimativi e fuori luogo. Insomma, si tratta di una localizzazione per nulla impeccabile e realizzata probabilmente in fretta e furia, un ulteriore punto a favore dell’accessibilità del titolo senza dubbio, ma verso cui si doveva porre maggiore cura vista la mole di testo non certo elevata.

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A chi consigliamo R-Type Final 2?

R-Type Final 2 è un acquisto obbligato per tutti gli amanti della serie e per tutti quelli che sono in astinenza di shoot’em up. Pur con i suoi difetti, il titolo di Granzella è un ottimo esponente della sua categoria che non si risparmia in quanto a sfide, morti e imprecazioni (soprattutto alle difficoltà più elevate) e che vi terrà impegnati per parecchio tempo se desiderate completarlo al 100%. R-Type Final 2 è inoltre consigliato anche ai neofiti che vogliono approcciarsi a un genere che – parere personale – rappresenta l’essenza più pura del gaming, grazie alla sua accessibilità e alla sua veste grafica al passo coi tempi. La presenza dei testi in italiano, per quanto non impeccabili, è sicuramente un bonus da non sottovalutare.

Il leggendario successo sparatutto è tornato con un’esperienza R-Type senza precedenti! R-Type Final 2, ultimo capitolo della serie rinomata per la sua grafica colorata e l’azione frenetica degli sparatutto, intensifica queste caratteristiche sulle piattaforme attuali con grafica 3D e caratteristiche di gioco modernizzate. I giocatori vecchi e nuovi possono modellare la loro esperienza a loro piacimento con il sistema di difficoltà basato sulle prestazioni e navi e piloti personalizzabili, mentre sperimentano i classici marchi di fabbrica di R-Type come la meccanica “Force” e un ciclo di gioco avvincente. Esplora un intero universo di livelli nuovi e classici, affronta i nemici che si evolvono con le tue prestazioni e spazza via gli altri giocatori con le classifiche mondiali in questo successore dell’acclamato franchise R-Type.

Prenota R-Type Final 2 per PlayStation 4, Xbox One o Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo di 49,99 €. Uscita prevista per il 30 aprile 2021. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

  • Il ritorno di una serie simbolo degli shoot’em up
  • Tantissimi contenuti da sbloccare
  • Graficamente fa la sua bella figura
  • Difficoltà davvero elevata…

  • … Forse pure troppo in alcuni frangenti
  • A tratti parecchio confusionario
  • Alcune scelte di design poco felici
  • Localizzazione italiana non impeccabile
R-TYPE FINAL 2
3.8

Il debutto di una saga storica nell’era moderna

Giocare a R-Type Final 2 è stato come fare un tuffo nel passato, in un’epoca in cui il genere degli shoot’em up era ancora fiorente e dove passavo i pomeriggi e le serate in sala giochi davanti ai mitici cabinati arcade, pronto a consumare tutti gli spiccioli in tasca. A quasi vent’anni di distanza dal primo capitolo, l’ultimo esponente per console e PC della saga offre tutto quello che un appassionato possa desiderare: sparatorie, bullet hell, scontri impegnativi e tantissime cose da sbloccare, esaltando il tutto con lo splendore e la pulizia dell’Unreal Engine 4 che brilla soprattutto negli spettacolari effetti particellari. Sfortunatamente alcuni difetti che tradiscono la natura crowdfunded del progetto impediscono a R-Type Final 2 di spiccare il volo verso l’eccellenza, ma non si tratta di problemi che compromettono in maniera irreparabile l’esperienza di gioco. Se amate il genere, o se non l’avete mai toccato ma siete incuriositi, non posso fare a meno di raccomandarvi questo titolo.

Figura mitologica, ossessionata da tutto ciò che proviene dal Giappone, che ama districarsi abilmente fra mille impegni e buoni propositi che non realizzerà mai. Quando non impugna un controller, si diletta a guardare anime e leggere manga di dubbio gusto. Tendenzialmente ti vuole bene, soprattutto se gli parli delle serie Trails, Ys e Utawarerumono.

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