I migliori anime da vedere in una notte

Quali sono i migliori anime da vedere in una notte? Una nutrita lista di anime per tutti i gusti, da romantici a horror, azione e avventura

I migliori anime da vedere in una notte

Quali sono i migliori anime da vedere in una notte? Noi che guardiamo anime con consuetudine abbiamo un po’ tutti gli stessi difetti: siamo sempre alla ricerca di serie innovative, ma poi soffriamo quando una di queste non segue le trame canoniche. Vogliamo titoli in grado di appassionarci in pochi episodi, ma poi ci lamentiamo se il finale arriva in fretta; esigiamo grafiche spettacolari e musiche da sogno, ma poi versiamo lacrime quando si rendono necessarie anni per produrle.

Ma soprattutto, tutti noi divoriamo avidamente gli episodi quando la trama ci prende, fino a consumare il monitor con del binge watching da guinness dei primati, a discapito di lavoro, cibo o sonno. Perché allora non puntare su un’anime dai danni ridotti? Una bella serie autoconclusiva da pochi episodi, che i più voraci potranno terminare in poche ore senza impazzire. Ecco quindi il nostro listone, dalla A alla Z, di anime che si possono vedere in una sola notte!

PS: considerate che nella durata totale sono incluse le opening, le ending ed eventuali riepiloghi iniziali, quindi il tempo effettivo è anche minore!

Indice

  1. A Place further than the universe
  2. Another
  3. Abenobashi – Il quartiere commerciale di magia
  4. Afro Samurai
  5. Akudama Drive
  6. Astra Lost in Space
  7. Big Order
  8. Buddy Daddies
  9. Cyberpunk: Edgerunners
  10. Death Parade
  11. DEVILMAN Crybaby
  12. Elfen Lied
  13. Erased
  14. Joran: The Princess of Snow and Blood
  15. Ping Pong the Animation
  16. Paradise Kiss
  17. Sabikui Bisco
  18. Revenger
  19. Sirius the Jaeger
  20. Vampire in the Garden
  21. Vivy: Fluorite Eye’s Song
  22. Violet Evergarden

1 – A Place further than the universe

A Place further than the universe

  • Episodi: 13
  • Durata totale: 5,2 h
  • Genere: Slice of Life, Psicologico, Avventura

TRAMA: Mari Tamaki, una studentessa liceale giapponese, sogna un’avventura che possa lasciare il segno e allontanarla dalla monotonia. Incontra così Shirase, una ragazza ossessionata dall’Antartide, che sta cercando di raccogliere fondi per una spedizione alla ricerca di sua madre, scomparsa proprio nel continente coperto dai ghiacci. Mari e Shirase, con altre due ragazze “raccolte” durante i preparativi (Hinata e Yuzuki), si imbarcano quindi su una nave diretta in Antardide, filmando e assaporando ogni parte di questa incredibile avventura, tra pericoli, ansie, difficoltà psicologiche e attimi di gioia.

PERCHÉ VEDERLO? Un anime che si avventura nei meandri dell’amicizia e dei desideri personali, attraverso i paesaggi spettacolari antartici? trovatemi un motivo per non farlo! Attraverso gli occhi coraggiosi di questi quattro personaggi, ottimamente caratterizzati, questo viaggio viene narrato con garbo e dolcezza, coinvolgendo e toccando i cuori di chi sogna avventure che sembrano impossibili. Con animazioni e una colonna sonora di qualità questo titolo del 2018 vi offrirà uno speciale “diario di viaggio” dove pinguini e neve sono solo una copertura sottile sul grande tema dell’amicizia: attimi di piacere, ma anche di sofferenza, che vi lasceranno sempre però con qualche importante messaggio.

2 – Another

Another

  • Episodi: 13
  • Durata totale: 5,2 h
  • Genere: Horror, Mistero, Scolastico

TRAMA: Nella cittadina di Yomiyama, in Giappone, c’è una classe che è considerata maledetta sin da quando, nel 1972, morì un’alunno. Koichi Sakakibara, trasferitosi da Tokyo nella terza sezione, si trova suo malgrado invischiato in questo mistero; sia gli altri suoi compagni che i professori sembrano infatti nascondergli qualcosa di importante, soprattutto nei confronti di Mei Misaki, un’alunna con una benda sull’occhio che viene trattata alla pari di un fantasma. Il muro di silenzio inizia però a sgretolarsi quando alcune misteriose tragedie colpiscono proprio i suoi compagni di classe. Sarà compito di Mei e Koichi capire cosa sta accadendo per impedire che altri muoiano.

PERCHÉ VEDERLO? Una trama interessante, un passato oscuro, una maledizione mortale e atmosfere inquietanti. Insomma, una manna per gli amanti del mistero e dell’horror! Questo titolo, nella sua semplicità, sa canalizzare tanti elementi cari al genere, dalla ragazza intraprendente e misteriosa, alle morti in stile “Final destination” in una trama ricca di suspense. Le animazioni curate dallo studio P.A. Works (vivide e impattanti) e le musiche calzanti vi accompagneranno lungo tutte le puntate (quasi sempre interessanti) sino al sorprendente finale, in grado di connettere tutti i punti di questa intricata ragnatela. Se anche non vi dovesse piacere rimarrà comunque nei vostri ricordi!

3 – Abenobashi – Il quartiere commerciale di magia

Abenobashi - Il quartiere commerciale di magia

  • Episodi: 13
  • Durata totale: 5,2 h
  • Genere: Commedia, Umoristico, Slice of life

TRAMA: Due giovanissimi amici, Arumi Asahina e Sasshi Imamiya, sono cresciuti a contatto con le tradizioni e stranezze del quartiere Abenobashi di Osaka: un luogo familiare e confortevole, che però è minacciato dal progresso, e in particolare da un drastico sviluppo urbano che rischia di spazzar via gli storici negozi dell’area. Dopo uno strano incidente Arumi e Sasshi finiscono catapultati in una serie di mondi alternativi proprio del quartiere di Abenobashi, con cambiamenti storici, “cinematografici”, fisici e caratteriali, caratterizzati quasi sempre da sfide folli e personaggi stravaganti. Solo completando queste avventure potranno trovare il giusto varco che possa condurli di nuovo al loro amato quartiere.

PERCHÉ VEDERLO? Questo titolo del lontano 2002 potrebbe risultare ignoto a molti, ma è una di quelle pietre miliari che hanno influenzato tanti successivi anime (forse anche Gurren Lagann). Il divertente e stravagante viaggio di Sasshi e Asashina esplora infatti molteplici campi della parodia, dalle stesse opere animate (Evangelion) sino ai classici del cinema (Ritorno al futuro), e lo fa spaziando dal fantasy al western, sino all’horror e al mecha. In quest’anime decisamente all’avanguardia per il periodo (anche per le ottime animazioni) il nonsense e le gag non mancheranno, ma ci sarà spazio anche per temi toccanti: l’amicizia, la crescita, e persino la morte. Potrebbe non piacere a tutti, ma dategli un’opportunità!

4 – Afro Samurai

Afro Samurai

  • Episodi: 5
  • Durata totale: 1,8 h
  • Genere: Combattimento, Azione, Splatter

TRAMA: Tratto da un manga del 1998, l’anime è ambientato in un Giappone “futuristico”, ma ancora feudale, dove il potere è detenuto dal guerriero più forte: si narra infatti che chi indossa la fascia del numero uno ottenga i poteri di un Dio. A detenere questo titolo è Justice, che l’ha ottenuto decapitando a duello proprio il padre di Afro, il nostro protagonista. Cresciuto con il desiderio di vendicarsi, per mezzo delle sue abilità con la spada, Afro ha sconfitto molti formidabili guerrieri fino ad ottenere la fascia n°2, l’unica che gli garantisce il diritto di sfidare Justice al tempio del n°1. Dovrà comunque difendere la sua posizione dagli attacchi di chi punta come lui alla vetta.

PERCHÉ VEDERLO? Afro Samurai non è un titolo per tutti: questo mix di Samurai Champloo e Ken il guerriero, con americanate alla Terminator, è violento e crudo, anche eccessivamente e in modo gratuito. Diciamolo, punta tutto su azione, duelli, corpi a pezzi e tanto gore, e lo fa accompagnando lo spettatore con uno stile unico, a partire dalle animazioni (soprattutto nella colorazione) sino alla colonna sonora (molto hip-hop), con una potenza visiva che offusca addirittura la trama. Nonostante ciò il protagonista è caratterizzato in modo eccellente e la narrazione risulta buona, ma vi appariranno come aspetti secondari. Lo amerete o lo odierete!

5 – Akudama Drive

Akudama Drive

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,8 h
  • Genere: Sci-fi, Azione, Fantascienza

TRAMA: Una guerra tra le regioni del Kanto e del Kansai, terminata con la sconfitta di quest’ultimo, ha mutato radicalmente la civiltà: tutto viene governato da un saldo regime di polizia, rigore che però ha accresciuto anche l’efferatezza di alcuni crimini. Coloro che si oppongono alle leggi grazie ad abilità incredibili sono chiamati “Akudama”, tra i quali c’è un’élite di pochi individui in grado di fare quasi tutto: un giorno proprio a questi ultimi viene commissionato un lavoro illegale e destino vuole che la nostra protagonista vi finisca coinvolta pur non essendo un Akudama. Così, un’ordinaria ragazzina senza nome che non aveva mai trasgredito la legge, finisce incastrata suo malgrado in una pericolosissima missione!

PERCHÉ VEDERLO? Si tratta di un’anime dalle atmosfere intriganti, particolare e destabilizzante, come uno di quei thriller sulle truffe dove fino alla fine non riesci a risolvere il mistero. Ad ampi spazzi dedicati alle battaglie, con scontri dotati anche di una certa eleganza, si alternano momenti di profonda riflessione e un finale da interpretare a piacimento. Qualche buco di trama e caratterizzazioni estreme non intaccano l’armonia che circonda questo titolo dalle tinte videoludiche, che punta su rapidità d’azione, enigmi, combattimenti, OST accattivante e animazioni pulite. Se volete altri buoni motivi per guardarlo li trovate proprio qui nella nostra recensione completa dell’opera.

6 – Astra Lost in Space

Astra Lost in Space

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 5,5 h
  • Genere: Thriller, Fantascienza, Avventura

TRAMA: Ci troviamo nel 2061 e l’umanità ha colonizzato il sistema solare. Alcuni studenti della Caird High School si imbarcano per partecipare a un campeggio extraterrestre sul pianeta McPa, ma il gruppo B5 atterra però una misteriosa sfera di luce teletrasporta i 9 studenti a 5012 anni luce pianeta madre, nello spazio aperto, di fianco a un’astronave abbandonata chiamata Astra. Il loro unico modo per tornare a casa è attraversare una serie di pianeti sconosciuti e pericolosi su quel mezzo, tra azioni avventate e risorse limitate, indagando al contempo sui segreti dei membri dell’equipaggio per scoprire quale è il mandante di quella assurda cospirazione.

PERCHÉ VEDERLO? Questo simpatico, ma avvincente survival ambientato nello spazio, fornisce un’interessante rivisitazione dei classici thriller a stanza chiusa. Un po’ come in Cluedo tutti i personaggi hanno il loro fascino e i loro segreti, e questo garantisce la giusta suspense per gli avvincenti colpi di scena perpetrati tra astronavi e paesaggi alieni. A livello sentimentale poi ha un po’ di tutto: amicizia, amore, odio, invidia. Le ottime animazioni con disegni dettagliati e i colori vividi sono la ciliegina finale per farvi emozionare quanto basta ed entrare in empatia con i personaggi. Dopo la prima puntata lo divorerete come una partita di Among Us.

7 – Big Order

Big Order

  • Episodi: 10
  • Durata totale: 4,0 h
  • Genere: Azione, Fantascienza, Soprannaturale

TRAMA: In un mondo futuristico ci sono delle persone che hanno ottenuto poteri sovrannaturali chiamati “Ordini”. Eiji Hoshimiya, un ragazzo piuttosto timido e isolato, è in possesso di un una di queste capacità, talmente estrema che ha deciso di non utilizzarla più a causa di un incidente che ha sempre tenuto segreto a tutti. Un giorno però viene avvicinato da Rin Kurenai, una ragazza in cerca di vendetta che tenta di ucciderlo. Tra sfide e segreti familiari Eiji sarà quindi costretto a fare i conti con il suo passato e con il suo sogno: cambiare il mondo in qualcosa di simile ai suoi desideri, anche a costo di rischiare di distruggerlo.

PERCHÉ VEDERLO? Tra i tanti titoli che vi consigliamo questo è senza dubbio il più insidioso: sulla medesima scia di Mirai Nikki (stesso autore) anche qua storia e il finale sono controversi: una premessa interessante limitata dalla narrazione confusa, passaggi insoliti tra drammi e comicità, e personaggi forse troppo stereotipati. Persino a livello tecnico abbiamo parecchi difetti: animazioni nella media (con alti e bassi) e una colonna sonora che stona con i contenuti, eppure questo titolo nasconde un incredibile potenziale, sia per i poteri mostrati che per le tematiche affrontate, tra responsabilità, affetti, vendette e cospirazioni. Potrebbe piacervi, soprattutto se cercate storie un po’ più contorte del solito!

8 – Buddy Daddies

Buddy Daddies

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,8 h
  • Genere: Commedia, Thriller, Slice of life

TRAMA: Possono due assassini conciliare il loro lavoro con l’essere dei genitori? Kazuki Kurusu e Rei Suwa, sono due sicari che vivono sotto lo stesso tetto per motivi di utilità, lavoro e routine. Una vita che viene però sconvolta durante una delle loro missioni quando raccolgono Miri, la figlioletta di un uomo che hanno appena eliminato. Cercando la madre per un affidamento e continuando a svolgere con difficoltà i loro assassinii, finiranno però per affezionarsi alla bambina, a tal punto da trasformarsi in genitori responsabili: affronteranno le difficoltà e i disagi, ma anche le gioie, dell’essere genitori, e si opporranno a tutti coloro che cercheranno di impedirglielo.

PERCHÉ VEDERLO? Già inserito nella nostra lista dei top 10 anime stagionali di Crunchyroll dell’inverno 2023, quest’anime trasuda le atmosfere tragicomiche di Lupin, a partire dalla colonna sonora sino alla rappresentazione dei personaggi (cattivi in primis) e dei loro background. Non aspettatevi però la solita commedia: un dolce-amaro continuo, delle relazioni piuttosto reali (compresa la gestione dell’avere due papà), una cura per i dettagli e una narrazione pulita, senza inutili digressioni anche negli attimi più tristi o felici. Ottimi disegni e colpi di scena faranno da contorno a questo incantevole titolo, dove solamente le urla della bambina potranno arrecarvi un po’ di fastidio. Raccomandato a chi cerca uno slice of life alternativo!

9 – Cyberpunk: Edgerunners

CYBERPUNK: EDGERUNNERS, data di uscita per l'anime di Studio TRIGGER

  • Episodi: 10
  • Durata totale: 4,3 h
  • Genere: Cyberpunk, Azione, Fantascienza

TRAMA: La storia è ispirata al famoso titolo di CD Projekt RED ed è ambientata nel più conosciuto e curato elemento del gioco, ovvero Night City. L’anime segue la crescita cibernetica del giovane David Martinez, che a seguito di alcuni sfortunati eventi si fa installare prima un impianto militare Sandevistan (che dona riflessi e movimenti al limite della fisica) e in seguito molti altri componenti. In questo modo diventa un provetto criminale su commissione, senza farsi mai beccare, ma non può sfuggire alla fine che accomuna gli utilizzatori di questa tecnologia: impazzire. Saranno i suoi nuovi compagni, e in particolare Lucyna, ad aiutarlo ad affrontare una conclusione che sembra inevitabile.

PERCHÉ VEDERLO? Credo sia difficile che non abbiate visto uno dei migliori anime del 2022: un sublime lavoro dello studio TRIGGER, che sa accompagnare perfettamente le atmosfere e le ambientazioni del gioco con tecnica, colori e regia: sceneggiature esplosive, tinte fluo, fantastici giochi luce-ombra, una colonna sonora perfetta, e una narrazione con qualche problemino, ma sempre elevata e in grado di offrire emozioni e continui cliffhanger. Personaggi insostituibili e una tensione continua vi cattureranno in questo mondo cyberpunk intriso di sregolatezza, follia e azione, dove il confine tra giusto e sbagliato è spesso labile e difficilmente giustificabile. Un must to see che non potete perdervi!

10 – Death Parade

Death Parade

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,6 h
  • Genere: Psicologico, Sovrannaturale, Sport

TRAMA: Dopo la morte ci attende il Paradiso, l’Inferno, l’oblio, la reincarnazione? Il giudizio dovrebbe essere semplice, ma ci sono delle eccezioni: quando due individui muoiono contemporaneamente questi vengono convocati al bar “Quindecim”, un luogo a metà tra i due mondi dell’oltretomba dove subiscono un giudizio speciale da parte del singolare barista. Attraverso dei giochi “crudeli” che si basano sui comuni passatempi da pub, quali biliardo, freccette, carte e tanto altro, facendo leva sulla psicologia, ai due contendenti viene data l’illusione di rivincere la propria vita, quando in realtà sarà la condotta di gioco a stabilire la giusta fine per la loro anima.

PERCHÉ VEDERLO? Nonostante ci sia ancora una remotissima possibilità per una seconda stagione, non possiamo precludervi questo titolo che tanto successo ha riscosso, sia di pubblico che di critica. Non fatevi ingannare dalla spettacolare opening a tradimento, che pare anticipare un’anime felice e spensierato: i temi trattati sono pesanti, filosofici, psicologici e il modo in cui vengono affrontati vi terrà sul graticcio del dubbio sino al verdetto finale (un po’ come in Hell Girl), turbandovi come nelle migliori serie crime. Regia, disegni, sceneggiatura, colonne sonore e la genialità delle sfide vi incolleranno allo schermo, tra dubbi e rimorsi, distruggendovi emotivamente. Solo per cuoricini preparati!

11 – DEVILMAN Crybaby

DEVILMAN Crybaby

  • Episodi: 10
  • Durata totale: 4,1 h
  • Genere: Sovrannaturale, Drammatico, Combattimento

TRAMA: Il reboot basato sul manga “Devilman” di Go Nagai si propone di rendere più moderno e condensato il precedente anime: Akira vive nella famiglia di Miki, sua compagna di classe della quale è segretamente innamorato. La sua vita cambia quando Ryo, un suo vecchio amico, torna dall’America e gli svela di aver scoperto l’esistenza dei demoni e come evocarli: durante un Sabba il demone Amon prende possesso del corpo di Akira, ma non della sua coscienza, e così il ragazzo acquisisce la capacità di trasformarsi in Devilman: con i poteri acquisiti cercherà di proteggere l’umanità ed evitare il sanguinoso conflitto tra umani e demoni, una congiura dalle antiche e profonde origini.

PERCHÉ VEDERLO? Questa versione di Devilman mantiene gli stessi temi della precedente, pur sintetizzando l’opera: qualche nudo di troppo (ma d’altronde è tipico dell’autore) e scene sportive inutili sono solo un piccolo prologo per un’opera che prende presto il volo nel soprannaturale, pur evidenziando aspetti umani. Xenofobia, razzismo, paura dell’ignoto, menzogne e depravazione dilagano in questo mondo crudo e violento sino alla fine, caratterizzato da scontri sanguinosi ben sostenuti dalle audaci animazioni: atmosfere truci, disegni discutibili ma incredibilmente dinamici e dai colori ammalianti. Non un titolo per tutti, sia per l’ansia trasmessa che per lo stile, ma pensateci, e nel caso leggete qui la recensione completa. Sicuramente vi traumatizzerà!

12 – Elfen Lied

 Elfen Lied

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 5,4 h
  • Genere: Drammatico, Splatter, Fantascienza

TRAMA: Un giorno, una misteriosa ragazza di nome Lucy, sfugge dal un laboratorio segreto e viene ritrovata ferita e confusa sulla spiaggia di una città costiera. A trovarla è un ragazzo di nome Kouta, che la porta nella casa dove abita con sua cugina Yuka. Qui cerca di abituarla alla vita comune: la ragazza infatti si esprime solo a versi (Nyu) e nasconde un segreto; si tratta di una Diclonius, una specie simile agli umani, ma dotata di due corna a forma di orecchie di gatto e poteri psicocinetici, veicolati da braccia invisibili chiamati “vettori.” Con i militari sulle loro tracce, così come altri pericolosi emissari del laboratorio, vivere una vita tranquilla sarà però impossibile per Lucy che inizierà a soccombere al suo passato.

PERCHÉ VEDERLO? Perché è uno di quei titoli che tanto hanno fatto discutere. Vuoi per la tematica, vuoi per le differenze di finale rispetto al manga, vuoi per la dilagante violenza gratuita (lo trovate nella nostra lista dei 10 anime da vedere per chi ha lo stomaco forte) potrebbe lasciarvi il segno: scene da splatter, rapporti disturbanti, nudità, tanto odio, una protagonista con doppia personalità e tanto altro; tutto a corredo di una narrazione intensa che mescola continuamente combattimento a drammi psicologici, mostrandoci l’oscurità che alberga nell’umanità a discapito dei pochi attimi di tranquillità. Non è invecchiato bene (2004), ma questo titolo destinato a un pubblico adulto ha ancora il suo da dire!

13 – Erased

Erased

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,6 h
  • Genere: Thriller, Psicologico, Sovrannaturale

TRAMA: Basato sul manga di Kei Sanbe, la storia ripercorre la vita del fumettista Satoru Fujinuma, dotato di uno strano potere che gli permette di tornare indietro nel tempo e impedire fatti tragici avvenuti attorno a lui, come un’incidente stradale per esempio. Non sa però controllarlo, e dopo una serie di avvenimenti che lo portano a venir accusato di un omicidio finisce per essere rispedito all’epoca in cui era bambino (18 anni prima), quando un assassino seriale, che mai è stato scoperto, aveva ammazzato anche una sua compagna di classe. Tra ricordi e nuovi legami cercherà quindi di scoprire l’identità del serial killer, per evitare che possa agire indisturbato e colpire anche nel futuro.

PERCHÉ VEDERLO? I thriller con i viaggi nel tempo buoni dall’inizio alla fine si contano sulle dita di una mano ed Erased è tra quelli. Una trama coinvolgente, elementi sovrannaturali integrati alla perfezione, personaggi finemente caratterizzati e la capacità di creare un’atmosfera di tensione e nostalgia attorno a Satoru fino alla chiusura del cerchio. Tutto ciò è costruito attorno a tematiche ardue, come violenza domestica, solitudine, il perdurare dell’amicizia e il coraggio di fare le scelte giuste, che riescono a catalizzare attenzione e curiosità. Infine, anche le animazioni simili al manga (con volti davvero espressivi) e le colonne sonore d’impatto fanno il loro dovere. Se vi sentite un po’ investigatori e amate il genere non potete perdervelo!

14 – Joran: The Princess of Snow and Blood

Joran: The Princess of Snow and Blood

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,6 h
  • Genere: Drammatico, Storico, Sovrannaturale

TRAMA: In un Giappone feudale alternativo il clan Kuchinawa mira a far cadere il regime dello shogunato, ancora in vigore nel 1931. Il compito di eliminare questa fazione dissidente viene dato al Nue (un gruppo di assassini che lavora pe il governo), e in particolare a Sawa Yukimura: una ragazza la cui famiglia è stata sterminata proprio dai Kuchinawa e che ha dedicato la sua vita all’arte dell’assassinio, per vendicare i suoi familiari. Ciò gli sarà possibile grazie anche al suo sangue blu, che le dona la possibilità di legare la propria anima a quella a un corvo bianco, rendendola implacabile negli omicidi.

PERCHÉ VEDERLO? Sapevate che Kill Bill è ispirato da un manga in 3 volumi intitolato “Lady Snowblood”? Quest’opera non è la sua fedele trasposizione (anche se la fluidità dei combattimenti e l’uso dei colori la rende più appetibile a un maggior pubblico), ma si rifà ad essa per moltissimi elementi, a partire dal desiderio di vendetta. Ottime atmosfere dark, scenari magnifici, riferimenti storici, duelli coreografici e il continuo scontro tra vita e morte sono i suoi punti forti; la narrazione invece, a tratti complessa e a tratti scontata, potrebbe far storcere il naso soprattutto a chi si aspetta grossi colpi di scena. Se amate le serie con un po’ di storia alternativa, personaggi emblematici, omicidi e drammi, dategli una possibilità!

15 – Ping Pong the Animation

Ping Pong the Animation

  • Episodi: 11
  • Durata totale: 4,2 h
  • Genere: Sport, Slice of life, Psicologico

TRAMA: Tsukimoto (Smile) e Hoshino (Peko) sono due amici che giocano a ping pong sin delle elementari, anche se per motivi differenti: se il carismatico Hoshino gioca perché ama questo sport e detesta essere sconfitto, l’impassibile Tsukimoto mette mani alla racchetta solamente per sconfiggere la noia e perché convinto proprio dal suo amico. Entrambi però sono davvero abili, tanto da partecipare a tornei competitivi, come quello del liceo. Durante queste sfide non solo incontreranno degni avversari, ma potranno affinare le loro abilità e capire veramente cosa li spinge a giocare a Ping Pong, anche per mezzo della loro singolare amicizia.

PERCHÉ VEDERLO? Ping Pong è uno di quegli spokon che può essere apprezzato anche da chi non segue il relativo sport, come Slam Dunk o Haikyu!. Tutta la trama si regge sulla determinazione di raggiungere i propri obiettivi, e lo fa grazie ad un comparto tecnico “particolare” (un’ottima colonna sonora e disegni contestabili, ma attinenti) e all’eccellente caratterizzazione dei personaggi, che tra aspetti emotivi (i regami, le parole non dette) e comportamentali (il rispetto sportivo, la maturità delle scelte) ammaliano dall’inizio alla fine. Spiccano talento e impegno, la ferocia delle competizioni sportive, la capacità di trovare la propria strada e di accettare le sconfitte e soprattutto l’importanza di avere un riferimento, un eroe personale. Se cercate uno spokon diverso dai soliti standard dovete assolutamente vederlo!

16 – Paradise Kiss

Paradise Kiss

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,5 h
  • Genere: Romantico, Scolastico, Commedia

TRAMA: Yukari Hayasaka è una bella ragazza che sta studiando per entrare all’università e le sue giornate proseguono monotone, sino a quando non incontra Arashi, che le propone di fare da modella per un progetto di laurea portato avanti con alcuni amici: si tratta del gruppo di “Paradise Kiss”, capitanato da un’affascinante designer di nome George. Yukari finirà così per immergersi nel mondo della moda, sia a livello artigianale che professionale, rimanendone incantata poco a poco dalla cura per i dettagli e dalla passione di chi ci lavora, anche grazie agli aspetti amorosi e di amicizia portati avanti nel gruppo. Tra vita scolastica, difficoltà sartoriali e sfide personali Hayakasa cercherà di arrivare emotivamente integra sino alla sfilata finale.

PERCHÉ VEDERLO? Paradise Kiss è uno di quegli anime romantici che lasciano il segno, offrendo una storia piacevole che oscilla tra ironia e tematiche mature. Non aspettatevi i tipici intrallazzi superficiali: aspirazioni, passioni, desiderio di realizzarsi, il rapporto conflittuale con i genitori… il titolo offre tutto ciò che può opprimere un adolescente, compresa l’esplorazione degli aspetti amorosi. La storia scorre piacevolmente sino all’inaspettato finale, con scenari differenti rispetto ai consueti teatrini passionali giapponesi, soprattutto per l’epoca (2005). Graficamente simile al manga, è considerato come lo spin-off di “Cortili del cuore”, ma si può tranquillamente vedere senza conoscerlo. Potrebbe persino piacervi di più!

17 – Sabikui Bisco

Sabikui Bisco

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,8 h
  • Genere: Post-apocalittico, Avventura, Azione

TRAMA: Ci troviamo in un mondo post-apocalittico, dove la gente muore per una malattia nota come Ruggine. La colpa di questo male viene attribuita ad alcune persone dotate di strani poteri legati alla natura: tra questi anche Bisco Akaboshi, un dominatore ricercato in ogni città che può creare funghi dal nulla. Un giorno Bisco incontra Miro Nekoyanagi (Panda) un dottore che si occupa di curare i pazienti affetti dalla malattia mortale, tra i quali anche sua sorella, e che finisce per aiutare il fuggitivo contro le forze dell’ordine: il misterioso ragazzo gli mostra infatti la verità dietro al contagio e con lui parte in viaggio per eliminarne le cause alla fonte.

PERCHÉ VEDERLO? Per seguire un’avventura non convenzionale, dalle tinte psichedeliche e apocalittiche. Nonostante sia tratto da una novel ancora in corso difficilmente vedremo un seguito di questa storia autoconclusiva, che già avevamo inserito nella nostra lista degli anime invernali 2022 da vedere. Perché quindi non apprezzare le sue animazioni curate, dai colori puliti e intensi, i personaggi espressivi e la narrazione curata e bilanciata? Potreste adorare i magnifici paesaggi, le creature e le stranezze di questo mondo tra Ken e Dorohedoro, con tratti di fantascienza, sa offrire. Un piacevole viaggio tra combattimenti, riflessioni e imprevisti, con dei difetti certo, ma che in qualche modo finirà per ammaliarvi sino all’inaspettata conclusione. Una piccola perla nascosta!

18 – Revenger

Revenger

  • Episodi: 12
  • Durata totale: 4,8 h
  • Genere: Storico, Azione, Mistero

TRAMA: Quando la propria morte è così atroce che il rancore può essere impresso con i denti su un koban (moneta d’oro) si racconta che la vendetta verrà presa in carico da un gruppo di factotum, i quali utilizzeranno proprio quella moneta come pagamento. Così accade anche quando viene ucciso il padre della sposa di Raizo Kurima, maestro di spada che finisce per perdere la via del samurai a causa di un tragico inganno. A Raizo però verrà data la possibilità di espiare le sue colpe proprio all’interno del gruppo di questi giustizieri, i Revengers, che tra una commissione e l’altra finiranno per occuparsi dei sanguinosi misteri che stanno avvenendo a Nagasaki, sino a scoprire chi si cela dietro a questo grande progetto di trasformazione del Giappone feudale.

PERCHÉ VEDERLO? Principalmente per la rappresentazione storica da brividi. Ogni episodio (salvo alcune “licenze poetiche”) è infatti contrassegnato da un’accuratezza invidiabile e da un ottimo lavoro grafico: usi e costumi specifici del periodo, tecniche di combattimento, tematiche sociali come oppio e prostituzione, persino il modo di scrivere, di disegnare, o di giocare sono certamente il frutto di uno studio approfondito. Al centro di questa lotta tra tradizioni giapponesi e nuove influenze occidentali (come religione, costumi e politica) c’è una comune storia di dubbi e incertezze lungo la via del Bushido, caratterizzata da una narrazione semplice, ma appagante, sino all’ultimo episodio. Come sottolineato nella nostra recensione dei Top 10 anime invernali del 2023, Revenger vi renderà ancor più curiosi sulla storia del Giappone!

19 – Sirius the Jaeger

Sirius the Jaeger

  • Episodi: 5
  • Durata totale: 4.8 h
  • Genere: Sovrannaturale, Azione, Mistero

TRAMA: Siamo nel 1930, e nonostante il mondo sia controllato dai vampiri da millenni c’è ancora una squadra di abili cacciatori, con sede a Tokyo, che si oppone loro: gli Jaegers, camuffati sotto il nome di “V Shipping Company”. Tra questi c’è il protagonista, Yuliy, un licantropo proveniente da uno dei villaggi assaltati in cerca di vendetta per lo sterminio della sua famiglia. Per interrompere il dominio dei “succhiasangue” è necessario trovare ed eliminare tutti i Reali (la stirpe al comando) che però sono perfettamente camuffati nella società; anch’essi tuttavia sono alle prese con un morbo che sta causando l’estinzione della loro razza. Cacciatori e vampiri si mettono quindi sulle tracce di una sacra reliquia nota come “Arca di Sirius” che potrebbe salvare o distruggere l’intera razza dei Reali.

PERCHÉ VEDERLO? Si tratta di un’anime che si ritaglia il suo spazio di originalità in un’ambientazione pluri-sfruttata. La storia ha si prefigge alti traguardi, e seppur non riesca a raggiungerli tutti (soprattutto nel colpo di scena che precede il finale) offre una piacevole visione di un mondo immortale che sta decadendo, ricordando a tratti Wolf’s Rain. L’animazione è sopra la media: disegni puliti e chiari, impiegati al meglio negli scenari notturni e nei combattimenti (pochi ma buoni), scene di splatter e horror a effetto, e atmosfere tra lo stem-punk e il periodo storico trattato. Anche personaggi e ambientazione sono ben descritti, ma diventano più superficiali più ci si allontana dal protagonista. Nonostante i cinque anni di distanza potrebbe ancora esserci una seguito, ma considerando il finale potrebbe anche concludersi così. Consigliato agli appassionati del genere!

20 – Vampire in the Garden

Vampire in the Garden

  • Episodi: 5
  • Durata totale: 2,2 h
  • Genere: Sovrannaturale, Avventura, Sentimentale

TRAMA: Vampiri e umani sono in guerra da tempi immemori, e questi ultimi, in netto svantaggio, si sono quasi tutti rintanati in una città fortificata perennemente difesa da dei muri di luce, letali per le creature della notte. Ma questa non è che una gabbia per la giovane Momo, che sogna un mondo in cui le due specie convivano e nel quale possa ritornare la musica, abolita poiché funge da calamita per i vampiri dotati di un’eccellente udito. Fuggendo da uno scontro Momo incontra Fine, la regina dei vampiri, con la quale condivide il desiderio di vivere in pace. Le due intraprendono così un viaggio lungo il mondo alla ricerca dell’Eden, un luogo che nessuno ha mai visto e dove si narra che umani e vampiri possano finalmente convivere.

PERCHÉ VEDERLO? Se amate le storie di vampiri, e quelle incentrate più sul viaggio che sulla sua conclusione, non potete perdervi questo titolo. Tra animazioni da fiaba e musiche nostalgiche il racconto di questa insolita amicizia vi trasmetterà delle sensazioni uniche: due protagoniste credibili e più reali di quanto necessiti il genere, una gestione ottima degli episodi, un viaggio sofferto e ricco di scelte difficili e tanto altro. Se il titolo soffre l’approfondimento del mondo (la cui base però è ottima) e dei personaggi secondari, la relazione tra le due protagoniste e la loro ricerca dell’Eden vi conquisterà, affrontando sentimenti e tematiche moderne. Un’originale storia di vampiri che merita la vostra attenzione!

21 – Vivy: Fluorite Eye’s Song

Vivy: Fluorite Eye's Song

  • Episodi: 13
  • Durata totale: 5,0 h
  • Genere: Fantascienza, Musicale, Sentimentale

TRAMA: Come dice il titolo, questa storia segue le avventure di una cantante nome Vivy, la quale lavora in un parco di divertimenti sognando di salire un giorno ad esibirsi sul palco principale. Questa è però anche la sua missione: la ragazza è infatti un androide dalle fattezze umane, e come tutti nel 2056 ha uno specifico scopo inserito nella sua memoria. Un giorno viene raggiunta da Matsumoto, un’altra sofisticatissima intelligenza artificiale che proviene da 100 anni del futuro, che la recluta per un’importante missione: impedire una sanguinosa rivolta delle AI contro la popolazione, frutto di una serie di importanti fatti storici. Matsumoto e Vivy cercheranno quindi di impedire questi avvenimenti e portare la storia sul suo scenario migliore.

PERCHÉ VEDERLO? Certamente per il comparto grafico. Quest’opera sconosciuta ai più, forse per la fuorviante tematica musicale alla sua base, ha delle animazioni e delle colonne sonore davvero sublimi: combattimenti magnifici, una CGI superlativa, inquadrature incantevoli e volti da paura, dagli occhi alle volute “inespressività”. Anche la storia ha i suoi punti di forza, trattando tematiche interessanti e profonde (agire fuori dagli schemi, la relatività del tempo) e ambientate in scenari stuzzicanti, ma lo fa spesso in modo quasi superficiale, soprattutto per chi è già ferrato sui grandi capolavori del genere. Se siete poco schizzinosi e disposti a soprassedere su alcuni aspetti che spingono la trama, questo è un titolo che potrà emozionarvi!

22 – Violet Evergarden

Violet Evergarden

  • Episodi: 13
  • Durata totale: 5,1 h
  • Genere: Drammatico, Romantico, Slice of life

TRAMA: Concludiamo la nostra lista con questo pluripremiato titolo che tutti conoscerete. Ci troviamo in un periodo di pace nel continente di Telesis, a seguito di quattro anni di conflitto tra le forze del Leidenschaftlich e l’Impero Gardarik. Anche chi ha dedicato la sua vita al combattimento deve quindi trovare un nuovo scopo: ed è così che Violet Evergarden, una guerriera priva di emozioni alle dipendenze del maggiore Gilber (dato per disperso) su suo desideri viene reintegrata come portalettere nella società di un ex commilitone. Qui inizierà anche a svolgere il lavoro di “bambola di scrittura automatica” una figura che si occupa di redigere i testi per coloro che non ne sono in grado. Tra viaggi, incontri e memorie del suo passato, Violet a poco a poco inizierà a cambiare, lasciando alle spalle i suoi trascorsi militari.

PERCHÉ VEDERLO? Non ci sono motivi per escludere questo titolo, già inserito nella nostra lista dei 10 anime romantici da vedere almenon una volta nella vita, dalla vostra To Watch List Una perfetta tragedia romantica, che passa dai traumi della guerra sino a quelli della perdita delle persone care, addolcendo di tanto in tanto il tutto con piccoli successi, in una toccante riabilitazione sentimentale per apprezzare la vita. La guerra fa solo un preludio a una serie di dolci lezioni filosofiche sull’amore e sui sentimenti, accompagnate da un comparto scenografico di altissimo livello, tra istantanee superbe, colori brillanti, una colonna sonora perfetta e una narrazione che sa prendersi i suoi spazi senza annoiare. Consigliatissimo a chi cerca un titolo strappa-lacrime con i giusti attimi di riflessione!

Scrittore per passione, dopo aver scoperto la pozione che preserva i capelli e l’anima, la usa su di sé per terminare il dottorato in ingegneria ambientale. Utilizzando la magia infusa nelle parole tenta da anni di convertire gli eretici alla cultura giapponese. Adora il metal, i videogiochi, manga e fumetti, l leggende celtiche, e tutto ciò che si può fare mangiando cioccolata all’ombra di una montagna.

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