DRAGON QUEST BUILDERS 2 accoglie Lulu, un nuovo personaggio

Lulu

Il nuovo numero di Weekly Shonen Jump è attualmente in vendita nel Sol Levante, e come al solito iniziano ad arrivare  in rete le più disparate informazioni sugli attesissimi giochi di prossima uscita. Tra questi non poteva di certo mancare DRAGON QUEST BUILDERS 2, che per l’occasione ha visto l’introduzione di un’ulteriore personaggio al suo cast: Lulu.

Come riportato ufficialmente dalla rivista, Lulu è la figlia di un builder di primissima classe. È arrivata sull’isola naufragando assieme al protagonista, e sembra proprio che a lui/lei tenga molto.

Come annunciato proprio qualche giorno fa, questo secondo capitolo del divertente sandbox dedicato alla serie DRAGON QUEST arriverà in Giappone dal 20 dicembre su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Ancora nessuna notizia riguardo la sua data occidentale, ma ci auguriamo di non doverla attendere ancora a lungo!

Nell’attesa di buone notizie, vi lasciamo alla scan della rivista.

DRAGON QUEST BUILDERS 2 – Dettagli

Durante l’esplorazione dell’isola vacante, setting in cui si svolgerà il gioco, una misteriosa voce spingerà i personaggi principali a dirigersi verso la cima di una montagna, dove scopriranno un monumento di pietra. Ma non ne esisterà solo uno! Questi monumenti sono un po’ sparsi per tutta l’isola, e su di questi sono riportate alcune sfide da superare, e che permetteranno al protagonista di diventare un Master Builder.

Sul monumento di pietra situato sulla cima della montagna sono incisi cinque simboli, che potremo scoprire semplicemente esaminandolo. Per quanto riguarda il significato di questi particolari simboli, sarà necessario attendere per scoprirli. Il gioco potrà anche contare su elementi evoluti, tra cui le immersioni, la possibilità di planare con il mantello del vento, muoversi velocemente dopo uno scatto, e altro ancora.

Fonte: Weekly Shonen Jump via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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