Four Goddesses Online: CYBER DIMENSION NEPTUNE, 9 minuti di gameplay

CYBER DIMENSION NEPTUNE / Cyberdimension Neptunia: 4 Goddesses Online

Tramite il canale YouTube di Dengeki Online, Compile Heart ha condiviso in rete un nuovo gameplay, della durata di circa nove minuti, per il nuovo Four Goddesses Online: CYBER DIMENSION NEPTUNE, registrato nel corso del Winter 2017 Dengeki PlayStation Premium Event.

In questo video possiamo dare un’occhiata alla città di Wishuel, a qualche sequenza di dialogo e alle fasi esplorative presso le Alph Plains. Four Goddesses Online: CYBER DIMENSION NEPTUNE, ennesimo spin-off della saga di Hyperdimension Neptunia, vedrà la luce in Giappone su PlayStation 4 il prossimo 9 febbraio, ma al momento l’uscita del titolo non è prevista in occidente. Il gameplay vero e proprio inizia al minuto 15:16 e termina al 24:06. Buona visione!

Four Goddesses Online: CYBER DIMENSION NEPTUNE – Gameplay

La storia di Four Goddesses Online: CYBER DIMENSION NEPTUNE vedrà le quattro dee, Neptune, Blanc, Noire e Vert, sempre nel ruolo di guardiane delle loro nazioni che con le loro gesta hanno salvato più volte l’intero pianeta, scelte come Beta tester dell’ultima versione di un gioco dal titolo “Four Goddesses Online“. Un titolo popolarissimo sviluppato con le dee di Gamindustri sono come modelli ufficiali. La storia del gioco si svolge in un mondo fantasy chiamato “Arsgard“, circondato interamente dalle piante e dal mare, e capitanata dal “The World Tree“.

Le nostre quattro dee, una volta connesse al gioco, incontrano uno spirito guardiano di nome “Bouquet” che le guiderà e insegnerà ad essere le “prescelte” che hanno accettato la missione di proteggere Arsgard dalla minaccia del Re Demone. Il loro compito è ben chiaro, ciascuna di esse ha il proprio obiettivo, che prima o poi le farà reincontrare in questo nuovo mondo virtuale.

Fonte: Dengeki Online via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.