Il Giappone dichiara un nuovo stato di emergenza per quattro prefetture

Il Giappone dichiara un nuovo stato di emergenza per quattro prefetture

Dopo l’incremento dei contagi da COVID-19 recentemente registrati in Giappone, e la grande richiesta delle varie prefetture, il governo nipponico ha indetto un nuovo stato di emergenza. Ad annunciarlo è stato il primo ministro Yoshihide Suga, il quale ha comunicato che a rientrare in tutto questo sono Tokyo, Osaka, Kyoto e Hyogo. Inoltre, delle contromisure abbastanza rigide sono state prese per la prefettura di Ehime.

Questo nuovo stato di emergenza entrerà in vigore dal 25 aprile, e la sua fine è fissata per il momento all’11 maggio. Ma perché questo “per il momento“? Se non vi siete persi neanche un annuncio di quelli passati, sicuramente ricorderete che sono stati prolungati anche più volte.

Le restrizioni annunciate dal governo includono:

  • La richiesta di chiusura degli stabilimenti che offrono bevande alcoliche o karaoke.
  • La richiesta per i punti di ristoro di chiudere ogni giorno prima delle 20:00.
  • La richiesta di chiusura per i punti di commercio più grandi di 1.000 mq (fatta eccezione per quelli essenziali).
  • La richiesta per organizzatori di eventi di non avere pubblico di persona.
  • I servizi di trasporto di massa termineranno prima nei giorni feriali e saranno meno frequenti durante i fine settimana e i giorni festivi.
  • Astenersi da uscite non essenziali o viaggi tra prefetture.

Fonte: NHK via Anime News Network

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

1 commento

  1. Spero che se la spiccino un po’ coi vaccini (perfino l’Italia ha fatto di meglio, il che è tutto dire), dopo l’odissea di Evangelion non voglio che altri anime di mio interesse vengano slittati.
    Per fortuna, stando agli esperti, pare che il virus sia quasi in fase endemica, ovvero che stia per diventare come una normale influenza stagionale, pericolosa per pochi.

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