Infinity Strash – DRAGON QUEST: The Adventure of Dai, dove acquistare l’edizione fisica

Infinity Strash – DRAGON QUEST: The Adventure of Dai, dove acquistare l’edizione fisica

SQUARE ENIX ha da poco confermato che l’uscita europea di Infinity Strash – DRAGON QUEST: The Adventure of Dai, il gioco tratto dal manga e dalla serie anime omonima, è confermata solo in formato digitale su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC per il prossimo 28 settembre.

Se siete tra coloro che amano collezionare le edizioni fisiche dei giochi, oggi veniamo in vostro soccorso segnalandovi che dai nostri amici di Bazaar Bazaar è possibile trovare la versione fisica di Infinity Strash – DRAGON QUEST: The Adventure of Dai in formato PlayStation 5 e Nintendo Switch. Si tratta dell’edizione giapponese del gioco, contenente anche la lingua inglese.

Entrambe le versioni del gioco sono disponibili per il pre-order e arriveranno a casa vostra con spedizioni gratuite e senza dazi doganali perché spediti dall’Europa. Approfittate, inoltre, del codice “AKIBAGAMERS” per avere il 10% di sconto sul titolo.

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Dal 2013 la redazione di Akiba Gamers si prodiga nell'informare e intrattenere gli appassionati di videogiochi giapponesi. Dal 2018 il sito parla anche di Giappone, anime, manga, cinema e tanto altro.

6 commenti

  1. Penso sia probabile che arrivi anche in Italia no?

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    • Purtroppo no, come detto nella notizia il titolo uscirà solo digitale in Europa, per questo motivo vi segnaliamo dove trovare l’edizione fisica. Lo stesso per Like a Dragon Gaiden, SEGA ha previsto unicamente l’edizione digitale.

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  2. Quindi solo lingua inglese o almeno sottotitoli in italiano?

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    • Niente italiano, purtroppo. Inglese, tedesco, francese e spagnolo

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      • che gli costa fare una traduzione scritta mamma mia che tristezza!

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  3. Se fosse stato un gioco Indie o comunque a basso budget tradurre in italiano sarebbe stato meno faticoso visto che, solitamente, ci sono davvero poche righe di testo da tradurre, ma il discorso cambia enormemente se si parla di un Rpg che solitamente ci sono tonnellate di testi che spesso tradurre tutto quanto può comportare anche oltre un anno di lavoro (forse anche di più) per non parlare dei costi che ne derivano.

    Infatti moltissimi sottovalutano l’enorme lavoro richiesto di traduzione e finché si ragiona sempre nella logica “non lo compro perché non ha l’italiano” la situazione non cambierà assolutamente specialmente per quelle serie di nicchia (in Italia e/o Europa in generale) che vorrebbero seriamente espandersi, ma il pubblico generale è il primo ad ostacolare la loro strada ignorando il passaparola degli appassionati.

    E’ vero che non sono un fan degli Rpg in generale, ma essendo fan di serie di nicchia capisco come ci si può sentire.

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