The Wonderful 101: Remastered – Recensione

È finalmente disponibile The Wonderful 101: Remastered, versione rinnovata della gemma perduta di PlatinumGames partorita dalla mente di Hideki Kamiya

The Wonderful 101: Remastered - Recensione

Dopo una fortunatissima campagna Kickstarter riuscita a guadagnare quasi due milioni di euro, è finalmente disponibile in tutto il mondo The Wonderful 101: Remastered. Si tratta di una versione migliorata dell’irriverente titolo di PlatinumGames rilasciato nel 2013 in esclusiva su Wii U, che è stato capace di dividere l’opinione del pubblico. Questa nuova versione non solo vedrà il gioco sbarcare su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC grazie a un porting capace di sopperire alle mancanze dovute all’unicità della console su cui è stato rilasciato in origine, ma offrirà al suo interno anche nuovi contenuti e una colonna sonora totalmente riarrangiata.

Sarà riuscita PlatinumGames a ridare luce ad un gioco passato un po’ in sordina per via delle scarse vendite di Wii U? Scopritelo assieme a noi nella recensione di The Wonderful 101: Remastered!

Wonder Red in The Wonderful 101: Remastered

È una mattina come tante a Blossom City e l’insegnante Will Wedgewood è sul pulmino scolastico assieme ai suoi giovani studenti. Purtroppo quello iniziato come un tranquillissimo viaggio verrà presto trasformato in incubo, gli invasori alieni GEATHJERK hanno infatti iniziato un attacco nei confronti della città. Messi in sicurezza gli studenti, quello che sembrava un semplice insegnante usa un particolare ciondolo per trasformarsi nell’eroe mascherato conosciuto come Wonder Red. Il guerriero fa parte di un gruppo di difensori del pianeta conosciuto come Wonderful 100, che dovranno riunirsi per contrastare la minaccia intergalattica causata dai GEATHJERK. Gli alieni stanno cercando infatti di distruggere i cinque reattori che danno energia ad uno scudo capace di proteggere il pianeta, Wonder Red e gli altri novantanove strampalati eroi dovranno iniziare una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a fermarli e difendere la Terra.

The Wonderful 101: Remastered - Recensione

  • Titolo: The Wonderful 101: Remastered
  • Piattaforma: PlayStation 4, Nintendo Switch, PC
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
  • Genere: Action, Avventura, Hack and Slash
  • Giocatori: 1-2
  • Publisher: PlatinumGames
  • Sviluppatore: PlatinumGames
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 22 maggio 2020 (digital), 3 luglio 2020 (retail)
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: si tratta di una versione rimasterizzata dell’omonimo titolo rilasciato nel 2013 su Wii U

Abbiamo recensito The Wonderful 101: Remastered con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da Instant Gaming.

Dal punto di vista del gameplay The Wonderful 101: Remastered è un titolo freneticamente action, vero e proprio marchio di fabbrica per PlatinumGames, che combina in sé anche elementi platformer in un mondo di gioco ricco di segreti da scoprire e puzzle ambientali da risolvere. Si tratta di un gioco che contiene al suo interno tutto l’estro di Hideki Kamiya, che ha condito con una vena d’ironia l’intera opera strizzando un po’ l’occhio alle celebri serie Super Sentai tanto amate in Giappone. Oltre all’essere estremamente sopra le righe, il vero punto di forza del titolo sta proprio nella sua natura ibrida. Nei panni dei difensori della terra dovremo affrontare una serie di missioni che ci porteranno a girare ogni angolo del mondo, e nel corso dell’avventura avremo modo di fare la conoscenza dei sette protagonisti principali e delle loro caratteristiche peculiari. I sette eroi colorati infatti avranno le proprie unicità sia in battaglia che durante l’esplorazione, e potremo passare da un personaggio all’altro semplicemente disegnando il simbolo che li rappresenta grazie al nostro fidato controller.

Il gruppo di strampalati eroi di The Wonderful 101: Remastered

Il disegno infatti avrà un ruolo fondamentale all’interno del gameplay. Nella versione originale per Wii U si utilizzava il controller touch come un vero e proprio secondo schermo per disegnare direttamente su esso i simboli dei protagonisti e per vedere delle informazioni secondarie sul gruppo di eroi e sulla mappa di gioco. All’interno di The Wonderful 101: Remastered invece queste due caratteristiche sono state modificate in modo da adattarsi all’hardware corrente. Non avendo un secondo schermo a nostra disposizione avremo modo di visualizzare le informazioni aggiuntive in una schermata semi-trasparente, che potremo decidere quando far apparire a nostro piacimento. Su PlayStation 4 i disegni potranno essere effettuati sia con l’analogico destro che direttamente con la parte touch del DualShock 4, mentre su Nintendo Switch potremo sfruttare direttamente lo schermo se giocheremo in modalità portatile o utilizzare l’analogico destro giocando in modalità TV.

In battaglia sarà fondamentale passare da un eroe all’altro, in quanto alcuni nemici saranno particolarmente sensibili all’arma peculiare di ognuno di essi. Ma le loro abilità non saranno utili solo durante i combattimenti, esplorando infatti ci capiterà di trovarci di fronte a diversi puzzle ambientali che potranno essere risolti solamente utilizzando il giusto protagonista. Ad esempio Wonder Red ha la capacità di unire i suoi alleati in una gigantesca mano con la quale potremo girare manovelle, Wonder Green con la sua pistola potrà colpire bersagli lontani per aprire passaggi segreti e infine Wonder Black potrà sfruttare le sue bombe per rallentare letali trappole che altrimenti farebbero a fette i nostri eroi.

Strabilianti assenze

Oltre ad avere delle caratteristiche uniche, potremo migliorare lo stile di battaglia dei protagonisti di The Wonderful 101: Remastered attraverso il Wonderful Mart. Si tratta di un vero e proprio negozio in cui potremo spendere gli Astronaggi ottenuti in battaglia per acquistare preziose migliorie e oggetti per il combattimento. Non solo saranno disponibili nuove Morfounioni, che permetteranno al gruppo di compiere azioni come riflettere o schivare gli attacchi nemici, ma anche dei Moduli che una volta equipaggiati ci garantiranno delle abilità passive. Oltre che al negozio, potremo ottenere oggetti anche grazie alla funzionalità Frullatore, che ci permetterà di sfruttare i materiali ottenuti in battaglia per arricchire il nostro inventario di utili oggetti che potrebbero salvarci nel corso delle missioni.

Una Morfounione in The Wonderful 101: Remastered

All’interno del titolo saranno presenti anche le Missioni Multigiocatore, che permetteranno ad un gruppo di fino a quattro giocatori di affrontare diverse tipologie di sfide mettendo alla prova le loro capacità di gruppo. I giocatori condivideranno la barra della salute, la barra della fusione e persino gli oggetti utilizzabili in battaglia, rendendo dunque ogni missione più tattica. Completandole con un tempo ottimale potremo ottenere tantissime ricompense, inclusi Astronaggi da spendere all’interno del negozio. Si tratta di una modalità che potremo giocare solo in locale, non sono dunque presenti funzionalità online.

Nonostante siano state svelate durante la campagna Kickstarter e siano stati superati i relativi traguardi, al momento non sono ancora presenti all’interno del titolo le due modalità aggiuntive annunciate da PlatinumGames. Non troveremo quindi nel gioco le nuove sfide Time Attack, né tanto meno le due avventure bidimensionali che vedranno come protagonista il piccolo Luka. Inoltre al momento la software house non ha annunciato quando queste verranno implementate all’interno del gioco, un peccato considerando che si trattava di un incentivo non da poco per tutti coloro che hanno già completato il gioco su Nintendo Wii U e si aspettavano la presenza di nuovi contenuti al lancio.

Terra in (s)vista

Dal punto di vista tecnico, purtroppo, l’esperienza di The Wonderful 101: Remastered è un po’ troppo altalenante. Nonostante la direzione artistica del titolo sia davvero interessante, dal punto di vista grafico ci troviamo di fronte ad un’opera che risulta troppo ancorata al passato e che non ha subito il restauro che avrebbe meritato. Oltre a qualche sporadico calo di frame rate, su PlayStation 4 il vero problema è la gestione traballante della telecamera che, nonostante sia fissa, risulterà davvero ingestibile in quei momenti in cui il gruppo di eroi si troverà in spazi angusti o appeso a dei muri.

La timidezza di Wonder Yellow

Con il comparto sonoro PlatinumGames riesce un po’ a riprendersi, grazie soprattutto ad una colonna sonora da urlo e alla possibilità di scegliere tra il doppiaggio giapponese e quello inglese. Altro punto di forza del titolo è senza dubbio la sua ironia e la sua irriverenza, con dei personaggi caratterizzati alla perfezione ed una narrazione capace di divertire grazie alle sue costanti battute e citazioni all’universo dei Super Sentai nipponici. Purtroppo però riuscire a comprendere la trama sarà spesso un vero e proprio tormento.

Nonostante una campagna Kickstarter riuscita a far guadagnare alla compagnia quasi due milioni di euro, il porting del titolo è infatti costellato da errori che, per quanto risolvibili tramite delle patch, non ci sarebbero dovuti essere fin dal principio. Ad esempio i sottotitoli italiani sono stati esageratamente rallentati e non sempre potremo mandarli avanti con la pressione di un tasto, facendo sì che in alcune parti della storia i dialoghi verranno improvvisamente tagliati per far andare avanti la scena senza permetterci di capire ciò che i protagonisti stanno dicendo. Inoltre capiterà che durante le missioni uno dei personaggi ci voglia dare dei consigli apparendo sullo schermo, purtroppo però la risoluzione dell’immagine non è stata adattata alla perfezione e del protagonista di turno vedremo solamente qualche ciuffo di capelli. Non si tratta di piccole sviste, ma di veri e propri problemi che a fronte di un guadagno e di una richiesta del pubblico così elevata non sarebbero dovuti esser presenti all’interno del prodotto finale.

Un team di eroi di tutto il mondo deve UNIRSI per proteggere la Terra da invasori alieni pericolosi! Questo gruppo di 100 Eroi Fantastici lavora insieme, combinando tutte le abilità individuali, per creare una serie di forme diverse. Può creare il pugno di un gigante, oppure una lama affilata: il gruppo userà tutte le sue capacità e la sua potenza per annientare i nemici! E il membro finale di questo team composto da eroi coraggiosi… sei tu. The Wonderful 101: Remastered offre delle possibilità nuove per controllare 100 eroi tutti insieme, grazie ai comandi fluidi e all’azione dinamica, elementi caratteristici di PlatinumGames. Tutta la storia è caratterizzata dal coraggio eroico e dall’amicizia, e da una lotta continua contro il male; si tratta del gioco più ambizioso creato da PlatinumGames, fino a questo momento.

Puoi risparmiare acquistando The Wonderful 101: Remastered in formato digitale tramite Instant Gaming.

A chi consigliamo The Wonderful 101: Remastered?

Nonostante i grossi problemi sopracitati, The Wonderful 101: Remastered rimane un’esperienza di gioco molto divertente e godibile. Purtroppo però il rapporto qualità prezzo del titolo è davvero troppo alto, considerando che al momento ci troviamo di fronte ad un gioco che non presenta al suo interno i nuovi contenuti promessi dalla software house e ricco di problematiche. Non appena PlatinumGames riuscirà a risolvere questi errori, si tratterà senza ombra di dubbio di un titolo da recuperare per via della sua ironia pungente e di un gameplay frenetico ed interessante.

Wonder Pink si prepara alla battaglia

  • Tutta l’azione frenetica di PlatinumGames
  • Controlli adattati egregiamente
  • Narrazione ricca di pungente ironia…

  • …Ma spesso perderemo grosse parti dei dialoghi
  • Un porting frettoloso e ricco di errori
  • Non sono ancora presenti i contenuti inediti
The Wonderful 101: Remastered
3.2

Non cosi “Wonderful” come lo ricordavamo

Ogni volta che un gioco che attendiamo con ansia delude le nostre aspettative non è mai facile parlarne, ed è ciò che mi è accaduto con The Wonderful 101: Remastered. Ci sono dei titoli per Wii U che speravo vivamente venissero riportati alla luce con delle versioni rimasterizzate e l’irriverente opera di PlatinumGames era quasi in cima alla mia lista. Per quanto non si possa che apprezzare il concept e lo stile di gioco, che fonde perfettamente il disegno e l’azione frenetica senza che l’uno invada lo spazio dell’altra, le problematiche causate da un porting effettuato forse troppo frettolosamente fanno sì che il titolo diventi in parte indifendibile. È infatti impossibile non pensare a tutti coloro che hanno finanziato la campagna su Kickstarter, attendendo il ritorno di un amatissimo titolo che è rimasto per troppo tempo “di nicchia”, e che si sono ritrovati un prodotto finale non all’altezza delle aspettative e con dei contenuti aggiuntivi non ancora presenti al suo interno. Speriamo solamente che la software house abbia intenzione di sistemare questi errori, perché sarebbe davvero un peccato perdersi nuovamente quella che fino a poco tempo fa è stata una vera e propria gemma nascosta di PlatinumGames.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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