STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town – Recensione

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town è disponibile su PC e Nintendo Switch. Ecco la nostra recensione dell’ultima bucolica fatica di casa Marvelous!

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town - Recensione 

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town è un titolo abbastanza particolare, in quanto un vero e proprio remake di un remake. Il gioco originale uscì sulla primissima PlayStation nel 2000 con il nome occidentale di Harvest Moon: Back to Nature, ed ebbe in seguito un vero e proprio remake su GameBoy Advance chiamato per l’appunto Harvest Moon: Friends of Mineral Town. Ricordiamoci che questi due giochi uscirono prima che Natsume si appropriasse del brand di Harvest Moon, che Victor Interactive Software andasse poi a lavorare per Marvelous Entertainment e che questa lasciasse la localizzazione occidentale a XSEED, che cambiò il nome occidentale della sua longeva serie Bokujou Monogatari in STORY OF SEASONS. Questo remake in 3D del gioco, che resta ancora oggi uno dei più amati della serie Bokujou Monogatari, è uscito originariamente in Giappone il 17 ottobre del 2019, per poi sbarcare su Nintendo Switch e PC europei il 10 luglio del 2020.

Ebbe tutto inizio con una lettera. Una lettera che ti portò con la mente al passato, a quando ancora eri un piccolo e innocente bambino. Era estate, ed eri abbastanza triste perché la vacanza di famiglia che avevate pianificato da tempo era saltata, e i tuoi affaccendatissimi genitori avevano deciso di farti passare l’estate a casa di tuo nonno, che gestiva una fattoria in una tranquilla comunità rurale chiamata Mineral Town. Passasti le giornate in maniera allegra spensierata, giocando fra mucche e pecore, scorrazzando fra i campi di grano, e svolgendo allegre scorribande fra i monti come una novella Heidi a casa del Vecchio dell’Alpe. Riuscisti persino a farti un amico (o forse anche amorino da bambini?), con la promessa che un giorno vi sareste rivisti.

Spinto dai dolci ricordi di infanzia e dall’amore per quella semplice realtà, decidi di partire alla volta di Mineral Town, dove ti aspetta un luogo familiare e la vecchia fattoria abbandonata del tuo vecchio nonnino. Ma la vita di campagna in un piccolo paesino non è sempre facile. Riuscirai a far prosperare la tua nuova fattoria e a socializzare con i simpatici e accoglienti abitanti di Mineral Town, e forse mettere anche su famiglia?

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town box art

  • Titolo: STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town
  • Piattaforma: Nintendo Switch, PC / Steam
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Simulazione, Avventura
  • Giocatori: 1
  • Publisher: Marvelous Europe
  • Sviluppatore: Marvelous!
  • Lingua: Inglese (testi)
  • Data di uscita: 10 luglio 2020
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: costumi aggiuntivi
  • Note: remake di Harvest Moon: Friends of Mineral Town Per GameBoy Advance, a sua volta remake di Harvest Moon: Back to Nature

Abbiamo recensito STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Marvelous Europe.

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town – Recensione

Chi ha mai giocato un gioco della serie Harvest Moon/STORY OF SEASONS sa bene in cosa consiste la giocabilità in un titolo di questa saga: il fulcro è mandare avanti giorno per giorno la propria piccola e fatiscente fattoria, coltivando ortaggi vari per ogni stagione, occupandosi del bestiame (mungendo mucche, tosando pecore e così via, insomma), dandogli da mangiare e facendo fruttare i propri sforzi agricoli abbastanza da guadagnare delle belle somme di denaro, soldi che potrete usare per comprare nuove semenze, animali da fattoria, utensili di vario tipo oltre che usare i materiali grezzi raccolti in giro per l’area per potenziare gli attrezzi in vostro possesso e renderli più efficaci, così come costruire e migliorare strutture per la vostra fattoria, rendendola più bella e con maggiori funzionalità.

Il gioco è l’essenza più semplice e funzionale della serie come mamma l’ha fatta, anche se c’è da dire che alcune cose sono state decisamente semplificate rispetto ad altri esponenti della serie e all’originale per PlayStation. Ad esempio, non si corre più il rischio di non poter saltare oltre le piantine che state coltivando, cosa che rende l’innaffiamento di queste ultime molto più semplice senza il rischio di trovarsi la strada bloccata dalle piante. Anche la semina è stata semplificata molto rispetto all’originale: come già visto in STORY OF SEASONS su 3DS e nel suo seguito Trio of Towns, con un singolo sacchetto di semi di qualsiasi ortaggio sarà possibile seminare insieme ben nove ortaggi dello stesso tipo, senza dover piantare un seme per volta. Anche l’inventario è stato semplificato, dandoci due spazi separati, uno per gli strumenti e l’altro per gli oggetti da portare in tasca. Altro miglioramento è dato dalla gestione degli animali nella stalla e nel pollaio, entrambi dotati di un pratico campanello esterno che, una volta suonato, permetterà agli animali all’interno della struttura di uscire all’aria aperta (a meno che, ovviamente, non sia un giorno di pioggia), senza più dover fare uscire manualmente ogni animale, che rientrerà automaticamente nella stalla o nel pollaio una volta scoccate le ore otto di sera, rendendo l’intero processo meno tedioso e stancante sia per noi che per il nostro personaggio giocabile che, come sempre, avrà una barra dell’energia che diminuirà ogni volta che compirà un’azione come arare una zolla, spaccare legna o rocce, mungere una mucca e così via, e di cui dovremo tener conto.

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town – Recensione

Ehi-ho, ehi-ho, andiamo a lavorar…

La vita del fattore può essere stancante per una persona sola, e le giornate del gioco sono piuttosto brevi. Non è certo un gioco come Animal Crossing, in cui il tempo scorre in tempo reale, visto che ogni giorno all’interno di Friends of Mineral Town dura meno di dieci minuti (ancora meno di altri giochi della serie, in cui un secondo di tempo reale equivale a un minuto, facendo sì che ogni minuto corrisponda a un’ora all’interno del gioco). Fortunatamente per noi, potremo contare su degli alleati di tutto rispetto: gli Spiriti del Raccolto. Questi sette graziosi folletti, ognuno con un vestito di colore diverso, vivono in una casetta di legno situata dietro la chiesa di Mineral Town, e una volta ottenuta la loro amicizia parlandoci e facendo loro regali, sarà possibile chiedere il loro aiuto nello svolgere diverse mansioni alla fattoria, come annaffiare le semenze o prendersi cura del bestiame, riducendo il proprio carico lavorativo. Sarà inoltre possibile migliorare la loro abilità in una delle mansioni facendo con loro dei brevi minigiochi. Avranno anche il loro compleanno segnato sul calendario come gli altri abitanti, quindi ricordatevi di far loro un regalo quando arriva il giorno!

E già che siamo sull’argomento, non possiamo non parlare di una delle caratteristiche principali della serie fin dai suoi albori: la possibilità di interagire con i vari abitanti del paese. All’inizio, i loro dialoghi saranno abbastanza ripetitivi e anche abbastanza noiosi, ma parlandoci ogni giorno e facendo loro dei regali sarà possibile sviluppare il proprio rapporto con loro, con i discorsi che cambieranno di volta in volta. Tra gli abitanti saranno poi presenti un gruppo di scapoli e nubili con cui sarà possibile ottenere degli eventi speciali di legame, e aumentare non solo l’amicizia, ma anche il rapporto amoroso, consentendoci non solo di fidanzarci con loro, ma addirittura di sposarci e mettere su famiglia una volta ampliata a sufficienza la propria abitazione. Inoltre, novità assoluta di questa nuova versione di Mineral Town, sarà possibile avere relazioni con personaggi dello stesso sesso del proprio avatar, rendendoci sempre e comunque disponibili tutti gli scapoli e le nubili a discapito dell’avatar da noi selezionato per la partita.

Mi piacciono le cose semplici

Graficamente parlando, questa nuova versione di Friends of Mineral Town ha uno stile grafico che non stupisce né delude. Il 3D è molto essenziale, con personaggi in chibi molto semplicistici ma al contempo decisamente graziosi, e gli ambienti sono colorati e molto carini, sebbene tutt’altro che iperrealistici. Non aspettatevi la bellezza artistica di DORAEMON: STORY OF SEASONS né il dettaglio grafico di Animal Crossing: New Horizons, anche se in definitiva non ne sarete troppo delusi. Dopotutto, il gioco, anche in portatile, ha una grafica veramente nitida, senza sbavature, girando sempre in solidi 60 FPS con tempi di caricamento completamente assenti, cosa che rende le sedute di gioco ancora più veloci e piacevolmente scorrevoli.

Per quelli che hanno già giocato Back to Nature su PSX (e PSP) o Friends of Mineral Town su GBA, sarà un piacere risentire le gradevolissime musichette che li hanno accompagnati al tempo nelle loro avventure agricole, anche se il nuovo character design tipico della serie già da Harvest Moon: A New Beginning potrebbe far storcere il naso a chi è abituato al character design storico.

La tua avventura inizia a Mineral Town, un’incantevole cittadina immersa nella natura. Hai deciso di tornare, dopo tanti anni, per riportare la fattoria del tuo defunto nonno al suo antico splendore. Prenditi cura della terra, del bestiame e molto altro e goditi una nuova vita scandita dal ritmo delle stagioni. Frutta, verdure e animali di ogni genere attendono il tuo arrivo. Occupati di loro con amore e dedizione e avrai un’infinità di prodotti da raccogliere, vendere e cucinare! Mineral Town è piena di volti amici, vecchi e nuovi! Visita la città, fai regali e stringi amicizia con i tuoi vicini imparando a conoscerli. A Mineral Town vive più di un buon partito. Incontra il ragazzo o la ragazza dei tuoi sogni e forse un giorno potreste innamorarvi, sposarvi e mettere su famiglia! Vai a pesca, prepara piatti deliziosi e, quando avrai finito di lavorare, fai un salto alle terme locali. Vivi finalmente come un vero fattore.

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STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town – Recensione

A chi consigliamo STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town?

Consiglio questo gioco a chi vuole un bel titolo rilassante da poter giocare anche nei ritagli di tempo in portatile, qualcosa di non troppo impegnativo ma che faccia vedere con soddisfazione i frutti del proprio lavoro, oltre che ovviamente ai fan del genere Farming RPG, così come a quelli che hanno conosciuto il genere con quella piccola perla indie che è Stardew Valley e magari vogliono vedere proprio il titolo che lo ha ispirato. Badate tuttavia, il gioco non presenta la lingua italiana, quindi tenete pronto un bel dizionario, anche se il testo non è troppo abbondante.

  • Giocabilità semplice con dei piccoli miglioramenti
  • Uno stile davvero delizioso
  • Frame rate solido anche in handheld con zero caricamenti
  • Si possono avere relazioni con lo stesso sesso

  • Grafica forse troppo semplicistica
  • Il gameplay a volte può essere ripetitivo
  • Dialoghi dei PNG troppo ripetitivi
  • Non è presente la lingua italiana
STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town
4

La bellezza della semplicità 

STORY OF SEASONS: Friends of Mineral Town prende tutta l’essenzialità scorrevole e rilassante che ha reso tanto amata la serie nel corso degli anni e l’aggiorna con dei piccoli tocchi che la rendono ancora più gradevole, sia a piccole dosi che a lungo, con le giornate e i mesi di gioco che scorrono rapidi fra lavori nei campi, scorribande in cerca di frutti e fiori, uscite nel paese, pesca, escursioni in miniera, festival stagionali e molto altro ancora. Graficamente non è il massimo, così come i dialoghi dei PNG sono spesso gli stessi, ma ha uno stile talmente adorabile che rende veder crescere le proprie semenze e i propri animali una vera delizia. Un titolo che sicuramente farà la gioia soprattutto dei giocatori pazienti a cui piace veder crescere piano piano il frutto del proprio lavoro.

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

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