Like a Dragon: Infinite Wealth – Abbiamo giocato la demo in anteprima

Abbiamo giocato in anteprima la demo di Like a Dragon: Infinite Wealth sbloccabile dopo il finale di Like a Dragon Gaiden. Ecco cosa ci aspetta nel prossimo capitolo della serie!

Like a Dragon: Infinite Wealth – Lo abbiamo provato in anteprima

Reduce dal finale di Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name e dalle lacrime versate per un finale davvero emozionante (qui potete leggere la nostra recensione), mi sono gettato a capofitto a provare la demo speciale di Like a Dragon: Infinite Wealth per raccontarvi in anteprima ciò che ci attende il prossimo 26 gennaio.

Per chi ancora non lo sapesse, il titolo in uscita questo 9 novembre contiene al suo interno una versione di prova dell’ottavo capitolo numerato (anche se, diversamente dal Giappone in Occidente abbiamo abbandonato la numerazione con il settimo episodio), accessibile tuttavia solo dopo il completamento della campagna principale di “The Man Who Erased His Name”. La demo si compone di due sezioni distinte: Storia e Hawaii. Nella prima, come è facile immaginare, giocheremo a una porzione di storia del gioco principale, nella seconda potremo invece esplorare la paradisiaca Honolulu in compagnia di un party nuovo di zecca per il nostro Ichiban.

Like a Dragon: Infinite Wealth – Abbiamo giocato la demo in anteprima

La demo Storia comincerà proprio dove Like a Dragon Gaiden ci ha lasciati dopo i titoli di coda. Nella fase iniziale della demo impersoneremo Kiryu, in missione per conto dei Daidoji alle Hawaii, che raccoglierà informazioni sul suo obiettivo attraverso una serie di informatori, finendo per imbattersi in Kasuga. Come abbiamo visto nel primo trailer del gioco, Ichiban finirà sulle spiagge dell’Oceano Pacifico completamente nudo, scatenando il panico e finendo per essere irrimediabilmente arrestato.

Like a Dragon: Infinite Wealth – Abbiamo giocato la demo in anteprima

Sarà proprio Kiryu a salvargli la pelle dopo che Ichiban sarà fuggito dalle forze dell’ordine e lo porterà al sicuro. In queste prime battute di gioco, che molto probabilmente non ritroveremo pari pari nella versione finale del gioco, potremo controllare sia Ichiban che il Drago di Dojima, sperimenteremo la sua classe univoca nel migliorato battle system a turni introdotto nel settimo capitolo. Kiryu potrà contare sul job che gli permetterà di cambiare stile di combattimento tramite la croce direzionale, scegliendo fra tre diverse varianti:

  • Lottatore: lo stile di default, quello più bilanciato;
  • Assalto: lo stile intermedio, più aggressivo e che permette di attaccare due volte in successione durante lo stesso turno;
  • Bestia: come già visto nei capitoli precedenti, è l’implacabile stile in grado di rompere la guardia e attaccare con una forza devastante, pur sacrificando la velocità.

Sistema di combattimento

Il più grande cambiamento rispetto a Yakuza: Like a Dragon risiede nel fatto che potremo muovere i nostri personaggi durante il loro turno per avvicinarci quanto più possibile al nemico, anche se quest’ultimo farà lo stesso cercando di allontanarsi o non farsi cogliere alle spalle. Attorno al personaggio troveremo un cerchio, che simboleggia il raggio d’attacco in cui i nostri colpi avranno maggiore efficacia. Ma non è necessario che il nemico rientri nel cerchio per essere colpito, semplicemente varierà l’efficacia.

La classe di Kiryu, Drago di Dojima, ha la particolarità, già vista nel trailer, di rompere per un breve periodo le regole a turni e trasformarsi nel battle system d’azione che abbiamo visto anche nello stesso Gaiden. Per farlo basterà riempire l’apposito indicatore e premere R2, e potremo scatenare le nostre combo in direzione dei poveri malcapitati. Questa modalità è chiamata “Rinascita del Drago”.

Rinascita del Drago

In questa prima parte della demo Kiryu accompagnerà Ichiban a casa di Akane, la donna che sostiene di essere sua madre e che gli ha spedito una lettera chiedendo di vederlo. Dopo aver passato del tempo insieme sull’isola, i due si imbatteranno in Eric Tomizawa (job di default: tassista), il primo dei nuovi personaggi del cast, e insieme affronteranno una boss battle contro un temibile avversario, anch’egli alla ricerca di Akane. La seconda, sebbene sia stata montata a dovere per introdurre Ichiban nelle isole Hawaii, comincia quando già avremo formato un party di quattro personaggi. Assieme a Kasuga, Kiryu e Tomizawa troveremo Chitose Fujinomiya, una bella fanciulla che come classe di default avrà “Ereditiera” e che ci farà da guida per la città. Parlando con lei, infatti, potremo teletrasportarci istantaneamente in uno dei punti di interesse disponibili in questa porzione free-roaming della demo.

Like a Dragon: Infinite Wealth – Abbiamo giocato la demo in anteprima

Potremo girare per l’Aloha Beach e salutare i cittadini con l’apposito pulsante per stringere nuove amicizie, affrontare le poche storie secondarie inserite nella demo, ma anche farci una nuotata nell’oceano per recuperare rifiuti che potremo scambiare con alcuni oggetti di valore come gli immancabili piatti di metallo prezioso. Nella demo è presente anche il karaoke con tre canzoni: Hell Stew, Judgement e, quando avremo anche Chitose nel party, l’inedita Honolulu City Lights — che in qualche modo ci anticiperà il ruolo della ragazza all’interno della storia.

La mappa di Honolulu, sebbene ben delimitata in molte delle zone che non sono disponibili nella demo, sarà piuttosto vasta e per spostarci tra le strade avremo a disposizione il segway già visto nei trailer, lo Street Surfer. Il mezzo di trasporto sarà dotato di una batteria che potrà essere ricaricata presso l’apposita postazione, che ci permetterà anche di personalizzarlo nella livrea e nei colori delle ruote, e ci permetterà di muoverci automaticamente in direzione del segnalino che punteremo sulla mappa tramite la guida automatica. Peccato che non sia in grado di evitare gli ostacoli, a volte ci toccherà farlo manualmente e riprendere la guida automatica con il tasto R2.

Personalizzare il segway

La demo ci permette di sperimentare inoltre due minigiochi nuovi di zecca e davvero spassosi. Il primo di essi è Crazy Delivery, evoluzione del gioco di recupero lattine del titolo precedente chiaramente ispirato a Crazy Taxi e al meno famoso Radikal Bikers. Nei panni di un rider, Ichiban dovrà correre e compiere evoluzioni in bicicletta per raccogliere e consegnare hamburger, patatine, sushi e quant’altro cercando di ottenere il punteggio migliore. E di tanto in tanto sarà anche in grado di correre in verticale sulle pareti.

L’altro gioco su cui posare lo sguardo è l’ennesima presa in giro alla saga di Pokémon: dopo il minigame dei Sujimon (che nella versione completa ci permetterà di farli lottare tra loro, non solo di collezionarli), troviamo Scatto Matto, parodia di Pokémon Snap. Una volta saliti sul Trolley, l’autobus turistico che gira per le strade della città, ci verrà consegnata una macchina fotografica con lo scopo di immortalare dei muscolosi pervertiti in maschera e costumi succinti che sfoggiano delle pose a dir poco imbarazzanti. Secondo il regolamento del gioco, tali foto verranno inviate alla polizia in cambio di denaro, in modo che le forze dell’ordine possano ripulire le strade.

Scatto Matto

Anche la seconda parte della demo culminerà con una boss battle, contro il poliziotto corrotto che ha messo Ichiban dietro le sbarre senza sentir ragioni. Dopo lo scontro però potremo continuare a girovagare per le Hawaii e sviscerare la demo in ogni altro aspetto messo a nostra disposizione fino a che non terminerà il tempo a nostra disposizione. Ad esempio sperimentando in battaglia le nuove classi che potremo assegnare ai personaggi, come Samurai, Geoballerina e Acquanauta, che potremo cambiare presso l’Alo-Happy Tours.

Like a Dragon: Infinite Wealth sarà disponibile dal prossimo 26 gennaio 2024 su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC. La nuova iterazione della serie sembra davvero esilarante e ricca di nuovi spunti di trama, ma ciò che mi ha colpito di più è il battle system a turni rinnovato con nuove classi e migliorato sotto ogni punto di vista. Bisogna solo vedere se le Hawaii riusciranno a convincere fino in fondo come ambientazione principale, anche se a primo impatto sembrerebbe di sì. Vi lascio di seguito a una galleria di immagini provienti dalla demo.


Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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