Gintama Rumble: dettagli per Tokumori Saigou, Jirochou Doromizu, Sadaharu e tanto altro

Gintama Rumble

Con una nuova carrellata di dettagli e immagini, BANDAI NAMCO Entertainment continuaa introdurci personaggi e meccaniche dell’attesissimo Gintama Rumble. La compagnia stavolta ci introdurrà Tokumori Saigou, Jirochou Doromizu e Sadaharu, per poi passare a introdurre il capitolo di storia “4 Devas of Kabuki District Chapter” e due particolari stage.

Vediamo il tutto di seguito.

Boss

Tokumori Saigou

Uno dei 4 Devas del distretto Kabuki. Gestisce il bar chiamato Transvestite Performing Club, ed è conosciuto anche con il nome di White Loincloth Saigou. Si è fatto una discreta reputazione durante la guerra Joui.

Jirochou Doromizu

Leader del Dobunezumi Group e uno dei 4 Devas del distretto Kabuki. È un maestro della spada, conosciuto anche con il soprannome di Great Gallant, ma è entrato in conflitto con Otose.

Personaggi di Supporto

Sadaharu

Animaletto domestico dello Yorozuya. È stato trovato da Kagura poco dopo esser stato abbandonato. A un primo sguardo può sembrare un comunissimo cane gigante, ma in realtà si tratta proprio di un Inugami.

Storia

4 Devas of Kabuki District Chapter

Gintoki prenderà come apprendista la criminale Pirako Chin, ma la sua comparsa si rivelerà essere soltanto una trappola per ingannare Otose, una dei 4 Devas del distretto Kabuki, e portare al potere Jirochou Doromizu. Per non coinvolgere nessuno, Otose si allontanerà con la scusa di portare fuori materiale di cui sbarazzarsi, ma sarà solo allora che Gintoki capirà le sue vere intenzioni e la raggiungerà.

Stage

Distretto Kabuki

Tenuta di Kada

Gintama Rumble è atteso dal 18 gennaio 2018 sulle PlayStation 4 e PS Vita nipponiche, mentre sempre dallo stesso giorno sarà rilasciata anche la versione asiatica, solo su PS4, con testi in lingua inglese.

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.