GOEN chiede il sostegno dei lettori, ma i lettori sono stufi

GOEN

Tramite un post su Facebook, la casa editrice italiana GOEN (del gruppo RW Edizioni), specializzata nella pubblicazione di manga come Food Wars, Due come noi e Say I love you ha chiesto il supporto dei suoi lettori per riuscire a proseguire le serie a fumetti attualmente in corso, ribadendo che non è intenzionata a cancellare nessuna delle uscite, ma che non può garantire una periodicità né una programmazione a lungo termine.

Di tutta risposta, utenti e rivenditori hanno commentato esprimendo il proprio disappunto nei confronti di GOEN, specie riguardo l’irreperibilità degli arretrati e l’alone di mistero che circonda le prossime uscite. Quali saranno le sorti della casa editrice? Ci auguriamo che riesca a superare al meglio questa crisi e che riesca a garantire un piano editoriale più definito nel corso dei prossimi mesi, ma per farlo sarà necessario supportarla, nonostante tutto: come i lettori stessi definiscono la situazione, è un cane che si morde la coda.

Carissimi lettori,
in molti ci chiedete notizie sulla programmazione editoriale. La nostra casa editrice condivide con VOI la passione per ciascuno dei titoli che propone e qualunque lancio è per noi un impegno verso VOI lettori.

La nostra policy è quella di non cancellare nessuna serie anche, come in questo caso, quando e logiche commerciali e i costi editoriali non sono proporzionali rispetto agli ordini ricevuti. Questo ci distingue dagli altri editori.

Vogliamo quindi rassicurarvi che stiamo affrontando il massimo sforzo finanziario per proseguire le nostre e VOSTRE serie manga ma non possiamo al momento garantire nessuna periodicità costante.  Pertanto comunicheremo solo sulla pagina ufficiale le uscite quando saranno previste ma non è disponibile al momento una programmazione certa ed attendibile. Solo con il vostro supporto queste serie continueranno a vivere. Per questo vi invitiamo a sostenerci in questa mission.

Fonte: GOEN

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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