Brave Neptunia debutterà nel Sol Levante a settembre

Brave Neptunia

Dopo annuncio ufficiale e piattaforma di lancio, Compile Heart torna in tempo record sui nostri schermi per rivelarci che l’action game 2D Brave Neptunia vedrà la luce in Giappone dal 27 settembre su PlayStation 4.

Il gioco, secondo quanto riportato da Dengeki PlayStation, potrà contare anche su una Limited Edition che presenterà al suo interno un art book, la colonna sonora, e un esclusivo tema per PS4.

La rivista riporta tra le sue pagine anche alcune informazioni sui personaggi che incontreremo in questa nuova avventura, che potete trovare tradotte qui sotto.

  • Chrome (doppiata da ???) – Una misteriosa ragazza che incontrerà Neptune in questo mondo.
  • Neptune, Noire, Blanc e Vert – Le quattro Dee stanno perdendo la memoria, e inizieranno il loro rapporto come se fosse la prima volta che si incontrano.
  • Kukei Tsutahachi (doppiata da Youko Hikasa)
  • Mai Kamimura (doppiata da Ellen Taira)
  • Surara Ideta (doppiata da Tomoko Kaneda) – È solita ripetere cose come “hoyhoyo” e “dayodayo” alla fine di ogni frase.
  • Histoire – È misteriosamente diventata un libro.

Vengono inoltre rivelate alcune informazioni generali sul gioco, che vi riportiamo nell’elenco che segue:

  • Lo scenario sarà a cura di Shougo Mukai, e stando alle sue parole “sarà il più allegro di sempre”.
  • Sarà ambientato nel mondo di Gamindustri.
  • I dungeon sono creati in 2D, ma non saranno di semplice realizzazione. Al loro interno potremo trovare più percorsi, quasi come un labirinto, in cui poterci muovere ed esplorare.
  • I combattimenti sembrano molto simili a quelli di Valkyrie Profile: quando un determinato tasto verrà premuto, il personaggio a questo assegnato attaccherà.

Dopo tante informazioni varie, adesso possiamo solo augurarci di vederlo in azione al più presto!

Fonte: Dengeki PlayStation via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.