Bravely Default: Akihiko Yoshida spiega il motivo delle dimissioni da SQUARE ENIX

final fantasy tactics cover

Dopo aver lavorato per diciotto anni con SQUARE ENIX, Akihiko Yoshida, famoso per il character design di titoli come Final Fantasy Tactics, FINAL FANTASY XIV: A Realm Reborn e il recente Bravely Default, ha deciso di recente di abbandonare la compagnia. Durante un’intervista condotta da Famitsu l’artista ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinto a prendere questa importante decisione.

“Intorno alla fine di settembre ho deciso di lasciare SQUARE ENIX, ma per quanto riguarda Bravely Second sono ancora al lavoro in veste di freelancer” spiega Yoshida.

“Riguardo le ragioni della mia decisione, ho sempre voluto un lavoro che mi permettesse sia di disegnare che di sviluppare giochi. Tuttavia, negli ultimi anni, la parte relativa allo sviluppo ha finito per richiedere troppo tempo e maggiori responsabilità e, dopo aver pensato al mio desiderio di lavorare in un ambiente che mi permettesse di affrontare un numero maggiore di soggetti, l’unica strada percorribile era quella delle dimissioni. Così, ho deciso che non entrerò mai più a far parte di alcuna compagnia.”

Riguardo a Bravely Second Yoshida ci rivela:

“Asano me ne ha parlato prima delle dimissioni e, personalmente, è un titolo che attendevo con ansia, così ho deciso di accettare l’incarico. Non ho provato un gran senso di appagamento lavorando sul remake di Final Fantasy III e su Final Fantasy: The 4 Heroes of Light, ma Bravely Default soddisfa tutti i miei desideri e mi fa sentire realizzato.”

Yoshida conferma quindi che continuerà a lavorare come character design nel mondo videoludico, ma come libero professionista, senza legarsi ad alcuna compagnia in particolare. Lo stadio di sviluppo di Bravely Second per Nintendo 3DS, attualmente, è al 30%.

Fonte: Siliconera

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.