FANTASY HERO ~unsigned legacy~ – Recensione

FANTASY HERO ~unsigned legacy~ – Recensione

fantasy-hero-unsigned-legacy-recensione-boxartUn tempo nel mondo regnava la pace e tutte le forme di vita coesistevano in totale armonia. L’uomo viveva in simbiosi con la natura all’interno delle foreste, crescendo i propri figli e tramandando le proprie conoscenze alle future generazioni. Certo, la loro vita non era delle più agiate, ma era una testimonianza della forza di volontà dell’umanità, e potevano godersi la benedizione della foresta. Ma l’avvento dei Decoder cambiò tutto. Apparvero dal nulla, molti di loro sembravano un misto fra animali ed esseri umani, mentre altri assomigliavano a rocce infuse di vita. Con i loro misteriosi poteri conquistarono il mondo in una sola notte, radendo al suolo interi villaggi e massacrando gli innocenti. Coloro che riuscirono a scampare alle violenze si rifugiarono all’interno di piccoli villaggi nascosti, temendo di essere un giorno scoperti. Dodici anni dopo un gruppo di giovani eroi decise di prendere in mano il proprio destino e contrastare questa minaccia, riportando la pace all’interno del mondo.

FANTASY HERO ~unsigned legacy~ è un action RPG creato da ARC SYSTEM WORKS e rilasciato per PlayStation Vita esclusivamente in formato digitale, ad un prezzo però decisamente più contenuto rispetto a molti altri titoli. L’avventura ci permetterà di controllare quattro diversi personaggi, ognuno caratterizzato dal proprio stile di gioco, al fine di portare al termine le varie missioni disponibili, unendo lo stile della serie Diablo a una hub simile a quella di Monster Hunter. Il gioco presenta inoltre una modalità multiplayer che ci consentirà di affrontare le missioni in compagnia di altri giocatori, il che riesce a renderlo un po’ più divertente di quanto già non sia in singolo. Riuscirà FANTASY HERO a mettere insieme questi due stili di gioco, intrattendo il giocatore il più a lungo possibile?

  • Titolo: FANTASY HERO ~unsigned legacy~
  • Piattaforma: PlayStation Vita
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1-4
  • Software house: ARC SYSTEM WORKS
  • Sviluppatore: ARC SYSTEM WORKS
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 11 febbraio 2015
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: missioni e color pack aggiuntivi per i personaggi
  • Note: compatibile con PlayStation TV

Il gioco narra le avventure di Acress Breathbeat, un giovane spadaccino determinato a salvare il mondo dai Decoder ma che spesso pecca di arroganza, di Mask the Shout, un wrestler nerboruto, di Haul Keeling, un singolare uomo uccello circondato da un’aura di mistero, e infine Ashta Little Husky, una ragazzina con un innato talento per la meccanica che intende vendicare la morte dei suoi genitori. I nostri quattro eroi si rifugeranno all’interno di una piccola base operativa con l’intento di sconfiggere i loro nemici e riconquistare i territori che erano un tempo abitati dagli esseri umani, facendo uso delle Hero Art, particolarmente efficaci contro i temibili mostri. Nel corso della storia i nostri eroi verranno aiutati da Lily Belsine, una giovane amica di Acress, e da sua sorella Gram. Tuttavia, nonostante le buone premesse e i personaggi apparentemente interessanti (per quanto un po’ stereotipati) la trama del gioco si rivelerà essere alquanto banale e con davvero pochissimi momenti in grado di destare l’attenzione dei giocatori.

A ciascuno il suo

Ognuno dei quattro personaggi ha un proprio stile di combattimento: Acress lotterà utilizzando la sua spada e potrà trasformarsi indossando un’armatura, Shout ripone enorme fiducia nei suoi  pugni, Haul invece sparerà con una coppia di pistole, mentre la piccola Ashta utilizzerà un paio di mani robotiche ed evocherà all’evenienza un potente mecha. Ognuno di loro, oltre a differenziarsi per la scelta delle armi utilizzate, sarà più incline a sviluppare una particolare statistica rispetto agli altri; Acress, ad esempio, può sferrare colpi più veloci ma meno potenti di quelli di Shout. All’inizio del gioco potremo scegliere quale dei protagonisti interpretare, decidendo se modificare il suo nickname e la palette dei colori. Tolte queste differenze di stile, tuttavia, il gameplay rimarrà sempre lo stesso: durante le missioni, in cui la visuale si manterrà a volo di uccello con uno stile a quello della serie Diablo, potremo sferrare attacchi leggeri o attacchi pesanti, concatenandoli fra loro per eseguire combo o altre azioni, come correre all’interno della zona o saltare. Il personaggio da noi controllato avrà una barra per gli HP, all’esaurimento della quale falliremo la missione, nonché una barra della Stamina, utile per eseguire le svariate Skill. Ogni personaggio avrà infatti a disposizione delle tecniche speciali che potranno essere lanciate assegnandole a una delle otto shortkey disponibili. Purtroppo però non sarà possibile cambiare personaggio nel corso dell’avventura, e questo costringe il giocatore a dover usufruire di tutti e quattro gli slot di salvataggio per poterli provare tutti, quando invece sarebbe stato molto più semplice implementare tale funzione considerando anche che la storia non cambia di una virgola, indipendentemente protagonista scelto.

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Che barba, che noia

FANTASY HERO utilizza una base operativa che ricorda molto da vicino il sistema già collaudato in altri titoli come Monster Hunter. Avremo infatti a disposizione una bacheca da cui potremo scegliere le diverse missioni, un negozio di oggetti, dove potremo comprare consumabili o tentare la fortuna con lo Scratch per ottenere svariate rarità. Il fabbro è decisamente la struttura più utile, in quanto potremo potenziare e far evolvere le armi scambiando i materiali che otterremo nel corso delle missioni mentre l’ultimo NPC presente all’appello, la receptionist, ci permetterà di avviare le partire in multiplayer, ma purtroppo solo in locale, e vi lascio immaginare quanto risulterà difficile trovare qualcuno con cui riuscire a giocare nelle vicinanze. Troveremo infine un varco dal quale potremo partire in missione una volta ultimati gli ultimi preparitivi. Nonostante tutte le funzionalità citate la hub si presenta in maniera abbastanza scarna, il che rende noioso il tempo trascorso al suo interno; avrei di certo gradito una maggiore cura, che avrebbe mitigato il già ripetitivo susseguirsi delle missioni.

Hero Art

Gli incarichi a nostra disposizione sono strutturati in due diverse categorie: quelli legati al proseguimento della trama e quelli secondari. Ogni missione ha un determinato livello di difficoltà, che potremo scegliere di incrementare aumentando la potenza dei nemici che affronteremo e di conseguenza la qualità dei premi, l’esperienza e il denaro ricevuto. Le missioni presenteranno inoltre diversi obiettivi, come sconfiggere un determinato numero di mostri, proteggere qualcuno o raccogliere un certo quantitativo di oggetti, e di solito avranno una durata relativamente breve, sopratutto quelle secondarie che non presentano alcuna scena di intermezzo: ciò rende Unsigned Legacy particolarmente adatto a rapide sessioni di gioco, anche perché, se giocato per un lungo periodo di tempo, rischia di annoiare abbastanza facilmente a causa della ripetivitià delle missioni, nel corso delle quali ci si ritroverà a dover compiere sempre le medesime azioni. Al termine delle quest, come già accennato, riceveremo dei punti esperienza utili a far salire di livello il nostro personaggio, e otterremo un numero di punti distribuibili a nostro piacere fra le varie statistiche, nonché altri che invece serviranno ad aumentare la potenza delle abilità, o per impararne di nuove. All’interno di FANTASY HERO sono presenti tre diverse tipologie di tecniche per personaggio, tuttavia risulterà impossibile poterle imparare tutte e dovremo scegliere bene che tipo di Skill intendiamo utilizzare. Una volta messi K.O. durante una missione bisognerà purtroppo ripeterla dall’inizio, senza la presenza di alcun tipo di checkpoint: ciò renderà le sconfitte leggermente frustanti, sopratutto durante le missioni principali, dove questo comporterà il dover saltare ogni volta gli stralci di trama che ci verranno propinati e che, molto spesso, spezzeranno il ritmo della missione stessa a causa della loro eccessiva durata.

Ma mi si è appannato lo schermo?

Graficamente il gioco non sfrutta quasi per nulla le potenzialità offerte da PlayStation Vita, restando mediocre anche in questo campo, con un’onnipresente lieve sfocatura che, alla lunga, potrebbe dare fastidio a qualche giocatore. I personaggi sono realizzati utilizzando uno stile anime caricaturale, con dei contorni neri molto marcati, mentre le scene di intermezzo sono realizzate tramite il motore grafico di gioco, anche durante le sezioni più importanti che, per questo motivo, mancheranno di un certo appeal. I brani di sottofondo, dal mio punto di vista, risultano anonimi, e nessuno di loro mi ha soddisfatto particolarmente. Una delle note positive del gioco sta però nell’aver mantenuto, anche nelle versioni occidentali, il doppiaggio originale giapponese, che ho trovato di buona fattura.

A chi consigliamo FANTASY HERO ~unsigned legacy~?

Personalmente, non mi sentirei di consigliare il gioco se non a chi cerca qualcosa da poter giocare in maniera abbastanza rapida a un prezzo relativamente basso. FANTASY HERO è perfetto per essere giocato in viaggio o in generale in velocissime sessioni fuori casa. Purtroppo, come già detto, risulta mediocre sotto quasi tutti gli aspetti, non eccelle in nessun campo e relega l’apice del divertimento offerto al completare le missioni secondarie e ottenere gli equipaggiamenti più rari. Questa tipologia di gioco si presta particolarmente all’essere affrontato in multiplayer, ma purtroppo l’assenza delle funzionalità di rete rende abbastanza difficile incontrare qualcuno con cui giocare, fatta eccezione degli amici più vicini che saremo riusciti a convincere all’acquisto.

  • Quattro personaggi giocabili
  • Adatto a rapide sessioni di gioco
  • Include il doppiaggio giapponese
  • Venduto a un prezzo più che giusto

  • Alquanto ripetitivo
  • Tecnicamente mediocre
  • Assenza di multiplayer online
  • Piuttosto scarno in termini di contenuti
  • I personaggi selezionabili non sono intercambiabili
FANTASY HERO ~unsigned legacy~
2.8

Un titolo dalle buone premesse destinato a restare nella mediocrità

Purtroppo FANTASY HERO ~unsigned legacy~ è uno di quei giochi che, pur avendo delle buone premesse, non riesce a sfondare praticamente in nulla, risultando decisamente mediocre. La tipologia delle missioni offerte non è molto varia, e ciò rende il titolo parecchio ripetitivo. C’è da dire però che la struttura delle stesse, pensate per essere completate in tempi relativamente brevi, lo rende particolarmente adatto a tutti coloro che, per un motivo o per un altro, cercano qualcosa da poter giocare nei brevi ritagli di tempo, e il prezzo relativamente basso giustifica in parte questa carenza di contenuti. Un peccato inoltre l’assenza delle funzionalità online, che avrebbero di certo aiutato parecchio la sua longevità, rendendolo allo stesso tempo anche più divertente. Una nota positiva è da ricercare nella scelta di mantenere il doppiaggio originale, che farà felici i fan dei videogiochi made in Japan.

Giocatore accanito di JRPG, Musou e quant'altro di tipicamente giapponese. Il suo sogno nel cassetto è quello di poter un giorno iniziare dei Social Link con le ragazze di SENRAN KAGURA.