Fantasy Hero: Unsigned Legacy è disponibile su Nintendo Switch

Fantasy Hero: Unsigned Legacy è disponibile su Nintendo Switch

Come promesso da ARC SYSTEM WORKS, da oggi, 25 gennaio, è finalmente disponibile su Nintendo Switch l’action RPG Fantasy Hero: Unsigned Legacy, titolo che ha originariamente debuttato all’interno della scena videoludica nel 2014 su PS Vita.

Il titolo, come riportato nella sua notizia di annuncio, è acquistabile esclusivamente in formato digitale al prezzo di 9.99€, e supporterà una localizzazione doppia in inglese o in giapponese, e sarà giocabile in tutte le configurazioni della console.

In caso siate interessati, di seguito vi riproponiamo una esaustiva panoramica sul gioco.

Fantasy Hero: Unsigned Legacy – Panoramica

Il mondo era in pace. I raggi del sole illuminavano il verde dei prati che coprivano la terra. L’umanità aveva imparato a vivere in armonia con la foresta. Costruirono villaggi, ebbero figli, e tramandarono le loro conoscenze di generazione in generazione. Non sarà stato forse il più prospero degli insediamenti, ma era la testimonianza di come gli esseri umani riuscivano a convivere con la natura senza distruggerla. Fino a quel fatidico giorno…

Tutto cambiò con l’improvvisa comparsa dei “Decoders“, esseri dalla forma sconosciuta agli esseri umani. I Decoders apparvero dopo una violenta luce che illuminò il cielo, devastando e massacrando tutta l’umanità senza un briciolo di pietà. In una singola notte riuscirono a conquistare il mondo, instillando paura nel cuore dei più deboli. Coloro che riuscirono a sopravvivere al massacro ora vivono in rifugi lontani dai loro occhi…

Sono passati dodici anni, ed è l’inizio della storia di alcuni coraggiosi eroi diventati i fari della speranza dell’umanità. Essi sono pronti a sfidare i Decoders nella speranza di riuscire a riconquistare finalmente la pace.

Fonte: ARC SYSTEM WORKS

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.