Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno – 10 buoni motivi per acquistarlo

Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno

Mancano meno di dieci giorni al rilascio di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno, seguito dell’acclamatissimo JRPG nato dalla collaborazione tra BANDAI NAMCO Entertainment e LEVEL-5. Sono davvero tanti i fattori che, fin dal primo trailer, hanno fatto scatenare la curiosità della comunità videoludica rendendolo uno dei titoli più attesi del 2018.

Nonostante i ritardi subiti nello sviluppo, la data di rilascio si avvicina inesorabilmente e noi di Akiba Gamers abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo quelli che secondo noi sono i dieci buoni motivi per i quali ogni amante dei giochi di ruolo (e non) dovrebbe acquistare immediatamente Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno e non perdere l’occasione di aggiungerlo alla propria libreria di giochi. Scopriamoli insieme.

Ni no Kuni II – 10 buoni motivi per acquistarlo

1 − La storia più matura

Fin dalle prime indiscrezioni sulla trama di gioco si è capito che, a differenza di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea, in questo secondo capitolo si sarebbero trattate delle tematiche più mature per riuscire ad attirare un bacino d’utenza più ampio. Evan, protagonista della storia, è un principe ereditario che ha appena perso suo padre e dovrebbe salire legittimamente al trono di Gatmandù, se non fosse per un colpo di stato che lo costringe ad abbandonare il suo regno perdendo strappandogli tutto ciò che ha di più caro.

La lotta per il potere, la morte, il dover trovare la forza di reagire, sono tematiche che impregnano la storia del gioco fin dalle sue prime battute catapultandoci in un universo in cui non tutto va per il senso giusto. Chi cerca una storia meno fanciullesca e più matura troverà dunque pane per i propri denti, non dobbiamo infatti dimenticarci che la sceneggiatura è stata curata da Akihiro Hino e possiamo decisamente fidarci di colui che con la sua penna ha dato vita a personaggi come il professor Hershel Layton.

2 − La direzione artistica

Uno degli aspetti più intriganti di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea era senza dubbio la collaborazione con lo Studio Ghibli, celebre studio di animazione fondato da Hayao Miyazaki. Nonostante per questo secondo capitolo la collaborazione si sia interrotta, la direzione artistica ha mantenuto il fascino dei più celebri lungometraggi animati del maestro. Questo è dovuto alla presenza di Yoshiyuki Momose all’interno del team di sviluppo, uno degli animatori dello Studio Ghibli che ha lavorato al character design di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno.

Questo fa si che l’impatto visivo abbia in se qualcosa di familiare ma allo stesso tempo unico, capace di affascinarci fin dal primo sguardo e tenerci incollati allo schermo come se stessimo guardando un film d’animazione, di cui però stavolta saremo noi i protagonisti.

3 − La colonna sonora

Anche per quanto riguarda l’aspetto sonoro è nuovamente un membro dello Studio Ghibli a fare la differenza. Il celebre compositore Joe Hisaishi ha infatti collaborato per la realizzazione della splendida colonna sonora che caratterizza Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno. Nonostante il titolo non sia ancora uscito è bastato sentire le meravigliose melodie orchestrali presenti all’interno dei trailer per essere completamente trasportati nell’universo di gioco, permettendoci così di immergerci maggiormente all’interno di un mondo pregno di magia.

Abbiamo quindi un compositore che è sinonimo di garanzia e, se ciò non dovesse bastare, il fatto che nella ricchissima edizione da collezione “King’s Edition” la software house ha deciso di racchiudere la colonna sonora in uno splendido vinile fa capire quanto per loro sia importante il valore delle musiche.

4 − Il sistema di combattimento

All’uscita di Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinerea uno degli elementi che ha creato più dissapori tra i videogiocatori è stato il sistema di combattimento. La fusione tra Famigli da allevare e gioco di ruolo strategico non è riuscita a soddisfare pienamente gli utenti, specie perché alcuni di essi erano davvero troppo potenti facendo slittare verso il basso la difficoltà del titolo. Inoltre l’utilizzo dei Famigli faceva in modo che in battaglia i personaggi principali passassero in secondo piano, nonostante avessero delle caratteristiche di tutto rispetto.

Fortunatamente in Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno il sistema di combattimento è stato totalmente rivoluzionato. Il nuovo battle system di stampo action risulta decisamente più dinamico e mette in risalto appieno le caratteristiche uniche di ogni protagonista e siamo curiosissimi di scoprire il sistema che coinvolge in battaglia i buffissimi Cioffi.

5 − Le modalità Regno e Battaglia Campale

Che BANDAI NAMCO Entertainment volesse portare una ventata di novità durante lo sviluppo di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno ormai l’avevamo capito, ma ci sono due modalità di gioco la cui presenza è riuscita veramente a stupirci. Grazie alla modalità Regno potremo aiutare il piccolo re Evan a costruire un nuovo regno, scegliendo dove e come posizionare le strutture che più ci interessano in modo da svilupparlo in base alle nostre esigenze, strizzando così un occhio al genere simulativo. Nella modalità Battaglia Campale invece potremo utilizzare il nostro esercito per difenderci o attaccare gli avversari, dovremo scegliere con cautela quali unità mandare in campo dando così un risvolto strategico al gioco.

Si tratta di due innovazioni che non sono certo di poco conto e che andranno ad arricchire ulteriormente il titolo aumentandone la varietà in termini di gameplay, permettendo così anche a chi non è particolarmente amante dei giochi di ruolo di trovare un’accattivante incontro con altri generi videoludici.

6 − I Cioffi

Abbiamo già parlato di come lo Studio Ghibli abbia influenzato a livello tecnico Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno, ma anche dal punto di vista del gameplay possiamo trovare alcuni rimandi alle tematiche viste nelle opere di Miyazaki. I buffissimi Cioffi sono infatti delle creature spiritiche legate agli elementi della natura, dalle forme e abilità diverse, che potranno aiutarci sia in battaglia che durante l’esplorazione. Il loro apporto sarà infatti fondamentale per proseguire all’interno del gioco e ne potremo incontrare ben cento, ognuno con il proprio aspetto e le proprie caratteristiche peculiari.

Con questa aggiunta la software house fa capire come anche dai propri errori si può sbagliare. Per quanto possano essere considerati come un’evoluzione dei Famigli del primo capitolo, i Cioffi si dimostreranno fin da subito un’aggiunta vincente. Non saranno solamente utili a livello di gameplay, ma il loro numero farà la gioia di tutti i collezionisti che gireranno in lungo e in largo nel mondo di Ni no Kuni per poterli “acchiappare tutti”.

7 − I collegamenti con il primo capitolo

Uno dei punti più oscuri di questa lista, in quanto BANDAI NAMCO Entertainment è stata minuziosamente attenta a non far trapelare alcun dettaglio sui possibili collegamenti tra Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno e il capitolo precedente. Sappiamo che ci troviamo all’interno dello stesso mondo, basti pensare che Gatmandù l’abbiamo potuta visitare anche nel primo capitolo, e che è stata mantenuta la dualità di dimensioni parallele. Noi non vediamo l’ora di riuscire a carpire ogni riferimento, citazione o easter egg di sorta legati al primo capitolo, chissà poi che la storia di Oliver non sia in qualche modo collegata a quella del re Evan.

Fortunatamente però per tutti quelli che non avessero avuto modo di vivere le avventure di Ni no Kuni: La Maledizione della Strega Cinerea la software house ha fatto una dichiarazione importante, la storia del secondo capitolo sarà perfettamente comprensibile anche per chi non ha giocato il primo capitolo.

8 − Le maestose ambientazioni

Una delle caratteristiche che sono rimaste più impresse di Ni no Kuni: La Maledizione della Strega Cinerea è stata la sua varietà per quanto riguarda le ambientazioni del mondo di gioco. Da foreste incantate abitate da creature misteriose a città ispirate a culture realmente esistenti ma rivisitate per sposarsi al meglio con lo stile dell’opera. La software house pare essersi superata con questo secondo capitolo, regalandoci delle ambientazioni esplorabili ancora più maestose, ricche di segreti e passaggi nascosti da scoprire.

Grazie ai trailer rilasciati precedentemente al momento siamo stati capaci di ammirare solo le immense città di Hydropolis, Goldpaw e alcuni scorci di Gatmandù, ma chissà quante altre ambientazioni potremo esplorare all’interno di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno.

9 − I giganteschi boss

Ma in questo secondo capitolo non saranno solamente le ambientazioni ad essere maestose, ci ritroveremo infatti a dover affrontare dei giganteschi boss capaci di occupare buona parte dello schermo! Il sistema di combattimento rinnovato di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno è stato un terreno fertile per permettere alla software house di sperimentare con i nemici, permettendo così di creare dei boss davvero enormi e con un pattern di attacchi unico.

Queste battaglie non solo faranno si che i giocatori rimangano attaccati al controller per evitare di effettuare un passo falso che risulti poi fatale, ma grazie alla bellezza con la quale sono stati curati questi immensi nemici sarà davvero piacevole ammirarli in ogni minima animazione di combattimento.

10 − La misteriosa modalità multiplayer

Se parlando dei collegamenti con il primo capitolo parlavamo di un punto oscuro, questo è un vero e proprio salto nel vuoto. BANDAI NAMCO Entertainment si è infatti limitata ad annunciare la presenza di una modalità multigiocatore all’interno di Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno, senza però svelare in che modo potremo divertirci assieme ai nostri amici. Che si tratti della possibilità di visitare i regni creati da altri giocatori grazie alla modalità Regno? Oppure a delle sfide online sfruttando la modalità Skirmish? O Meglio ancora la possibilità di giocare in locale controllando in battaglia ognuno un personaggio diverso?

Per il momento sono solamente supposizioni, per fugare ogni nostro dubbio non dovremo far altro che aspettare il 22 marzo data in cui Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno verrà rilasciato su PlayStation 4, mentre gli utenti PC dovranno aspettare solamente un giorno per poter mettere le mani su quello che ambisce a diventare uno dei migliori giochi di ruolo del 2018!

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.