NieR: Automata: possibile DLC in arrivo?

NieR: Automata - Recensione

Uno dei misteri che ancora adesso desta l’attenzione dei fan di NieR: Automata, attualmente disponibile su PlayStation 4 e PC via Steam, è la presenza delle “Apologetic Machines“.

Queste, ribattezzate in italiano come Biomacchine che chiedono scusa, fanno la guardia a tre porte che rimarranno chiuse per tutta la durata del gioco, dicendo frasi come “Si aprirà in futuro, o forse no.” o “Di sicuro… un giorno… NON CHIEDERMI QUANDO… ti farò passare… forse.“. Se alcuni giocatori hanno pensato ad una possibile burla da parte della software house altri, particolarmente incuriositi da tale stranezza, hanno tentato di aggirare il blocco sfruttando dei glitch per poter attraversare queste porte. Si sono così ritrovati di fronte ad alcune aree incomplete con all’interno delle biomacchine non presenti nel titolo.

Sono così partite subito delle teorie sul fatto che queste aree possano essere le basi per eventuali contenuti aggiuntivi da rilasciare in futuro. Questa teoria è stata mezzo confermata dal produttore Yosuke Saito che, ai microfoni di Weekly Famitsu, ha risposto alle domande sulle tre misteriose porte in un modo del tutto inusuale. La sua risposta è infatti stata una sola: “D-L-C!! D-L-C!! D-L-C!!”.

Certamente, per quanto questa risposta fosse tanto attesa dai giocatori, non si può escludere l’effettiva possibilità che sia in realtà uno scherzo, visto anche l’approccio particolare tipico di PlatinumGames. Infatti è stato proprio poco tempo fa che il direttore Yoko Taro, parlando del riscontro positivo dei fan alle sub-quest dedicate ad Emil, ha scherzato sul fatto che, in un eventuale sequel, creerà oltre 200 missioni dedicate al giovane co-protagonista di NieR.

Insomma, per scoprire di più sul futuro di NieR: Automata e avere delle possibili conferme (o smentite) dovremo aspettare la diretta streaming prevista per il prossimo 17 aprile.

Fonte: Weekly Famitsu via DualShockers

Appassionata di giochi di ruolo testuali, spera sempre di riuscire a dedicarsi alla sua passione principale: il doppiaggio. La speranza è l'ultima a morire.