ALITA – Angelo della Battaglia: il sequel sarà a discrezione di Disney

ALITA – Angelo della battaglia - Recensione del film di Robert Rodriguez

ALITA – Angelo della Battaglia, adattamento cinematografico in live-action del manga Alita l’angelo della battaglia (o Gunnm) di Yukito Kishiro, è arrivato nei cinema italiani ad inizio anno, sorprendendoci piacevolmente come un adattamento del materiale originale non del tutto perfetto, ma nemmeno al bassissimo livello di molti altri film live-action (qui la nostra recensione).

Il finale del film aveva fatto nascere speranze ai fan di vederne realizzato un sequel di qualche tipo, ma l’accoglienza al botteghino non stellare come i produttori si aspettavano, oltre all’acquisto da parte di Disney di 20th Century Fox ha un po’ smorzato gli animi. Oggi uno dei produttori del film, Jon Landau, ha fatto chiarezza sulla questione, con la seguente frase che vi riportiamo tradotta, pronunciata in un’intervista al magazine CinemaBlend:

“[I fan che desiderano un sequel] … dovrebbero chiedere alla nostra nuova famiglia, ovvero a Disney, e far sapere loro quanto sarebbe importante fare un altro film su Alita. Forse, se abbastanza persone lo chiederanno, un giorno potremo tornare a lavorarvi”

Insomma, è Disney che detiene i diritti del film, visto che la compagnia ha acquistato 20th Century Fox nel corso del 2019: un appello simile era giunto dall’attrice protagonista che ha vestito i panni di Alita, ovvero Rosa Salazar, dicendo che il miglior modo per far capire a Disney che un nuovo sequel sarebbe stato molto apprezzato sarebbe stato quello di comprarne le edizioni home video. Landau si è poi lasciato scappare che James Cameron, suo partner presso Lightstorm Entertainment, avrebbe scritto diverse bozze di sceneggiatura per possibili continuazioni della storia di ALITA – Angelo della Battaglia. Insomma, non ci resta quindi che sperare che Disney ascolti i fan della saga.

Fonte: Jon Landau tramite Anime News Network

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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