Sakuna: Of Rice and Ruin in occidente nel 2018

Sakuna: Of Rice and Ruin

XSEEED Games ha annunciato di voler portare sul mercato statunitense Sakuna: Of Rice and Ruin, un progetto indipendente sviluppato dal piccolo studio Edelweiss e presentato al pubblico solamente un anno fa durante la novantesima edizione del Comic Market 90 a Tokyo.

Sakuna: Of Rice and Ruin si presenta come un vero e proprio meltin’ pot di generi videoludici portando i giocatori in un Giappone rurale a scorrimento bidimensionale, sullo sfondo di miti e leggende di quel folklore tanto affascinante quanto misterioso.

Il gioco arriverà in Nord America nel 2018 su PlayStation 4 e PC, la versione inglese sarà invece giocabile per la prima volta all’E3 2017. Al momento purtroppo non ci sono dettagli riguardo a una possibile data d’uscita europea, il lancio in occidente è stato solamente confermato per il Nord America. Possibile che alla fiera di Los Angeles, il publisher decida di rivelare ulteriori informazioni in merito? A noi non resta che sperare.

Vi lasciamo qui sotto in compagnia del trailer e della galleria immagini: buona visione!

Sakuna: of Rice and Ruin

Sakuna: Of Rice and Ruin – Panoramica

In Sakuna: Of Rice and Ruin, i giocatori impersoneranno Sakuna, un’orgogliosa e solitaria dea del raccolto che è stata esiliata su un’isola pericolosa con un gruppo di esseri umani. Sakuna doma l’isola sconfiggendo i demoni utilizzando gli attrezzi agricoli come armi, anche facendo ampio uso della sua “sciarpa celeste”, un elemento magico che le permette di aggredire nemici e avanzare su piattaforme distanti. Lungo la strada, costruisce una casa situata in un villaggio di montagna, che funge da base per creare armi e cucinare cibo. Inoltre, come una dea del raccolto, coltiva il riso seguendo un processo dettagliato che comprendere, dalla piantagione alla raccolta. Attraverso questo processo, in ciascuna delle quattro stagioni, è in grado di migliorare il raccolto e affinare le proprie capacità di combattimento.

Fonte: XSEED Games via Gematsu

Videogiocatore incallito da sempre e da anni critico del settore. Ama il Giappone e tutto ciò che lo circonda.