Il CEO di Nintendo parla di Switch, 3DS e dei piani futuri

Tatsumi Kimishima, CEO Nintendo

In seguito alla recente riunione sui risultati finanziari avvenuta presso gli uffici Nintendo, il presidente della compagnia, Tatsumi Kimishima, è stato intervistato da Bloomberg, rispondendo ad alcune domande riguardanti la nuova console Nintendo Switch e futuri progetti della grande N. Qui potete leggere l’intera intervista in lingua inglese, mentre di seguito vi traduciamo alcuni dei passaggi più interessanti. Buona lettura.

Smetterete di produrre giochi per Nintendo 3DS?

Grazie al supporto dei nostri software, l’hardware 3DS continuerà a crescere. Quindi è un business ancora vantaggioso. E di certo, piuttosto che venir cannibalizzato da Nintendo Switch, crediamo che il 3DS possa continuare il suo ciclo da solo.

Non sembrava il video di una tipica promozione Nintendo. Sembrava più mirato a un pubblico come quello di Sony o Apple.

Come si capisce dal nome, stiamo cambiando molte cose. Ma quello che non ci interessa è cambiare clientela. Non intendiamo cercare solo un certo gruppo demografico. A seconda del genere di software che usciranno, potranno giocare sia famiglie che bambini. I titoli mostrati sono giochi per persone che capiscono di poterne afferrare subito il concetto, ma quanto alle famiglie e ai bambini, vogliamo che capiscano vivendoli sulla pelle.

Che aspettative avete riguardo Super Mario Run?

In termini di aspettative, abbiamo visto cos’é successo quando abbiamo rilasciato Pokémon GO. Onestamento ero molto sorpreso io stesso. Non c’è dubbio che sempre più persone usino gli smartphone per giocare. Siccome stavolta usiamo Mario, per noi è una proprietà intellettuale molto importante. Ed è su questo che adesso sta lavorando il team di Miyamoto: l’accertarsi che si sparga a macchia d’olio come Pokémon GO.

Quindi abbiamo grandi aspettative. Come detto da Tim Cook, più di 20 milioni di persone si sono già iscritte per ricevere notifiche su quando il gioco sarà disponibile. Riguardo al gioco stesso, lo si può scaricare e giocarne una certa parte, e poi pagare un prezzo fisso per giocarlo tutte le volte che si vuole senza dover pagare nient’altro. E questo dovrebbe tranquillizzare gli animi per il fatto che possano giocarlo i bambini. E speriamo che lo aiuti a diventare più popolare.

Che posto hanno smartphone e Switch nel vostro ecosistema?

C’è un’immagine del nostro futuro che il nostro precedente presidente dipinse due anni fa: avevamo ciò che chiamammo NX— l’odierna Switch— e intorno ad esso i nostri business per smartphone, luna park e affari cinematografici. Siamo agli inizi — in futuro vedrete una serie di collegamenti fra business su smartphone, luna park e film, e anche prodotti che utilizzano la nostra proprietà intellettuale.

Fonte: Bloomberg via Nintendo Everything

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.