RPG Maker Fes – Recensione

La longeva saga degli RPG Maker sbarca finalmente su Nintendo 3DS con la sua ultima iterazione, RPG Maker Fes. Pronti a creare il gioco dei vostri sogni?

RPG Maker Fes - Recensione

RPG Maker Fes - RecensioneQuante volte vi è capitato di giocare un gioco di ruolo giapponese? E quante volte vi siete detti “Mi piacerebbe tanto creare qualcosa del genere… un racconto creato da me che prende vita fra epici combattimenti contro mostri della peggior specie in cui un gruppo di eroi fighissimi salva il mondo da un qualche perfido e affascinante antagonista”?.  Probabilmente è una cosa che accomuna molti di noi amanti del genere, ma fra il dire il fare c’è di mezzo il mare, e non è sempre facile imparare i codici di programmazione per poter creare un videogioco.

La serie di RPG Maker (o RPG Tsukuru, com’è conosciuta in Giappone) è fatta apposta per andare incontro al giocatore medio che magari vorrebbe dare vita ai giochi partoriti dalla sua immaginazione ma che non conosce un’acca di programmazione. Creata originariamente da ASCII per poi passare nelle mani di Enterbrain, questa longeva serie di programmi permette a chiunque, per mezzo di pratici menu, di creare giochi di ruolo di stampo giapponese e non solo, come testimoniano celeberrimi titoli realizzati con engine di questo tipo come Corpse Party e To the Moon. Molteplici i titoli della serie, così come sono molteplici le piattaforme su cui sono state proposte le svariate iterazioni degli engine, sempre più sofisticate e flessibili, soprattutto su PC, le cui versioni permettono di personalizzare ogni singolo aspetto del gioco, dalla grafica al sonoro, e persino il gameplay e le interfacce per mezzo di scripting o di plugin, a seconda della versione utilizzata.

RPG Maker Fes è il più recente Maker rilasciato, nonché primo (e probabilmente unico?) ad essere uscito su Nintendo 3DS. Questo pratico software permette di creare i propri giochi ovunque si vuole in qualsiasi momento. Ma potrà davvero un editor per una console portatile tenere testa agli altri esponenti della serie di Maker su PC? Continuate a leggere e lo scoprirete!

  • Titolo: RPG Maker Fes
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: Software di sviluppo
  • Giocatori: 1
  • Software house: NIS America
  • Sviluppatore: KADOKAWA GAMES
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 23 giugno 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: pacchetti tematici gratuiti e a pagamento
  • Note: tramite la app RPG Maker Player sarà possibile giocare le creazioni di altri utenti, oltre che spedir loro le proprie

Il mondo nelle mie mani

Quello che di sicuro è il punto forte di RPG Maker Fes è la sua versatilità, assieme alla sua accessibilità. Sebbene all’inizio le miriadi di coloratissimi menu possano far sentire spaesati, così come le tante opzioni disponibili, basterà meno di un’ora per capire bene cosa si ha davanti. Molte opzioni sono state semplificate oltre che rese più flessibili rispetto alle controparti per PC, rendendo le mansioni più seccanti della creazione del proprio gioco molto più semplici e sbrigative. Oltre a dare la possibilità di creare da zero mappe, classi, oggetti e abilità, l’editor è provvisto anche di svariati campioni da poter utilizzare e su cui, volendo, basarsi per poi creare quello che si vuole. Questa caratteristica è specialmente comoda quando si tratta di bilanciare la potenza delle armi, gli effetti delle abilità o la forza dei nemici.

Un discorso a parte va fatto per il mapping, il quale, come tutto il resto, può essere eseguito sia con i tasti della console che con lo stilo (quest’ultimo particolarmente utile nel tracciare i sentieri da far seguire ai propri eroi). Sarà possibile creare mappe del mondo, dungeon, città e interni, con svariate tipologie di terreni e oggetti da piazzare a piacimento sulle proprie mappe, senza doversi preoccupare dei limiti impostati da specifici tileset come nelle versioni per PC che spesso costringono a creare molteplici tipologie di tileset per farci entrare tutti gli oggetti che si desidera inserire in determinati ambienti. Inoltre, RPG Maker Fes non permette solo di disegnare la propria mappa piastrella per piastrella, ma premendo il tasto Y sarà possibile selezionare determinati oggetti da più piastrelle da posizionare sulla mappa, che vanno da alberi ad abitazioni, se non addirittura case intere; insomma, uno strumento molto pratico che rende il mapping molto più veloce.

Una volta disegnata la mappa di una specifica zona, si può passare alla creazione degli eventi, che per chi non lo sapesse, sono il fulcro che dà vita al gioco e alla trama. Da qui potrete creare appunto i dialoghi della trama principale, i PNG che andranno ad abitare le città, i negozi, gli scrigni con i tesori, e i passaggi da una mappa all’altra. Come per qualunque altra iterazione di RPG Maker, ogni evento è suddiviso in pagine, permettendo dunque un diverso esito a seconda di determinate azioni compiute (o più tecnicamente, agli “interruttori” e alle variabili modificati nel corso del gioco). Potreste ad esempio avere un personaggio non giocante che si comporta in una determinata maniera quando nel gruppo dell’eroe è presente un certo personaggio, o una porta che si aprirà quando troverete una chiave particolare. Se da un lato la gestione di interruttori e variabili è più confusa delle versioni per PC, RPG Maker Fes ha alcuni optional che sarebbero davvero graditi su computer: gestire i movimenti e le reazioni di eventi diversi mentre si creano le cutscene è molto più pratico sulla console, poiché l’editor ti permette di scegliere quale evento della mappa far muovere direttamente dalla mappa piuttosto che da un lungo elenco di eventi da cercare, e permette addirittura di tracciare gli schemi di movimento degli eventi quando li si vuole far spostare da un posto all’altro dell’area per creare più dinamismo.

Le diverse opzioni da scegliere nella creazione degli eventi sono tutte arrangiate in maniera ordinata in sottocategorie, quindi è facile sapere da subito dove andare a cercare la funzione che si vuole utilizzare senza doversi scervellare troppo. Altro particolare minore, ma che mi ha fatto molto piacere, è l’utilizzo di emoticon create appositamente per girare in loop sulla testa dei personaggi, come ad esempio goccioline di sudore quando un personaggio è nervoso o nuvole di fumo per far capire che è arrabbiato. Mi auguro che anche le prossime iterazioni su PC ne facciano utilizzo.

All of time and space

La longevità di un titolo come RPG Maker è un fattore che dipende solo ed esclusivamente dall’utilizzatore e dalla sua pazienza nel voler apprendere tutte le sfaccettature del programma, oltre che dalla lunghezza dei giochi che quest’ultimo vuole sviluppare. Fare giochi è un processo molto lungo e impegnativo, e richiede svariate ore anche solo per programmare pochi minuti all’interno di un qualunque titolo. Quindi non scoraggiatevi se vi ci vorranno settimane o mesi, se non addirittura anni per ottenere un prodotto completo e giocabile da mostrare a tutti, soprattutto considerando di dover utilizzare non una ben più sbrigativa tastiera del computer, ma un tastierino virtuale col pennino per scrivere tutti i testi della vostra avventura personale.

Graficamente parlando, RPG Maker Fes non si distacca più di tanto dal suo predecessore su Nintendo DS, né da capitoli per PC come VX e VX Ace. Ci troviamo di fronte a un tipico e classicissimo 2D con la visuale a volo d’uccello, con sprite piccoli ma colorati, dettagliati e nel contesto piacevoli da guardare e un battle system in prima persona che strizza pesantemente l’occhio alla serie di DRAGON QUEST che caratterizza la serie di editor dagli albori. Il problema tuttavia è che, diversamente da un RPG Maker per PC, in cui si possono creare, modificare e importare tutte le risorse che si vuole, qui si è limitati unicamente agli asset standard presenti nell’editor, e non risulta tutt’ora essere presente un qualche modo di creare o importare risorse personalizzate. L’editor in formato vanilla contiene solo e unicamente risorse di stampo fantasy medievale con cavalieri, draghi, principesse e varie ambientazioni del tipico topos JRPG impostato fin dai tempi dei giochi 8-bit, ma è possibile ottenere svariati DLC contenenti tileset, mostri e personaggi con cui arricchire le proprie creazioni, ogni pack con una diversa ambientazione che va dal mondo moderno, all’horror stile Corpse Party, se non addirittura al fantascientifico e al Giappone feudale.

La ballata dei prodi

Il software è completamente tradotto in italiano, sebbene la traduzione non sia al 100% ottimale. Difatti sono presenti molte, troppe abbreviazioni testuali nei nomi di oggetti, comandi e didascalie, sfortunatamente dovuti ai limiti di testo imposti dal programma. C’è anche da dire che se doveste cambiare la lingua alla console dopo aver scritto i testi nella lingua precedente, vi ritrovereste i dialoghi nella lingua d’origine e i menu nella lingua nuova, cosa che potrebbe creare una bella confusione. Si suggerisce quindi di sviluppare i propri giochi in una lingua precisa senza cambiamenti di sorta. Quanto al comparto sonoro, non sono presenti troppe musiche, e quelle poche che sono nell’edizione standard sono motivetti in puro stile medievale molto orecchiabili. L’unico punto negativo della colonna sonora sono i temi di battaglia, che sembrano davvero mancare di mordente, specie dopo aver ascoltato gli orecchiabilissimi temi di altri esponenti della serie (sono stata viziata dalle ottime musiche di VX Ace e MV…), mentre gli effetti sonori sono davvero ben congegnati e forse anche migliori delle altre versioni uscite finora.

A chi consigliamo RPG Maker Fes?

Consiglio questo titolo a chi, come me, è cresciuto a pane e JRPG e che quindi non disdegna una grafica 2D che più classica non si può, a chi ha tanta immaginazione a cui dare sfogo senza avere pretese esagerate e, cosa più importante, tanta pazienza per imparare a utilizzare un programma con cui bisogna innanzi tutto prenderci la mano. Sebbene non sia sofisticato come i titoli per PC, è senza dubbio più economico (a meno che non aspettiate i saldi di Steam, ovvio) e ha il vantaggio di poter essere utilizzato in qualsiasi momento della giornata, ottimo per quando viene un’ispirazione lampo.

  • Un RPG Maker da portare dove vuoi
  • Interfaccia semplificata rispetto alla versione PC
  • Centinaia di oggetti, magie e personaggi da poter creare
  • Tutto in italiano…

  • …Sebbene la traduzione non sia delle migliori
  • Asset molto limitati senza i DLC
  • Non è possibile importare risorse personalizzate
  • Dovrete tollerare una grafica decisamente retrò
RPG Maker Fes - Recensione
4

Posso finalmente creare il mio Sarchiapone Legends!

Vi piacciono i JRPG? Siete delle menti creative? Avete un 3DS? Pensate che gli RPG Maker per PC siano troppo complicati o costosi? Allora RPG Maker Fes è quello che fa per voi! Non è niente di meno di quello che promette: un accessibilissimo (sebbene forse un po’ troppo limitato nelle risorse) software con cui sviluppare JRPG partoriti dalla propria mente senza doversi scervellare con script o tool professionali. Non sarà flessibile come i suoi fratelli su PC, ma resta comunque un gran bel prodotto da portare con sé e utilizzare quando si vuole. Ricordate però che all’inizio dovrete prenderci la mano, e ricordatevi anche di scaricare dal Nintendo eShop la praticissima app gratuita RPG Maker Fes Player, grazie alla quale potrete non solo condividere le vostre creazioni con tutti gli altri possessori della app, ma potrete voi stessi provare le creazioni altrui tramite il comodissimo motore di ricerca.

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.