Valkyria: Azure Revolution sarà caratterizzato da morti permanenti

Valkyria: Azure Revolution

Questa settimana Dengeki PlayStation presenta un’intervista allo staff al lavoro su Valkyria: Azure Revolution, nuovo gioco ambientato nell’universo di Valkyria Chronicles attualmente in sviluppo per PlayStation 4. In particolare, leggiamo le parole del director Takeshi Ozawa e del chief producer Youichi Shimosato che, tra le novità del gioco, mettono in evidenza le morti permanenti che caratterizzeranno le battaglie. L’uscita del gioco in Giappone è prevista per l’inverno del 2016. Buona lettura.

Riguardo la perdita dei personaggi

Ozawa: “Ne abbiamo discusso parecchio, questa volta la morte sarà uno dei temi principali. Se i personaggi non morissero definitivamente, non ci sarebbe alcun senso di paura da trasmettere al giocatore. È pensando a questo che abbiamo deciso di compiere tale passo.”

Shimosato: “Stiamo preparando una storia per tutti quanti, che coinvolga personaggi secondari e i loro eventi. In questo modo vorremmo che il giocatore fosse motivato a non lasciar morire nessuno.”

Così questi eventi non si attiveranno se alcuni personaggi verranno persi?

Ozawa: “La storia principale potrà continuare, ma gli eventi collegati a questi personaggi scompariranno del tutto. Tuttavia, in maniera simile a Valkyria Chronicles, sarà possibile riprovarci. Sforzandosi un po’ sarà possibile riuscire a sperimentare tutto quello che il gioco avrà da offrire.”

Quanto sarà difficile il gioco?

Ozawa: “Ci saranno ostacoli all’interno di esso, e stiamo pensando a come permettervi di affrontarli senza renderli meno difficili. Stiamo pensando di includere qualcosa di simile a una modalità facile, che possa aiutare i giocatori in caso di ostacoli insormontabili.”

Riguardo la demo inclusa in Valkyria Chronicles Remaster

Shimosato: “In passato abbiamo rilasciato versioni demo pochissimo tempo prima dell’uscita dei nostri giochi, e il feedback che abbiamo ricevuto non ci è servito a molto per completare i lavori. È per questo motivo che stavolta rilasceremo la demo con largo anticipo, in modo da riuscire a migliorare il gioco assieme ai nostri fan.”

Ozawa: “Che sia chiaro, non vogliamo essere fraintesi: questo non sarà un beta test, vogliamo solo riuscire a conquistarvi fin da subito.”

Riguardo la grandezza della demo

Ozawa: “Il suo nome è Battle Demo perché sarà possibile assaporare quello che sarà il battle system che prende il nome di LeGION. Vi inseriremo anche elementi di sviluppo dei personaggi, così sarà possibile sperimentare un po’ di quello che sarà il ciclo di gioco vero e proprio.”

Fonte: Dengeki PlayStation via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.