.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch – Recensione

L’universo virtuale di The World sbarca finalmente su Nintendo Switch! L’avventura incontra il mistero con l’intrigante e frenetica collection di .hack//G.U. LAST RECODE!

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione

Iniziamo questa recensione di .hack//G.U. LAST RECODE con una domanda veloce veloce. Quando qualcuno vi chiede di citare un media giapponese (che sia anime, novel o videogioco) che ha come ambientazione un videogioco fantasy online in realtà virtuale dove i giocatori si ritrovano completamente immersi e vivono le loro mirabolanti avventure, qual è il primo nome che vi viene in mente? La stragrande maggioranza di voi penserà quasi sicuramente a Sword Art Online, citandolo come il non plus ultra della categoria e un’assoluta pietra miliare del genere fantasy/isekai, originale e impareggiabile rispetto a tutto il resto, altri potrebbero tirare in ballo l’intrigante Overlord, mentre i più hipster potrebbero citare un meno conosciuto ma comunque validissimo Log Horizon.

Quello che però molti di loro potrebbero ignorare – anche a causa della giovane età – è l’esistenza di un vero e proprio fenomeno multimediatico che, sebbene uscito nello stesso anno della web novel originale di SAO (ovvero il 2002) era già in lavorazione almeno due anni prima, e che ebbe i suoi natali con una quadrilogia di videogiochi per PlayStation 2 e una serie anime introspettiva e forse un po’ troppo lenta, e che col tempo ha generato tutta una serie di prodotti e spin off di vario tipo, da manga a OVA, a giochi crossover e chi più ne ha più ne metta. Sto parlando dell’ampia, ampissima serie di .hack (pronuncia esatta: Dot Hack), serie concepita da CyberConnect2 che si potrebbe definire non solo la loro serie portabandiera, ma anche il “papà” di tutti gli altri prodotti “made in Japan” ambientati in un mondo fantasy virtuale.

E fra tutte le iterazioni di questa prolifica e complessa serie incentrata sul gioco di ruolo online chiamato The World e i suoi tanti, troppi misteri, la trilogia di di action RPG .hack//G.U. rilasciata fra il 2006 e il 2007 risulta sicuramente una delle più popolari, se non forse la più popolare, al punto che nel 2017, per il quindicesimo anniversario della serie, BANDAI NAMCO e CyberConnect2 rilasciarono su PS4 e Steam .hack//G.U. LAST RECODE, una discreta remaster che include tutti e tre i giochi della trilogia più un nuovo, inedito capitolo al prezzo di un unico gioco. Stessa remaster che, per festeggiare stavolta il ventennale di .hack, è finalmente arrivata anche su Nintendo Switch. Come se la caverà questa saga sulla console ibrida Nintendo? Sarà un port degno di nota? Indossiamo gli M2D per la realtà virtuale, afferriamo il controller e scopriamolo insieme!

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione

  • Titolo: .hack//G.U. LAST RECODE
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Versione recensita: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: BANDAI NAMCO Entertainment
  • Sviluppatore: CyberConnect2
  • Lingua: Inglese (Testi, voci), giapponese (voci)
  • Data di uscita: 11 marzo 2022
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: si tratta della remaster uscita nel 2017 su PlayStation 4 e PC / Steam, arrivata su Switch in occasione del ventennale della serie

Abbiamo recensito .hack//G.U. LAST RECODE con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment.

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione
Ci troviamo in un 2017 alternativo ma per certi versi molto simile a quello vero, visto il modo in cui la rete pervade praticamente ogni aspetto della vita di tutti i giorni al punto da creare addirittura casi di dipendenza. In questo universo, nell’ampio mare di giochi dotati di una componente online, uno in particolare regna incontrastato, forte della sua community con oltre dieci milioni di utenti registrati: il VRMMORPG (Virtual Reality Massive Multiplayer Online Role-Playing Game) chiamato The World R:2. Questo popolare gioco di ruolo online, nato dalle ceneri di una prima versione dello stesso che andò perduta in un massiccio incendio alla sede centrale della sviluppatrice CC Corp due anni prima, è un universo tra il fantasy e lo steampunk, dove viene incentivata la componente PVP (Player vs Player) e i giocatori sono liberi di uccidere altri giocatori apertamente e senza ripercussioni. Ci sono tuttavia dei rari casi di giocatori che danno volutamente la caccia a questi PK (o Player Killer), sfidandoli e facendo loro assaggiare la loro stessa medicina, ovvero i PKK (Player Killer Killer).

Il protagonista della nostra storia, Haseo, è proprio uno di questi giocatori. Temuto dall’intera community di The World come lo spietato PKK Il Terrore della Morte, continua a girare per il mondo virtuale tranciando i PK con le sue molteplici armi, sperando che la sua incessante caccia lo porti finalmente dinanzi al suo vero bersaglio: Tri-Edge, Player Killer avvolto nel mistero e in grado di mandare in coma le sue vittime, e di cui il ragazzo vuole vendicarsi per aver fatto subire la stessa, orribile sorte alla sua cara amica ed ex-compagna di gilda Shino.

Dopo diverse false partenze, il ragazzo sembra finalmente incontrare il tanto ricercato avversario, e forte del livello del suo personaggio, lo sfida in combattimento. L’esito dello scontro è tuttavia nefasto: non solo Haseo viene battuto senza riuscire nemmeno a scalfire il suo bersaglio, ma viene colpito da una strana tecnica che, dopo avergli fatto perdere i sensi anche nel mondo reale, gli formatta completamente il PC e riduce il suo personaggio all’interno di The World nuovamente al livello 1. Il ragazzo dovrà quindi rimboccarsi le maniche, salire nuovamente di livello è trovare un modo per battere il suo avversario. Il suo viaggio lo porterà presto ad entrare in contatto con G.U., una gilda affiliata alla CC Corp che sta indagando sulla misteriosa quanto insidiosa anomalia del gioco chiamata AIDA e alla quale Tri-Edge stesso sembra essere collegato e scoprirà presto il singolare potere che risiede nel suo personaggio, forse l’unica chiave in grado di sbloccare tutti i misteri.

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Massive Single Player Offline Role-Playing Game

Visto che questo titolo è già stato trattato in precedenza quando uscì la remaster nel 2017, non mi dilungherò più di tanto sul fattore gameplay. Vi basti sapere che .hack//G.U. si suddivide principalmente in due segmenti: uno nel mondo virtuale di The World e l’altro nel mondo reale. Quando siamo collegati all’interno del VRMMORPG (ovviamente simulato!) potremo, nei panni di Haseo, esplorare le città dei diversi server di gioco, comprare armi e oggetti, interagire con gli altri giocatori (con cui sarà possibile parlare e anche barattare oggetti), accettare le quest quando sono disponibili, combattere all’arena o curare il negozio della gilda. Poi si assembla un party da tre con i propri amici e si visita un dungeon o un’area mettendo insieme delle parole specifiche al Chaos Gate.

I dungeon, sebbene non brillino esattamente per la varietà di scenari (problema che il gioco si porta dietro dall’uscita originale, purtroppo), sono piuttosto lunghi e articolati, e oltre ai nemici da sconfiggere hanno spesso trappole e trabocchetti di vario tipo oltre che forzieri, Chim Chim (dei cosini pucciosi che, se raccolti, possono alimentare le porte e i dispositivi a vapore sparsi nelle aree e nei dungeon) e oggetti frantumabili. I combattimenti sono tutti in tempo reale, frenetici e dai comandi immediati, e in cui il segreto per vincere è agire in tandem con i propri compagni per mettere a segno quanti più colpi possibile, in modo tale da poter scatenare sul nemico inerme le proprie tecniche tramite la meccanica del Rengeki. Questa meccanica non solo ci permetterà di ottenere punti esperienza bonus al termine delle battaglie, ma aumenterà anche il nostro morale di squadra che, una volta riempito l’indicatore, darà la possibilità di utilizzare un formidabile assalto di gruppo chiamato Awakening. Dopo un tot di ore del primo volume, ci verrà data la possibilità di invocare il nostro Avatar, grazie al quale prenderemo parte a delle sessioni più simili ad uno shooter, nelle quali dovremo stordire e ridurre a 0 gli HP del bersaglio per poi dargli il colpo finale con un bel Data Drain caricato.

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione

Quando ci troviamo in una qualunque città di The World, avremo modo di fare Log Out selezionando l’apposita voce dal menu di gioco. Così facendo, potremo entrare nell’altra componente di .hack e che ancora oggi rende questa serie videoludica una spanna sopra agli altri giochi ambientati in un MMORPG fittizio come i giochi di SAO o l’ottimo indie CrossCode: il mondo reale.

Quando non siamo all’interno del gioco online, potremo infatti esplorare il desktop del PC del giocatore che controlla Haseo (e, di conseguenza, anche nostro!): potremo innanzi tutto leggere le email lasciateci dai nostri contatti (cosa che il più delle volte serve a mandare avanti la trama, visto che spesso qualcuno ci dirà di incontrarlo in una città specifica di The World o ci darà una combinazione specifica di parole da inserire nel Chaos Gate per andare in un dungeon specifico), giocare al gioco di carte virtuale Crimson VS (dal secondo gioco in poi), sfogliare su internet le notizie dal mondo (alcune talmente accurate e attuali che lasciano basiti… e ricordiamo che G.U. è uscito fra il 2006 e il 2007!) oppure visitare i forum relativi a The World in cerca di pettegolezzi e dungeon opzionali (e anche un curatissimo forum per gli artisti dove poter scaricare le fanart degli utenti e leggerne i commenti, se vi piacciono queste cose!), oltre che cambiare musica di sottofondo e wallpaper del desktop, e gestire i propri dati di salvataggio.

Downgrade/Upgrade

Rispondiamo ora alla domanda vitale che vi state sicuramente ponendo: come rende LAST RECODE su Nintendo Switch? È all’altezza della controparte su PS4 e PC? La risposta, potrebbe sorprendervi, ma è un secco no: è decisamente meglio. Mi spiego: una delle principali lamentele che facemmo nella recensione di questa remaster quando uscì nel 2017 era che ci fosse troppo contrasto netto fra i modelli dei personaggi rimessi a nuovo con texture in HD e sfondi meno dettagliati, distinzione che grazie al cielo non è così visibile sulla console ibrida Nintendo, specialmente giocando in portatile, dove la grafica risulta decisamente più amalgamata e gradevole all’occhio, complice anche il processore meno potente della console della grande N che in questo caso funziona a favore di questo titolo ormai vecchiotto.

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione

Quanto al frame rate, tutto .hack//G.U. LAST RECODE gira a 30 FPS, senza un minimo rallentamento o singhiozzo. Ora, i puristi degli action game grideranno allo scandalo, poiché un titolo action frenetico come questo non dovrebbe per nessuna ragione essere giocato a meno di 60 FPS, ma permettetemi di fare un momento l’avvocato del diavolo: .hack//G.U. è una serie che nasce originariamente su PlayStation 2 e con 30 FPS nativi, e per quanto sia più gradevole giocare un action con più FPS, non abbiamo fra le mani una remaster ottimizzata al meglio per avere più di 30 FPS, visto che si crea un netto contrasto fra le cutscene fatte col motore di gioco e i mini intermezzi che dettagliano le espressioni facciali dei personaggi durante queste ultime e che girano comunque a 30 FPS. Mantenendo tutto il gioco con lo stesso identico frame rate, invece, il flusso delle scene dialogate risulta meno frammentario e nel contesto più coerente e scorrevole. E come ho già specificato, stiamo parlando di 30 FPS estremamente stabili e fluidi, che non vanno minimamente a intaccare la rapidità degli scontri.

A chi consigliamo .hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch?

Innanzi tutto consiglio .hack//G.U. LAST RECODE a chi ancora era incerto se prendere questa remaster o meno, visto che risulta finora la versione migliore da poter giocare. Poi, ovviamente, a chi ama le storie ambientate in MMORPG fittizi, agli amanti del retrogaming che se lo sono fatto sfuggire e che potranno goderselo con tutte le migliorie al gameplay date dalla versione remaster, come una velocità più alta negli spostamenti e più punti esperienza e, ovviamente, ai fan della massiccia serie di .hack in generale. Solo un paio di avvertimenti: non aspettatevi chissà quale difficoltà, visto che non è esattamente una compilation di giochi difficili da portare a termine, e secondo, ricordate che il testo a schermo è unicamente in inglese, e vista l’ingente mole di testo sia della quadrilogia che dei contenuti extra, questo potrebbe essere un malus per chi non mastica la lingua.

.hack//G.U. LAST RECODE per Nintendo Switch - Recensione

  • Quattro giochi al prezzo di uno
  • Gameplay frenetico senza sbavature
  • Comparto narrativo di prim’ordine
  • Tutti i bonus della versione remaster

  • La modalità Cheat è superflua
  • Poca varietà di dungeon
  • I 30 FPS potrebbero far storcere il naso
  • Mancata localizzazione in italiano
.hack//G.U. LAST RECODE
4

Un avvincente mondo virtuale da portare sempre con te

La versione Nintendo Switch di .hack//G.U, LAST RECODE si può tranquillamente definire la versione ottimale da giocare, complice anche la comodità della componente portatile della console, che ti permette di portare The World dove vuoi. Con quattro giochi, tre dei quali con oltre venti ore di contenuti e il quarto un po’ più corto, gli extra e la spassosa modalità parodia, promette di tenere incollati al video dall’inizio alla fine. Forse ai puristi non piacerà il downgrade nel frame rate, ma in questo caso è qualcosa che funziona a favore di questo particolare titolo. Se vi piacciono le serie ambientate nei mondi fittizi dei videogiochi, allora questa quadrilogia farà la vostra gioia.

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

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