Ni no Kuni II: 7 curiosità da sapere prima di iniziare la nostra avventura

Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno

Dopo un’attesa che è sembrata quasi interminabile, tanta era la voglia di poterci giocare, Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno è finalmente disponibile in tutto il mondo sia su PlayStation 4 che su PC. Tra i titoli più attesi di questo 2018, il JRPG sviluppato da BANDAI NAMCO Entertainment in collaborazione con LEVEL-5 ci permetterà di vestire i panni di re Evan, giovane erede al trono del regno di Gatmandù che si troverà depredato del suo regno durante il giorno dell’incoronazione. Il ragazzo deciderà quindi di fondare un nuovo regno, Eostaria, in cui tutte le persone possano vivere in serenità senza pregiudizi di sorta cercando così di avverare il suo sogno di vedere l’intera popolazione del mondo sorridere e non combattere.

In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere sette curiosità che riguardano l’universo di Ni no Kuni, dalle origini del franchise fino ad arrivare ai suoi protagonisti, non dimenticandoci però di parlare anche del team di sviluppo di tutto rispetto che ha contribuito alla creazione di questo attesissimo titolo. Chi segue la nostra pagina Facebook ha probabilmente già avuto modo di leggere queste curiosità, visto che le abbiamo pubblicate a cadenza giornaliera come conto alla rovescia prima del lancio.

Se foste ancora indecisi sull’acquisto Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno o vorreste saperne di più  potreste recuperare il nostro precedente articolo in cui elenchiamo dieci buone motivazioni per procedere all’acquisto e la nostra recensione.

Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno – 7 Curiosità

Le origini della fiaba

Il primo capitolo della saga, “Ni no Kuni – Shikkoku no madōshi”, uscì nel 2010 su Nintendo DS. Per motivi legati alla presenza di un libricino cartaceo, essenziale per andare avanti all’interno del gioco, non è mai arrivato in occidente. L’anno seguente è stata sviluppata una versione migliorata del titolo, “Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea” per PlayStation 3, sbarcato in Italia solamente nel 2013.

 

Un mondo condiviso

La storia di “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno” ha inizio centinaia di anni dopo le vicende vissute in “Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea”. Per questo, nonostante siano ambientati nello stesso mondo, non sarà necessario aver giocato al primo capitolo per potersi godere appieno l’emozionante storia del seguito. Tuttavia, all’interno del gioco saranno presenti alcuni riferimenti che potranno essere colti solamente da chi ha affrontato le avventure di Oliver.

L’eredità di Ghibli

A differenza del primo capitolo, “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno” non è nato da una collaborazione tra BANDAI NAMCO Entertainment, LEVEL-5 e lo Studio Ghibli. Se la direzione artistica vi ricorda comunque uno dei lavori di Miyazaki è perché all’interno del team di sviluppo hanno partecipato il character designer Yoshiyuki Momose e il compositore Joe Hisaishi, entrambi storici membri del celebre studio d’animazione.

Parola d’ordine: azione

Tra le tante novità introdotte in “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno” rispetto al primo capitolo, quella forse più richiesta dai fan è stata la modifica del sistema di combattimento. La totale assenza dei famigli da schierare in battaglia e il passaggio da un sistema a turni dinamico a un’azione più frenetica dimostrano come la software house abbia deciso di cambiare nettamente rotta rispetto a “Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea”.

Cuore e natura

In “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno” verranno introdotti gli Higgledies, Cioffi nella versione italiana, spiriti visibili solamente da chi è puro di cuore. Non vivono solamente nel cuore degli esseri viventi, ma anche negli elementi della natura. Queste creature potranno aiutarci in battaglia fornendo supporto agli alleati o attaccando i nemici, inoltre saranno fondamentali per l’esplorazione perché, grazie ai loro poteri unici, potranno sbloccare passaggi altrimenti inesplorabili o scovare per noi segreti e scorciatoie.

Alleati preziosi

Durante le vicende di “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno” il giovane re Evan avrà tanti alleati su cui fare affidamento. Al suo fianco non mancheranno il suo fidato consigliere Roland, giunto da una misteriosa dimensione alternativa, e la tenace piratessa dei cieli Shanty. Ma non saranno i soli a supportare il giovane sovrano, man mano che procederemo con la costruzione del regno di Eostaria saranno tantissime le persone che cercheranno rifugio in quella che promette di essere una nazione priva di conflitti.

Un giovane Re

Non potevamo che chiudere questo conto alla rovescia con il protagonista di “Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno”, il giovane re Evan. Dopo aver perso il suo legittimo trono e gli affetti più cari il piccolo sovrano non si farà prendere dallo sconforto, ma troverà in sé la forza per perseguire il sogno di fondare una nazione priva di conflitti dove tutti possono finalmente sorridere. La sua tenacia e il suo buon animo riusciranno a far breccia anche nel più gelido dei cuori.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.