Valkyria: Azure Revolution si arricchisce di quattro nuovi personaggi

Valkyria: Azure Revolution

Grazie ad alcune nuove immagini, SEGA ci introduce oggi Suleyman Khalemberg, Basil Sanbaci, Fleet Eriksen e Violette Szand, quattro ulteriori personaggi offerti da Valkyria: Azure Revolution, titolo atteso in Giappone in inverno esclusivamente su PlayStation 4.

Assieme al protagonista Amleth, i quattro guidano la terribile guerra contro l’Impero di Rus, conflitto narrato all’interno del gioco. Per via dei crimini da loro commessi durante il conflitto, sono conosciuti come i cinque più grandi criminali.

Le abilità uniche dimostrate da questi personaggi sono varie; mentre Amleth combatte come capitano dell’unità anti-valkyria Vanargand, Suleyman agisce sulla scena politica, Basil dell’economia, Fleet è un giornalista che si occupa occupa di sedizione, e Violet è una spia.

Suleyman è un membro della camera dei deputati, e ha potere sul governo di Jutland. È severo, serio, ma allo stesso tempo anche calmo. È uno dei personaggi che hanno parteggiato per la guerra contro l’Impero di Rus.

Basil ha ereditato la fabbrica adibita alla magia da suo padre, e grazie alle sue abilità finanziarie è riuscito a farla crescere così tanto da fargli guadagnare un gran potere nel mondo della finanza. La sua azienda sostiene la guerra grazie al suo potere finanziario.

Il giornalista Fleet ha il potere di influenzare le masse, è molto intelligente e sa usare bene le parole, cosa che gli garantisce l’abilità di spingere le opinioni pubbliche nella direzione più conveniente per la guerra.

La bella e amichevole Violet usa la seduzione per estorcere informazioni di cui ha bisogno. Può servirsi di militari, intelligence e persino di criminali per raccogliere senza problemi tutto quello che le serve per promuovere la loro causa durante la guerra.

Fonte: SEGA via Dualshockers

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.