Parti con PS Plus: vinci un viaggio verso l’E3 2016

Parti con PS Plus: vinci un viaggio verso l’E3 2016

Sony Computer Entertainment Italia diffonde un comunicato stampa che annuncia un’iniziativa davvero molto accattivante riservata a tutti gli utenti PlayStation Plus. Tramite questo concorso, infatti, sarà possibile vincere un viaggio a Los Angeles per partecipare all’E3 2016. Tutti i dettagli sono disponibili di seguito!

“Parti con PS Plus” il concorso che permette di accedere a E3 2016

Sei pronto a partecipare alla fiera videoludica più importante del mondo?

Partecipare all’E3 (Electronics Entertainemnt Expo),  è il sogno nel cassetto di ogni videogiocatore. Tanti (se non tutti) vorrebbero, almeno una volta, assistere dal vivo a questo evento che rappresenta la più grande fiera del settore videoludico. In occasione dell’E3, ogni anno, la città di Los Angeles diventa il teatro in cui vanno in scena creatività, passione e vision sul futuro dell’intrattenimento, dove publisher e sviluppatori presentano a tutto il mondo le loro ultime creazioni.

PlayStation è da sempre attenta ai desideri dei propri fan e, quest’anno ha deciso di rendere questo sogno realtà, mettendo in palio un viaggio per due persone a E3 2016,dal 12 al 16 giugno. Per aggiudicarsi l’ambito premio basterà sottoscrivere o rinnovare un abbonamento PlayStation Plus di 12 mesi a partire da oggi 15/01/2016 fino al 20/03/2016 e partecipare al concorso “Parti con PS Plus” accedendo al sito particonpsplus.it.
Il fortunato vincitore potrà così vivere un’esperienza unica, provare giochi in anteprima e godere dell’indimenticabile atmosfera che solo l’E3 sa regalare.

Il regolamento del concorso e l’elenco di tutti gli altri prestigiosi premi messi in palio sono disponibili sul sito particonpsplus.it

Vivere E3 2016 da protagonista: che il sogno abbia inizio!

Fonte: Sony Computer Entertainment Italia

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.