Emergenza sanitaria: la “carestia” in Giappone colpisce l’industria erotica

Club SEGA - Emergenza sanitaria: la “carestia” in Giappone colpisce l’industria erotica

Dopo la carta igienica e le mascherine, ecco che in Giappone un altro settore viene colpito da grosse carenze a causa del Coronavirus che in questi giorni sta paralizzando anche l’Italia: stiamo parlando della florida industria erotica giapponese, dalle tante sfaccettature, che lì possiede un nome ben preciso: fuzoku.

Nello specifico, un ambito particolare di questa industria sembra particolarmente affetta dai ritardi nelle spedizioni e nel ristoccaggio di merci: quella dei giocattoli erotici. Ecco quindi che fuori dai sexy shop di tutto il paese campeggia un messaggio simile a quello che vi riportiamo nel post di Twitter qui sotto: il cartello recita che, a causa del virus, le scorte di merci per adulti e sex toys sono rimaste basse, e perciò chi ha pianificato di rifornire la propria stanza del piacere dovrà affrettarsi, perché almeno fino a metà aprile non ci saranno nuove merci in arrivo.

Se la mancanza di mascherine e di carta igienica sono in qualche modo collegate fra loro e all’emergenza sanitaria, quella dei sex toys sembra in apparenza totalmente estranea, ma in realtà dietro c’è un motivo ben preciso: la gente, bloccata in casa per mancanza di lezioni universitarie e uffici svuotati, non sa proprio come intrattenersi. Sebbene in Giappone la prostituzione vera e propria sia illegale, seppur con qualche cavillo, esistono alcune alternative più “light” come il massaggio erotico e le cosiddette soapland, dove tecnicamente si dovrebbe venire lavati ma al cui interno succede ben altro: a causa del Coronavirus e del fatto che il contatto umano ravvicinato sia decisamente sconsigliato, questi luoghi si sono ritrovati senza clienti in poco tempo.

Ecco quindi che i giapponesi costretti a casa, annoiati e un po’ ingrifati, saranno costretti ad agire in fretta se vorranno recuperare giocattoli e simili da questi negozi per intrattenersi nelle lunghe giornate a casa, quando videogiochi e altri metodi di intrattenimento forse non basteranno più.

Fonte: Twitter via SoraNews24

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

1 commento

  1. Hahahahahahaha

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