Days Gone Remastered – Recensione

Sono passati ben sei anni dalla prima volta che vivemmo la straziante storia di Deacon St. John attraverso la magistrale opera di Bend Studio, e nonostante questi anni possano essere considerati fin troppi vista la grande richiesta del pubblico per un possibile sequel, sono decisamente troppo pochi se si pensa già a una sua versione rimasterizzata. Non c’è però da stupirsi, difatti dopo il lavoro svolto su titoli come Horizon Zero Dawn e Until Dawn, non ci stupiamo dell’ultima mossa imbastita da mamma Sony, e come le precedenti opere siamo pronti a valutare con voi se anche questa volta valga o meno il prezzo del biglietto per un “secondo spettacolo“. Ecco la recensione di Days Gone Remastered!

In uscita il 25 aprile su PlayStation 5 e PC, Days Gone Remastered riprende pienamente la trama dell’omonima opera originale. Ambientato nell’Oregon post-apocalittico, due anni dopo l’inizio di una pandemia che ha trasformato una parte dell’umanità in feroci creature simili a zombi. L’ex militare oramai fuorilegge Deacon St. John scopre che sua moglie Sarah, data per morta, potrebbe essere ancora viva e parte per una missione suicida pur di ritrovarla. Il gioco si presenta come uno shooter in terza persona, con diversi elementi RPG e caratterizzato da una brillante (seppur monotona) ambientazione open world. I giocatori possono usare armi da fuoco, armi da mischia e armi improvvisate, oltre che un’interessante componente stealth, per difendersi da umani ostili e creature “non morte”. Una delle principali meccaniche di gioco, nonché tratto distintivo dell’opera, è la motocicletta di Deacon, utilizzata come principale mezzo di trasporto del protagonista, ma che con il tempo è capace di divenire una reale compagna di avventure per il giocatore.

Rivivere il viaggio come se fosse ancora la prima volta

Iniziamo da subito con le piccole novità inserite da Days Gone Remastered rispetto la sua versione originale. La versione PS5 sfrutta il controller DualSense per aggiungere un tocco di realismo al combattimento e alla guida della moto di Deacon attraverso l’Oregon open world. Il feedback tattile contribuisce notevolmente a rendere questa versione di Days Gone molto più immersiva rispetto alla sua controparte per PS4, con il feedback alla guida capace di variare in base al terreno percorso. Anche i grilletti adattivi sono stati sfruttati al meglio, rendendo l’esplorazione del cupo mondo di gioco un’esperienza mai così piacevole. Days Gone Remastered riesce inoltre a sfruttare al meglio il proprio comparto tecnico, girando a 60 frame al secondo costanti e con un’ottima resa grafica, con un miglioramento grafico paragonabile al passaggio da The Last of Us Part 2 a The Last of Us Part 2 Remastered. 

Il vero punto di forza di Days Gone Remastered è in effetti l’aggiunta della nuovissima modalità Assalto Orda. Come suggerisce il nome, la nuova modalità costringerà i giocatori a dover sopravvivere il più a lungo possibile contro incessanti ondate di zombi attraverso una varietà di personaggi giocabili, con elementi sbloccabili per aggiungere un senso di progressione, offrendo un nuovo modo per i fan di immergersi immediatamente nell’azione di massacrare zombi senza dover necessariamente affrontare nuovamente la storia. Inoltre, i giocatori potranno equipaggiare particolari “iniettori” per aggiungere un’ulteriore sfida in cambio di punti bonus. Assalto Orda è ricco di funzionalità, azione e divertimento, rappresentando per molti forse una delle migliori motivazioni per procedere all’aggiornamento di 10 euro richiesto per la versione base del titolo. Sono stati inoltre aggiunti nuovi modi per (ri)affrontare la storia di Days Gone Remastered, tra cui una modalità Permadeath e una modalità Speedrun. Days Gone Remastered offre anche nuove opzioni di accessibilità, permettendo ora ai giocatori di regolare persino la velocità di gioco in modo da poter personalizzare l’esperienza a proprio piacimento.

Days Gone Remastered non include solo i nuovissimi contenuti e l’enorme gioco base, ma anche gli aggiornamenti post-lancio rilasciati per l’opera originale a suo tempo. In particolare i contenuti della Modalità Sfida, che richiede ai giocatori di completare missioni bonus, come sopravvivere il più a lungo possibile contro le orde di zombi o raggiungere una destinazione specifica. Chi non ha mai giocato a Days Gone prima d’ora trarrà il massimo dalla rimasterizzazione perché avrà a disposizione le modalità bonus da provare insieme alla campagna per giocatore singolo, rappresentando nell’insieme un’esperienza piuttosto estesa.

A chi consigliamo Days Gone Remastered?

Days Gone Remastered è consigliato a coloro che non hanno ancora completato la propria partita sull’omonima opera originale, o non hanno ancora avuto l’occasione di provarla per la prima volta. Sconsigliata a tutti coloro che hanno già approfondito in ogni suo piccolo dettaglio la prima avventura di Deacon, e non sono in alcun modo interessati ad una veste grafica migliorata o sfide bonus.