TALES of ARISE – Recensione

Unisciti ad Alphen e Shionne e salva il pianeta Dhana dalla tirannia di Rena in TALES of ARISE, in arrivo su console e PC

TALES of ARISE - Recensione

Gioco del mese di settembre 2021È imminente in Europa e nel resto del mondo il lancio di TALES of ARISE, l’attesissimo nuovo capitolo del celebre franchise di BANDAI NAMCO Entertainment. Annunciato nel corso dell’E3 2019, il titolo ha purtroppo subito dei ritardi a causa della pandemia, lasciando noi fan in trepidante attesa. In questo nuovo gioco della serie dovremo liberare il pianeta Dhana e i suoi abitanti dalle oppressioni della schiavitù causata dal popolo di Rena, pianeta gemello tecnologicamente più avanzato. Grazie a un cast di personaggi interessantissimi e un sistema di gioco che fonde la tradizione della saga con numerose innovazioni, ci troviamo di fronte ad un titolo dalle altissime potenzialità.

Ma sarà riuscita la software house a confezionare un prodotto che renda felici sia i fan storici della saga che i nuovi giocatori? Scopritelo all’interno della nostra recensione di TALES of ARISE!

TALES of ARISE - Recensione

  • Titolo: TALES of ARISE
  • Piattaforma: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One, PC
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
  • Genere: JRPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: BANDAI NAMCO Entertainment Europe
  • Sviluppatore: BANDAI NAMCO Studios
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 10 settembre 2021
  • Disponibilità: retail, digital delivery, Collector’s Edition
  • DLC: verranno rilasciati costumi aggiuntivi e altri contenuti, anche se al momento non sono disponibili ulteriori dettagli
  • Note: coloro che pre-ordineranno il titolo otterranno come bonus due costumi aggiuntivi per Alphen e Shionne, degli accessori estetici e ricette esclusive da utilizzare all’interno del gioco

Abbiamo recensito TALES of ARISE con un codice PlayStation 4 / PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment Europe.

Sono trascorsi trecento anni da quando l’esercito di Rena ha conquistato il pianeta Dhana, schiavizzando interamente la popolazione del pianeta. I dhanani sono costretti a effettuare lavori pesantissimi per i propri aguzzini, e sono stati privati di ogni libertà e dignità. Ma un incontro fortuito sta per capovolgere quest’opprimente situazione. Maschera di Ferro, un misterioso ragazzo dhanano senza ricordi del suo passato e incapace di provare dolore, finirà coinvolto nel tentativo di fuga di Shionne, ragazza renana che sta scappando dai suoi concittadini che la ritengono un pericolo per via di un misterioso potere che colpisce chiunque lei tocchi. I due inizieranno a viaggiare assieme con il medesimo obiettivo: eliminare i lord che tengono in pugno le regioni di Dhana e rovesciare finalmente il controllo di Rena sul pianeta. Ma la loro strada sarà costellata da pericoli e da inattese scoperte…

I protagonisti di TALES of ARISE si apprestano ad affrontare una nuova minaccia

Dal punto di vista del gameplay TALES of ARISE riesce a rimanere fedele a quelli che sono i punti cardini del franchise, ampliandoli e introducendovi alcuni elementi inediti e davvero interessanti. Tra di essi, la meccanica più importante è forse quella legata ai PC (Punti Cura). Si tratta di punti condivisi fra tutto il party che, come suggerisce il nome, verranno spesi ogni qualvolta useremo un’arte curativa o di supporto. All’inizio del gioco avremo davvero pochi PC a nostra disposizione, il che ci costringerà ad avere un approccio più strategico nell’utilizzo delle cure, ma man mano che andremo avanti con l’avventura potremo incrementare il loro numero.

La tenera maga Rinwell in TALES of ARISE

Ma non si tratta dell’unica funzione dei PC. Nel corso dell’esplorazione infatti capiterà spesso di trovare delle interazioni ambientali differenti per ogni personaggio che sfrutteranno proprio i PC per poter essere utilizzate. Ad esempio Shionne potrà utilizzare le sue abilità curative e ottenere delle ricompense dai cittadini aiutati, mentre Law potrà distruggere barriere e blocchi di pietra per aprire nuovi passaggi nella mappa.

E parlando di esplorazione non possiamo non citare le due novità implementate in questo nuovo capitolo del franchise: i campi base e le zone di pesca. Spesso ci capiterà di trovare nelle mappe dei falò con cui potremo interagire, questi ci permetteranno non solo di ripristinare salute e PC della squadra, ma anche di cucinare deliziosi manicaretti che ci garantiranno degli ottimi bonus passivi. In alcuni luoghi inoltre saranno presenti delle zone di pesca in cui potremo catturare diverse tipologie di pesci, alcuni dei quali potranno essere venduti per una lauta ricompensa mentre altri saranno fondamentali per la cucina. Entrambi gli elementi si integrano alla perfezione con la trama principale, rendendo più realistico il senso di viaggio e avventura dei protagonisti.

Life on Dhana

Come per ogni capitolo del franchise, anche in TALES of ARISE il sistema di combattimento ha subito delle modifiche sostanziali pur mantenendo una certa familiarità. In battaglia avremo a nostra disposizioni attacchi standard e Arti, che possono essere sia fisiche che magiche e che richiederanno il consumo di punti BA per essere utilizzate. Il giocatore sarà libero di equipaggiare un totale di sei Arti differenti, tre terrestri e tre aeree, e concatenarle in battaglia per creare delle combo devastanti. Andando avanti con l’avventura inoltre avremo modo di sbloccare un Set di Arti secondario, permettendoci così di raddoppiare il numero di tecniche equipaggiabili. Durante i combattimenti avremo modo di schivare gli attacchi avversari ed effettuando la schivata al momento giusto potremo utilizzare un potentissimo Contrattacco Affilato. L’unico personaggio che non potrà schivare è Kisara, che invece utilizzare il suo scudo per ripararsi dai colpi dei nemici.

La potenza dello scudo di Kisara in TALES of ARISE

Una delle più interessanti nuove funzionalità in battaglia è però legata al sistema di Attacchi Boost, particolari tecniche che richiameranno uno dei nostri alleati sul campo di battaglia per utilizzare un’abilità unica. Queste saranno fondamentali per danneggiare specifiche tipologie di nemici e interrompere i loro attacchi. Ad esempio Dohalim potrà limitare i movimenti dei nemici più rapidi e Rinwell avrà la possibilità di bloccare i nemici che stanno caricando un’Arte contro di noi. Il sistema di crescita dei personaggi sarà legato ai Titoli ottenuti nel corso dell’avventura, e che potranno essere sbloccati in modi differenti a seconda del personaggio. Ogni titolo è composto da cinque nodi differenti, e una volta che li apprenderemo tutti otterremo un bonus alle statistiche.

Sfortunatamente però la software house ha effettuato anche una scelta un po’ controversa. Per via dell’unicità del sistema di combattimento, BANDAI NAMCO Studios ha deciso di rimuovere la possibilità di giocare in compagnia di amici e ha reso così l’esperienza di gioco esclusivamente single player. In passato infatti altri capitoli del franchise permettevano a più giocatori di utilizzare i diversi personaggi in battaglia, ma questa funzionalità è stata totalmente rimossa per far si che il sistema di gioco sia più in linea con l’avventura che vuole raccontare. Si tratta di un piccolo passo indietro che potrebbe scoraggiare chi preferisce condividere l’esperienza con amici.

Space Oddity

Dal punto di vista tecnico TALES of ARISE è una vera innovazione rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda il comparto grafico. Il team di sviluppo ha infatti optato per l’utilizzo di modelli più realistici per i personaggi, allontanandosi leggermente dal classico stile anime che ha caratterizzato il franchise nel corso degli anni. Seppur azzardata, la scelta funziona parecchio bene con le tematiche del gioco e il comparto grafico risulta ben strutturato e piacevole agli occhi. L’unica pecca riscontrata su PlayStation 4, versione da noi provata, è un caricamento delle texture un po’ lento rispetto alle piattaforme di nuova generazione, su cui il titolo invece sfoggia tutto il suo splendore.

Alphen e Dohalim si godono un momento di riposo in TALES of ARISE

Il comparto sonoro è invece letteralmente impeccabile, a partire dalle musiche composte magistralmente da Motoi Sakuraba, ormai figura immancabile per il franchise, fino al doppiaggio disponibile sia in giapponese che in inglese. Nonostante il titolo sia tecnicamente molto valido, c’è un piccolo dettaglio che sarebbe potuto essere sfruttato decisamente meglio. Si tratta dell’interazioni con gli ambienti, e in particolar modo quando ci troveremo nelle città. A differenza di altri esponenti del genere saranno infatti davvero pochissimi gli edifici esplorabili, e quasi tutti saranno legati alla storia. Si tratta di una scelta che evidenzia un senso di linearità nel titolo, per quanto questo vada di pari passo con la narrazione.

Nonostante ciò, grazie alla sua mole di contenuti per completare TALES of ARISE ci vorranno circa una sessantina di ore che verranno ampliate da alcuni contenuti presenti post game di cui non vi parleremo per lasciarvi il gusto della sorpresa. Come da tradizione sarà inoltre presente la funzionalità di Nuovo Gioco+ per chi completa l’avventura, ma a differenza dei precedenti capitoli del franchise non sarà presente il Negozio dei Gradi. Per poter importare armi, equipaggiamenti, titoli e quant’altro in una nuova partita infatti dovremo aver trovato dei particolari Manufatti sparsi nel mondo di gioco e che ci permetteranno anche di ottenere funzionalità aggiuntive come un maggior guadagno di esperienza o di punti abilità.

Per trecento anni, Rena ha imposto il suo dominio su Dahna, saccheggiando le risorse del pianeta e mortificando la dignità e la libertà degli abitanti. Questo racconto ha inizio con l’incontro tra un ragazzo e una ragazza, nati su pianeti differenti ma entrambi determinati a cambiare il proprio destino e a costruire un nuovo futuro. Con un ricco cast di personaggi, un sistema di combattimento intuitivo e appagante e una storia coinvolgente ambientata in un mondo intriso di fascino, TALES of ARISE porta ai massimi livelli il gioco di ruolo di scuola giapponese.

Prenota TALES of ARISE per PlayStation 4, PlayStation 5 o Xbox seguendo questo link al prezzo di 69,99 €. Uscita prevista per il 10 settembre 2021. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

A chi consigliamo TALES of ARISE?

Ovviamente, se amate il franchise non potete lasciarvi scappare TALES of ARISE per nessun motivo al mondo. Le innovazioni apportate si sposano alla perfezione con le tradizioni della saga, e si tratta di un capitolo di tutto rispetto che merita sicuramente di essere giocato. Se avete poca familiarità con la serie creata da BANDAI NAMCO, questo sarà un ottimo punto d’ingresso, e ogni amante dei JRPG non dovrebbe lasciarselo scappare.

Alphen e Shionne, protagonisti di TALES of ARISE

  • Tantissime ore di gioco tra storia principale e missioni secondarie
  • Trama ricca di misteri e colpi di scena
  • Il sistema di combattimento è strutturato perfettamente…

  • …Ma le funzionalità multiplayer sono state tagliate
  • Alcuni problemi di texture per le console di vecchia generazione
  • Poca interattività con edifici e ambienti
TALES of ARISE
4.7

Un nuovo e imperdibile classico

Abbiamo dovuto attendere parecchio per l’arrivo di TALES of ARISE, ma devo ammettere che ne è proprio valsa la pena. Nonostante i posticipi, dovuti anche alla pandemia, BANDAI NAMCO Studios è riuscita a realizzare un gioco all’altezza delle aspettative nonché un ottimo debutto per la saga su console di nuove generazione. La tragica storia del pianeta Dhana risulta davvero affascinante, e grazie al punto di vista di Alphen, Shionne e degli altri protagonisti potremo scoprire una serie di sfumature che rendono la narrazione piacevole e coinvolgente. Il sistema di battaglia oltre a essere ben bilanciato possiede un ottimo dinamismo grazie a funzioni come il Contrattacco Affilato e gli Attacchi Boost. Certo i difetti non mancano, specialmente sulla veccha generazione dove le limitazioni hardware si traducono in tempi di caricamento più lunghi e di texture che a volte arrivano con qualche secondo di ritardo. Nonostante ciò TALES of ARISE ci ha colpiti parecchio. Alcune delle novità apportate dovrebbero essere prese in considerazione anche per il futuro del franchise. In definitiva, TALES of ARISE è un capitolo di tutto rispetto per questa saga, un JRPG coi fiocchi che sicuramente farà felici tutti i fan di questo genere e che rientrerà sicuramente fra i contendenti di miglior gioco di ruolo di questo 2021.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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