Okuri Inu: una data per il Giappone

Okuri Inu

Mebius ha annunciato la data di rilascio per la versione Nintendo Switch di Okuri Inu, visual novel horror rilasciata precedentemente su iOS e Android.

Il titolo verrà rilasciato sulla console ibrida della casa di Kyoto il prossimo 12 luglio al prezzo di 990 yen (circa 7 €). Al momento il lancio è previsto solamente per il Giappone, non sono state rilasciate notizie su una possibile localizzazione occidentale. A differenza della versione per smartphone, su Nintendo Switch la visual novel avrà due capitoli aggiuntivi scritti da Takiya Ijima e oltre venti finali. Ma vediamo insieme una breve panoramica rilasciata dalla software house.

Okuri Inu – Panoramica

Amavo le strane storie che mia nonna mi raccontavo quando ero piccolo. Crescendo perdevo gradualmente i ricordi riguardanti quelle storie ma, per qualche motivo, riuscivo sempre a ricordare la storia dello yokai Okuri Inu.

Questo spirito abita le montagne Yatsugatake e si dice che sia una sorta di divinità. In passato si diceva che la montagna fosse abitata da tantissime belve feroci, e non era raro che i visitatori più inesperti venissero attaccati. Si dice che le persone che visitano questa montagna di notte possano udire dei passi alle proprie spalle… Si tratta della divinità della montagna… Non voltarti a guardare, perché se ti girerai verrai divorato…

Se Okuri Inu apparirà ti guiderà all’interno della foresta e non verrai attaccato dalle belve feroci. Una volta tornato a casa dovrai donare allo spirito un onigiri al sale o un sandalo, in modo che possa tornare in tranquillità sulla vetta della sua montagna. È una guardia del corpo capace di farci viaggiare in sicurezza. Ma c’è un’altra regola oltre al non voltarti, non devi cadere. Se una persona cade mentre è scortata dallo spirito questo l’attaccherà senza pensarci due volte…

Fonte: Mebius via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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