Il Tokyo District Court ha emesso un primo verdetto a carico di Yuji Naka, lo sviluppatore rischia due anni e mezzo di reclusione. Oltre al carcere è previsto anche un risarcimento in termini economici, fissato a 2.5 milioni di yen (circa 17 mila €) più un supplemento aggiuntivo di ben 170 milioni di yen (circa 1,140 milioni).
Al momento i suoi avvocati stanno costruendo una difesa per cercare di alleviare questo verdetto, l’udienza finale si terrà a Tokyo il prossimo 7 luglio. Secondo la difesa lo sviluppatore dovrebbe ricevere una pena più leggera in quanto non è andato attivamente a cercare le informazioni che ha poi utilizzato per ricavare profitto praticando inside trading.
Il processo è iniziato nel novembre dello scorso anno, quando Naka è stato accusato di aver utilizzato delle informazioni ottenute mentre lavorava in SQUARE ENIX per poter acquistare ad un prezzo vantaggioso le azioni delle società Aiming e ATeam, all’epoca al lavoro su due titoli non ancora annunciati dedicati all’universo di FINAL FANTASY e DRAGON QUEST, per poi rivenderle ad un costo maggiorato dopo l’annuncio dei due giochi e andare così a compromettere l’imparzialità del mercato.
Lo scorso marzo lo sviluppatore si è dichiarato colpevole alle accuse, come vi abbiamo svelato nel nostro precedente articolo. Sembra quindi davvero difficile che i suoi avvocati riescano a ribaltare il verdetto emesso oggi, non ci resta che attendere poco più di un mese per scoprire come andrà a finire questa triste vicenda.
Fonte: Nintendo Life