Puyo Puyo Chronicle: nuovo video di gameplay e box art ufficiale

Puyo Puyo Chronicle

Puyo Puyo Chronicle, l’ultima iterazione della serie puzzle game in arrivo su Nintendo 3DS, torna a mostrarsi in azione grazie a un nuovissimo video di gameplay targato SEGA.

Inoltre, per non lasciarci del tutto a mani vuote, la compagnia ci mostra anche quella che sarà la box art definitiva del gioco, ovviamente destinata (per il momento) al solo territorio nipponico.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che il titolo è atteso nel Sol Levante a partire dall’8 dicembre.

Gameplay

Box Art

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Storia

Un bel giorno, un misterioso libro precipitò dal cielo in direzione di Primp Town, luogo dove Arle e Carbuncle mandano avanti le loro tranquille e pacifiche vite, trasportando i due all’interno di uno strano e nuovo mondo. In compagnia di una ragazza chiamata Allie, Arle e Carbuncle iniziano la loro avventura all’interno di questa landa sconosciuta con lo scopo di riuscire a tornare a casa.

Allie chiamerà Arle “eroe” – la motivazione principale è che esiste una profezia, una vecchia leggenda che narra di una ragazza con la coda e un vestito bianco e blu, acocmpagnata da una creatura gialla, che compariranno misteriosamente all’interno di questo mondo per salvarlo.

Durante la loro nuova avventura, i tre si avventureranno verso un luogo chiamato Grimp Forest, dove si suppone vi si possa trovare una ragazza che indossa un Puyo sulla sua testa. Una volta raggiunta la foresta, scopriranno che la ragazza in questione è Amitie, che come Arle e Carbuncle proviene da Primp Town e che non doveva affatto trovarsi all’interno di quel mondo. Draco Centaur, rivale di Arle, si unirà al gruppo dopo esser stato sconfitto per l’ennesima volta. Sembra che all’interno di questo mondo misterioso si nascondano volti familiari.

Fonte: SEGA via Nintendo Everything

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.