Yakuza: Like a Dragon vedrà il ritorno dei personaggi più amati

Yakuza: Like a Dragon

Nel corso della diretta SEGA NAMA trasmessa ieri, il producer Toshihiro Nagoshi ha confermato ufficialmente che in Yakuza 7, in arrivo in Occidente come Yakuza: Like a Dragon, potremo rivedere alcuni volti noti della saga, quelli dei personaggi a cui il pubblico è maggiormente affezionato. Oltre a Kazuma Kiryu, già visto nel più recente story trailer del gioco, in questo nuovo episodio in arrivo a gennaio 2020 in Giappone, potremo rivedere “personaggi come Majima e Saejima”. Maggiori dettagli nell’estratto della conversazione che trovate di seguito.

Toshihiro Nagoshi: “Compariranno personaggi come Goro Majima e Taiga Saejima. Daigo Dojima e così via… e chissà chi altri. (ride) La permanenza di ciascun personaggio all’interno della storia però sarà un po’ diversa dal solito. Sarebbe strano se fossero sempre lì al centro delle vicende, non credete?”

Ayana Tsubaki: “Quando parli di permanenza all’interno della storia, ti riferisci al fatto che ci siano personaggi che vanno e vengono rapidamente?”

Toshihiro Nagoshi: “…” (Nagoshi strizza gli occhi e fissa storto Tsubaki)

Toshihiro Nagoshi: “Gli eventi si susseguono inesorabilmente nella linea temporale di Yakuza, per questa ragione è necessario raccontare storie del tipo ‘Cosa è successo all’interno del Clan Tojo?’ oppure ‘Cosa è accaduto a Kamurocho?’. Queste storie si collegano alla trama principale e persino Kiryu avrà un piccolo ruolo in esse. Tuttavia, dato che avremo un nuovo protagonista, abbiamo pensato che sarebbe stato importante mostrare ai fan come se la cava. Fingere che tutto ciò che è successo finora non sia accaduto solo perché c’è un nuovo protagonista non sarebbe giusto, quindi non è questo il caso.”

Di seguito è possibile trovare l’intera diretta di SEGA NAMA relativa a Yakuza 7. Like a Dragon arriverà in Europa nel corso del 2020 e qui potete leggere la nostra anteprima basata sulla demo giapponese.

SEGA NAMA – 26 novembre 2019

Fonte: SEGA NAMA via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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