Pokémon: si inizia a parlare del venticinquesimo anniversario

Pokémon

Durante la parata Macy’s Thanksgiving Day Parade tenuta da poco negli USA, The Pokémon Company ha iniziato ad anticipare le prossime celebrazioni per il venticinquesimo anniversario del franchise.

La parata ha visto la presenza di alcuni Pikachu ballerini, che si sono esibiti sulle note della theme song originale, e si è conclusa con un gruppo di allenatori che ha mostrato un banner con su il logo ufficiale per il venticinquesimo anniversario (lo stesso logo che potete ammirare come immagine di copertina).

La grande ricorrenza è fissata per il 27 febbraio 2021, dal momento che gli apripista della serie, vale a dire Pokémon Rosso e Pokémon Verde, hanno debuttato per la prima volta in Giappone il 27 febbraio del 1996.

The Pokémon Company rivelerà prossimamente maggiori informazioni sulle celebrazioni pianificate.

Pokémon si prepara a festeggiare il 25° anniversario

26 novembre 2020 – The Pokémon Company International ha dato inizio in anticipo ai festeggiamenti per il 25° anniversario del marchio durante la “Macy’s Thanksgiving Day Parade®”. Un gruppo di Pikachu ha ballato sulle note della celeberrima sigla Pokémon originale presso Herald Square, a New York. La spettacolare performance si è conclusa con alcuni Allenatori che hanno spiegato un enorme striscione con il logo ufficiale dell’evento targato Pokémon. Per la gioia dei fan e per la ventesima volta consecutiva, anche quest’anno un enorme pallone di Pikachu ha sfilato tra i grattacieli di Manhattan durante la parata. The Pokémon Company International invita i fan di tutto il mondo a tenere gli occhi aperti perché presto saranno rivelati altri dettagli su questi speciali festeggiamenti in occasione del 25° anniversario di Pokémon nel 2021.

Fonte: The Pokémon Company

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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