Hagure Idol: Jigoku-Hen, l’autore va in pensione per un motivo molto strano

Hagure Idol: Jigoku-Hen, l'autore va in pensione per un motivo molto strano

Il nome Hagure Idol: Jigoku-Hen non dirà nulla ai più, ma in Giappone si tratta di un manga decisamente famoso, in certi circoli. Nel 2014, ha iniziato la sua pubblicazione sulla rivista Bessatsu Manga Goraku di Nihonbungeisha, che poi ha terminato la pubblicazione nel dicembre 2014 e la serie è passata alla rivista Manga Goraku Special, sempre di Nihonbungeisha nel marzo 2015. La storia, definita una “commedia sexy” ma che in realtà è decisamente più spinta di quanto ci aspetteremmo da un termine così innocuo, parla di una giovane karateka, Misora Haebaru, una ragazza di diciotto anni che si trasferisce da Okinawa a Tokyo per entrare nel mondo dello spettacolo nella speranza di sostenere economicamente la sua famiglia. Ma viene ingannata e si ritrova a diventare una gravure idol (una sorta di modella pin-up, ma ancora più senza veli), costretta a indossare abiti osceni e anche quasi forzata dal suo produttore a recitare in film per adulti. Giustamente contraria a questa decisione, si opporrà al volere della sua agenzia e inizierà a competere invece in tornei di arti marziali underground e altre simili nefandezze per mantenere il suo onore intatto e ripagare comunque il produttore.

La serie ha raggiunto i 15 volumi pubblicati, in Giappone e negli Stati Uniti, ma non è mai arrivata in Italia. L’anno scorso, il manga si preparava a entrare nel suo climax, ma forse non ne vedremo mai la conclusione, oppure il mangaka, Rui Takato, ripiegherà su un finale di emergenza, questo perché per lui si avvicina la pensione… per un motivo piuttosto peculiare.

Senza girarci tanto attorno, su Twitter il mangaka ha semplicemente scritto che in un futuro molto prossimo andrà in pensione e terminerà Hagure Idol: Jigoku-hen. Di solito, questo succede quando le serie non sono più gradite dal pubblico, vengono cancellate per le basse vendite o per fare spazio ad altre serie. Altre vanno in pausa per la cattiva salute dei propri creatori, come per quanto riguarda NANA o Hunter X Hunter. Questa volta però la decisione viene direttamente dal creatore e la salute non c’entra. Infatti, la ragione è che, parole sue, “per via di circostanze familiari che si sono venute a creare nella casa in cui vivo, per un lungo periodo di tempo non sarò in grado di disegnare un manga con uscita mensile pieno di seni e di sesso.

Takato ha ringraziato i fan per il supporto datogli, festeggiando anche con la rivista che lo pubblica perché il manga ha raggiunto i 100 capitoli pubblicati. Ha annunciato che questa decisione era in cantiere da diverso tempo, e che ha già alcune idee su come reinventarsi. Nel 2020, il successo giapponese di questa serie aveva ispirato persino una serie live action.

Fonte: Rui Takato via SoraNews24


Nel caso venisse mai annunciato un adattamento anime di questa serie a fumetti, sicuramente lo includeremmo in una seconda edizione della nostra lista di 10 anime da vedere pieni di fanservice.

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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