Ci lascia Leiji Matsumoto, icona del panorama fumettistico giapponese

Ci lascia Leiji Matsumoto, icona del panorama fumettistico giapponese

Come un fulmine a ciel sereno, il web ci sveglia questa mattina con la terribile notizia della morte di Leiji Matsumoto, 85 anni, una vera icona del panorama fumettistico giapponese conosciuto e amatissimo in tutto il mondo.

Stando alle informazioni rese note, il decesso è avvenuto lo scorso 13 febbraio a causa di gravi problemi cardiaci, e i funerali si sono già svolti in forma privata.

Nato nel 1938 nella prefettura di Fukuoka, il sensei ha debuttato come mangaka nel 1953 (sebbene essendo ancora uno studente) con Michibachi no Bōken. Dopo la laurea si è spostato a Tokyo, diventando popolare negli anni 1950 come autore di shōjo sotto uno pseudonimo. Solo nel 1965 ha adottato il nome Leiji Matsumoto.

Le sue opere sono tra le più popolari e conosciute dai fan più incalliti del settore, come Space Pirate Captain Harlock, Galaxy Express 999 e Queen Emeraldas, ciascuna delle quali ha ispirato vari adattamenti anime, film e tanto altro ancora. Si è affiancato poi al panorama musicale supervisionando i video animati per l’album Discovery del gruppo Daft Punk, video che poi sono stati uniti insieme per creare il film INTERSTELLA 5555.

Proprio nel novembre 2019, durante una visita a Torino, Matsumoto venne ricoverato in ospedale per via di un malore. Le condizioni fortunatamente migliorarono, e il maestro venne dimesso il mese successivo.

Il team di Akiba Gamers si unisce al cordoglio per la perdita di un grande artista e un grande uomo.

Fonte: Anime News Network

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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