Muv-Luv / Muv-Luv Alternative – Recensione

Amore, alieni e robot giganti: arrivano PS Vita in Occidente Muv-Luv e Muv-Luv Alternative, le visual novel cult di inizio secolo

Muv-Luv + Muv-Luv Alternative – Recensione

Muv-Luv + Muv-Luv Alternative – RecensioneShirogane Takeru è un normalissimo studente del terzo anno delle superiori che, fin da quando ha memoria, ha vissuto una vita tranquilla insieme alla sua amica d’infanzia Kagari Sumika. Una mattina però le assordanti urla di Sumika svegliano Takeru prima del previsto, ritrovandosi in pieno stile harem nel letto di Meiya, una misteriosa ragazza che si dichiara essere la sua promessa sposa.

Muv-Luv, purtroppo, è una serie che a molti ricorderà l’orribile adattamento animato di uno degli spin off di Alternative, ovvero Total Eclipse, ma le sue origini sono molto più antiche e vanno a perdersi in quello che è ormai il lontanissimo 2003. Proprio per gli anni che ormai si porta sulle spalle anche i più accaniti fan di Muv-Luv avevano perso le speranze di un possibile rilascio occidentale, nonostante in terra nipponica continuassero a uscire con cadenza quasi annuale nuovi porting o versioni rimasterizzate.

A sorpresa, il 24 settembre del 2015, compare su Kickstarter un progetto di traduzione supportato ufficialmente sia da âge software che dal creatore della serie Koki Yoshimune. Inizialmente il progetto era esclusivamente concentrato sulla versione per PC del titolo ma, grazie alla cospicua cifra ricavata, sono stati sbloccati tantissimi altri traguardi previsti tra cui anche la versione PlayStation Vita che ci ritroviamo tra le mani.

  • Titolo: Muv-Luv / Muv-Luv Alternative
  • Piattaforma: PlayStation Vita
  • Genere: Visual Novel
  • Giocatori: 1
  • Software house: âge, PQube
  • Sviluppatore: Ixtl Inc.
  • Lingua:Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 9 giugno 2018
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: porting della versione originariamente uscita su PC attraverso Steam

«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» Antoine-Laurent de Lavoisier. “Perché andare a scomodare la legge di conservazione della massa? Cosa c’entra con i videogiochi?”. Beh semplicemente perché non credo che esista un miglior modo di descrivere il prodotto di cui vi parlerò oggi se non andando addirittura a disturbare il signor Lavoisier.

Temi d’amore fra i banchi di scuola

L’introduzione di Muv-Luv Extra è di quanto più scontato e banale ci possa aspettare da una commedia del genere scolastico sentimentale, che però grazie alla perfetta caratterizzazione dei personaggi e alla continua varietà di situazioni riesce a tenere incollato il giocatore allo schermo.

Uno dei difetti principali è la particolare superficialità delle scelte che affronteremo per la maggior parte del gioco soprattutto durante le route di Sumika e Meiya. Infatti, alcune delle decisioni più importanti che ci porteranno a preferire di più una o l’altra donzella sono mangiare il pranzo di Meiya oppure quello di Sumika, tornare a casa a piedi oppure no… ed è un vero peccato, perché non riescono a dare un vero e proprio senso di progressione nella relazione con le due protagoniste. Come in ogni buon harem non ci si può fermare alle due “main girl”, no? Proprio per questo motivo Extra ci offre altre tre possibili deviazioni romantiche, Tama un incrocio fra un gatto e un confetto rosa che difficilmente riuscirete a odiare, Chizuru, la classica rappresentante di classe, e la bizzarra “cool girl” della porta accanto Kei.

Amore illimitato

“Perché Sumika o Meiya non mi hanno svegliato?! È tardissimo!”. Con questo pensiero in testa Takeru si cambia al volo, mentre cerca disperatamente di arrivare in tempo a scuola, ma lo scenario che si gli presenta davanti una volta uscito dalla porta di casa lo congela sul posto.

Infatti il suo quartiere è completamente in rovina, e ogni singola casa risulta distrutta o squarciata a metà. La prima cosa che nota però non è la distruzione che lo circonda, ma l’enorme robot schiantatosi letteralmente all’interno di quella che era l’abitazione della famiglia Kagami. Dopo diversi minuti, persi ad ammirare il mecha ormai inutilizzabile, il protagonista inizia a chiedersi che cosa sia lo strano mondo in cui si trova, ma la risposta più semplice e ovvia che viene in mente è che tutto sia un sogno alquanto distorto. Per questo motivo decide di dirigersi verso la sua scuola, giusto per pura curiosità, ma lo scenario che gli si para davanti e tutt’altro rispetto a quello che si immaginava infatti al posto della scuola sorge un’enorme base militare. All’interno della base vede allenarsi alcune facce a lui ben note, come Meiya e Miki, ma nessuno dei suoi ex compagni di classe sembra ricordarsi dei momenti passati insieme o di Takeru stesso… iniziando a fargli dubitare che il mondo intorno a lui sia davvero frutto di un sogno.

Unlimited è il secondo capitolo/seconda parte di Muv-Luv, e le differenze con Extra, a livello di tematiche e di approccio al mondo, sono tali che per gran parte della prima run penserete di aver sbagliato gioco oppure che tutto questo sia un enorme presa in giro da parte degli sviluppatori.

Uno dei pregi di Unlimited, se non il più grande, è il senso di immedesimazione che riesce a trasmettere al giocatore, ed esattamente come Takeru, ci chiederemo più e più volte se tutto quello che stiamo affrontando sia un sogno o viceversa, ovvero che Extra sia stato solo un sogno e questa sia la realtà da cui il protagonista cercava di scappare. Le scelte risultano molto più significative rispetto a Extra, e non saranno un mero pretesto per avvicinarci alla ragazza di turno, ma indicheranno anche quanto il nostro protagonista accetterà o meno il mondo che lo circonda e quanto vuole sacrificare per esso .

Vita alternativa

“A destiny tossed about, in an insane world. A flame of life blazing forth, in a dying world. And now, one more future that is spun. This is the alternative ending unable to be told before…”

Muv-Luv Alternative è il secondo titolo, o terzo capitolo di storia (contando Extra e Unlimited), nel quale torneremo a vestire ancora una volta i panni del nostro ormai amato Shirogane Takeru impegnato, insieme alla sua squadra e alla professoressa Kouzuki, alla realizzazione del progetto “Alternative IV” che sembra essere l’unico barlume di salvezza per il pianeta Terra. Alternative non è solo la conclusione della serie di M-L ma è anche una sorta di conclusione dell’universo creato dall’insieme di visual novel sviluppate dallo studio âge nel corso degli anni. Alcuni dei personaggi di Kimi ga Nozomu Eien e Kimi ga Ita Kisetsu Primary, tanto per nominarne due delle più famose, appariranno in veste di personaggi secondari ricordandoci, ancora una volta, che tutto quello che hanno creato è vivo e connesso.

Tutto in questo ultimo capitolo viene portato al suo massimo splendore: la storia, i personaggi e lo stesso mondo, l’ormai lontana atmosfera solare di Extra è scomparsa, per lasciare posto a un tono molto più maturo al tutto. Per questo motivo ogni singola scelta sarà fondamentale, non perché porterà a un immediato bad ending,  ma perché rappresenta alla perfezione il percorso fatto da noi e da Takeru durante queste tre avventure che costruiranno il futuro per cui ogni singolo personaggio ha combattuto.

Tech-Luv

Tecnicamente la serie di Muv-Luv su PlayStation Vita è equiparabile in tutto e per tutto alla sua controparte per PC, perché entrambe sfruttano le migliorie introdotte dalla versione PlayStation 3 uscita nel 2012, nella quale ogni singolo disegno ha subito un upgrade così da poterlo ammirare in alta definizione. Nonostante tutto però permane qua e là qualche piccolo difetto grafico, infatti duranti i dialoghi alcuni personaggi e sfondi subiranno un inspiegabile dowgrade grafico che può risultare parecchio fastidioso. Per il resto la serie risulta perfetta, la traduzione, a parte qualche piccolo errore di battitura, risulta ottima, così come l’audio completamente rimasterizzato per l’occasione. La longevità dell’insieme è uno dei punti che può spaventare alcune persone, dal momento che per completare tutti e tre gli episodi ripartiti in due giochi, senza perdersi in troppe route alternative, serviranno comunque più di novanta ore. Un tempo che molti giocatori preferiscono, sulla carta, investire in altri giochi piuttosto che in una visual novel.

A chi consigliamo Muv-Luv e Muv-Luv Alternative?

Consiglio Muv-Luv e Muv-Luv Alternative a tutti gli amati delle visual novel e non solo; credo in tutta sincerità che sia una di quelle pietre miliari nella vita di un giocatore, un po’ come un FINAL FANTASY sul fronte degli RPG o un Silent Hill per quanto riguarda i survival horror. In più, questa versione PS Vita riesce a offrire un ottimo compromesso in termini di qualità e praticità. Come detto in precedenza, infatti, i tre titoli della serie offrono quasi un centinaio di ore in termini di gameplay che però, grazie alla console portatile Sony, riescono a diluirsi molto più facilmente.

  • Una serie che ha segnato la storia delle visual novel
  • Personaggi caratterizzati ottimamente
  • Colonna sonora e doppiaggio rimasterizzati alla perfezione
  • Oltre 90 ore di gioco

  • Qualche piccolo problema di natura tecnica
  • Prezzo abbastanza scoraggiante per i due titoli
Muv-Luv / Muv-Luv Alternative
4.5

Due imperdibili titoli per gli amanti del genere

Muv-Luv e Muv-Luv Alternative sono in qualche modo un un must have per qualsiasi giocatore. Sebbene portino sulle spalle qualcosa come diciassette anni dal loro primo rilascio, ci sono ben poche visual novel che possono competere con l’opera di Koki Yoshimune. Commedia romantica sentimentale, psicologico, horror, splatter, e mecha… Muv-Luv riesce a essere tutto questo ma anche tanto altro! Un viaggio all’inferno, questo credo sia il miglior modo di descrivere cosa vuole essere sotto sotto Muv-Luv, un semplicissimo viaggio nelle profondità dell’amore e allo stesso tempo della disperazione umana. Insomma, se volete immergervi in una storia che vi segnerà vita natural durante, Muv-Luv e Muv-Luv Alternative fanno senza dubbio per voi. “Achieve your mission with all your might. Despair not until your last breath. Make your death count!” …e che la battaglia contro i Beta abbia inizio!

Pseudo-giocatore di Weiß Schwarz e Love Liver alla costante ricerca di giochi, anime e manga sconosciuti alle masse che lo facciano sentire come un piccolo Indiana Jones. Nonostante i risultati non proprio incoraggianti, continua a sognare di diventare un pro player.

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