Piczle Cross Adventure – Recensione

Preparatevi a Piczle Cross Adventure, una simpatica avventura fatta di nonogrammi e freddure inaspettate ad opera di Score Studios

Piczle Cross Adventure - Recensione

Che cosa è un nonogramma? La domanda è più che lecita, soprattutto se non si è appassionati di puzzle. Si tratta di un gioco matematico, in cui bisogna riempire i quadrati di una griglia bianca ai cui bordi sono posizionati dei numeri. Queste cifre corrispondono ai quadrati neri da colorare (le celle) che, una volta selezionati completamente daranno vita a un immagine.

Bazzicando un po’ i meandri della libreria digitale di Nintendo Switch è molto facile incappare in titoli dalle forti meccaniche Puzzle. In particolare, negli ultimi anni, si sono susseguiti una serie di giochi che facevano dei nonogrammi il fulcro del proprio gameplay, unendolo anche ad altri generi.

Score Studios è tra i team indipendenti più attivi nel panorama puzzle e, dopo aver portato su Switch Piczle Colors e Piczle Lines DX torna con un terzo capitolo che è un ottimo punto di contatto proprio con i nonogrammi: Piczle Cross Adventure.

Disponibile dallo scorso aprile su PC e Nintendo Switch, questa volta il team asiatico ha voluto arricchire il tutto con una serie di location in cui la nostra protagonista potrà muoversi quasi liberamente risolvendo tutti i puzzle che incontrerà sul suo cammino. Con una trama di fondo a far da collante alle sue peripezie e agli enigmi, Score Studios confeziona un’avventura a suon di celle e pixelart.

Preparatevi a Piczle Cross Adventure, una simpatica avventura fatta di nonogrammi e freddure inaspettate ad opera di Score Studios.

  • Titolo: Piczle Cross Adventure
  • Piattaforma: Nintendo Switch, PC
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Puzzle, Avventura
  • Giocatori: 1
  • Publisher: Plug In Digital
  • Sviluppatore: Score Studios
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 16 aprile 2020
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: pur trattandosi di un terzo capitolo è un perfetto punto di inizio.

Abbiamo recensito Piczle Cross Adventure con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Score Studios.

Ti serve una motivazione per salvare il mondo?

La trama di Piczle Cross Adventure non si prende sul serio fin dal primo avvio quando, con un riassunto degno di una serie televisiva, ci viene raccontato cosa è successo nei due titoli precedenti.

Il professor Matrix e la nostra protagonista Score_Chan pensavano di aver recuperato tutta la PiczleDust perduta, evitando così che il mondo si tramutasse una distesa di pixel bianchi e neri; purtroppo un barattolo della suddetta polvere viene smarrito dai due e recuperato dalla perfida Game Over che, perpura coincidenza, vuole proprio un mondo senza colori. La malvagia donna crea così Under_Score, una versione robot di Score_Chan apparentemente senza anima, che al grido di “Pixelare!(facendo il verso ai Dalek di Doctor Who) trasforma in nonogrammi da risolvere cose, persone e animali della città. Ovviamente toccherà a Score_ Chan salvare la situazione risolvendo gli enigmi e restituendo la forma originale a tutto ciò che è scomparso.

Una storia che serve più che altro da filo conduttore tra un enigma e l’altro, anche perché prima di incontrare per la prima volta Under_Score passeranno circa dieci ore. Un proseguimento molto lento degli eventi che è scandito dalla risoluzione di trecento nonogrammi diversi.

Piczle Cross Adventure - Recensione

A suon di battute e freddure più o meno convincenti, per arrivare ai titoli di coda son necessarie poco meno di trenta ore. Ad aumentare la longevità di Piczle Cross Adventure però sono dei nonogrammi speciali sparsi dal team sulla mappa di gioco, accessibili solo quando Score_Chan raggiunge un determinato livello di esperienza o se ha ottenuto qualche oggetto particolare da un puzzle precedente.

Non chiamatelo Gioco di Ruolo

Tra i generi affibbiati a Piczle Cross Adventure troviamo il Gioco di Ruolo: ecco, non c’è affermazione più inesatta quando si gioca al titolo di Score Studios. Sebbene ad ogni nonogramma risolto Score_Chan ottenga punti esperienza e questi le permettano di aumentare il proprio livello, questo servirà solo ad accedere ad enigmi più difficili per cui, per l’appunto, è richiesto un livello particolare. Inoltre la maggior parte di questi puzzle è completamente opzionale e servirà solamente per completare al 100% il diario di gioco.

Piczle Cross Adventure mette subito in chiaro la cosa, le statistiche che appaiono quando Score_Chan sale di livello son sempre diverse, accompagnate da un’immancabile freddura a sottolineare quanto siano lì solo per far scena. Purtroppo perfino la descrizione ufficiale del titolo lo definisce un RPG, sbagliando e magari fuorviando papabili acquirenti.

Piczle Cross Adventure - Recensione

Messa in chiaro la questione Gioco di Ruolo, possiamo concentrarci sul vero genere di appartenenza del titolo di Score Studios: il puzzle. I nonogrammi proposti dal gioco sono di difficoltà crescente e vanno da griglie quadrate a rettangolari, di dimensioni e difficoltà sempre maggiori. Inoltre alcuni oggetti sono composti da un’insieme di puzzle diversi, che andranno risolti tutti per poter riportare al colore naturale l’elemento scenico. Piczle Cross Adventure permette un grado di personalizzazione delle opzioni di gioco veramente preciso e adatto a tutti i tipi di giocatori di puzzle. Quelli alle prime armi potranno abilitare autocorrezione o aiuto random: la prima funzione si descrive da sola, mentre la seconda è la possibilità di riempire due linee (una orizzontale e una verticale) scelte casualmente all’inizio di ogni nonogramma.

Piczle Cross Adventure - Recensione

È possibile poi modificare i colori delle celle e lo stile della griglia, ridurre lo sfarfallio della pixel art e agire su una serie di piccoli aspetti secondari a seconda del vostro gusto. Per tutte queste caratteristiche modificabili, Piczle Cross Adventure è un primo incontro ideale con il mondo dei puzzle game. Grazie a questo titolo potrete capire se i nonogrammi fanno per voi e poi scoprire una decina di titoli sullo stesso tema all’interno dell’eShop.

Da non sottovalutare la traduzione in italiano, senza errori macroscopici, che potrebbe far avvicinare alla produzione anche un pubblico più giovane, che non verrà bloccato dalla presenza della lingua inglese. Altalenante invece il comparto visivo: se gli oggetti e gli animali da ricreare tramite gli enigmi sonoin una pixel art piacevole e riconoscibile, lo stesso non si può dire per gli umani, ben poco definiti se non nei lineart 2D. Nulla di sconvolgente, ma un lavoro per lo più sufficiente, così come le tracce audio che si alternano tra loro senza mai emozionare.

Infine vorrei spendere due parole sul gioco in modalità portatile. Per la sua natura mordi e fuggi con partite brevi fatte di cinque, dieci enigmi puzzle per volta, ho giocatoPiczle Cross Adventure quasi solo in modalità portatile. Purtroppo questo ha esposto anche uno dei pochi limiti, a mio parere, presenti quando si parla di un nonogramma: la completa assenza di comandi touch. La produzione di Score Studios utilizza solamente i tasti (permettendovi di personalizzare anche quelli), ma non vi permette di utilizzare dita o un pennino per compilare le griglie. Peccato.

Piczle Cross Adventure - Recensione

A chi consigliamo Piczle Cross Adventure?

Se volete un intermezzo tra un vero gioco di ruolo e il vostro prossimo acquisto su Nintendo Switch, e allo stesso tempo volete avvicinarvi per la prima volta al mondo dei nonogrammi, per meno di dieci euro Piczle Cross Adventure è il titolo che fa per voi. Se avete un Nintendo Switch Lite poi, a maggior ragione!

  • Tante opzioni per personalizzare i nonogrammi
  • Adatto anche ai novizi
  • Oltre 300 enigmi diversi

  • Comparto sonoro sotto tono
  • La storia vera e propria ci mette un po’ a ingranare
  • Touchscreen non supportato
Piczle Cross Adventure
3.8

Un ottimo modo per avvicinarsi ai nonogrammi

L’ho ripetuto tante volte nel corso della recensione: Piczle Cross Adventure è perfetto per avvicinarsi al mondo dei nonogrammi e dei picross in generale. Con meno di dieci euro troverete una trama che fa solamente da collante a trecento enigmi di difficoltà crescente e un sistema di personalizzazione capace di adattarsi al modo in cui più vi aggrada giocare. E una volta finito chissà, i nonogrammi potrebbero avervi conquistato e potrete dare una chance agli altri titoli pregevoli sul tema.

Videogiocatore da ormai 25 anni, combatte la vecchiaia tra un remake e una remastered, orgoglioso possessore di ogni console ha un amore spesso non corrisposto per le IP Nintendo. La sua pila della vergogna continua a crescere ma questo non lo fermerà dal buttare i suoi soldi in nuovi titoli.

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