Zelda Wii U: Aonuma parla di multiplayer e possibili DLC

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A quanto pare anche in casa Nintendo si pongono domande sulla commercializzazione di giochi rilasciati per intero in versione retail e sulla possibilità di offrire parte dei contenuti in versione digitale via download.

Eccovi le ultime dichiarazioni di Eiji Aonuma in merito all’inedito Zelda per Wii U, grande assente di questo E3 appena concluso.

“Stiamo certamente cercando nuovi metodi per aggiungere contenuti  che possano migliorare l’esperienza per l’utente – forse più posti da esplorare o solo qualcosa per arricchire l’esperienza oltre quello che c’è su disco. Ma dobbiamo anche considerare che se faremo pagare per questo contenuto allora dovrà essere qualcosa che valga la pena per il cliente. Quindi c’è certo un bilanciamento da fare,  ma non posso dire che non sia qualcosa che stiamo considerando.

Per quanto l’approccio di Aonuma sia apprezzabile, non possiamo che esprimere le nostre remore sulla possibilità che questi contenuti giungano sulle nostre console esclusivamente il formato digitale. Nel caso in cui ci fosse una versione retail del gioco, allora, sicuramente la situazione cambierebbe, ma sarebbe comunque da valutare se il contenuto sia proporzionale al prezzo richiesto e che non consista in parti di gameplay tagliate ad arte dalla release del titolo. In ogni caso ribadiamo la nostra preferenza per le esperienze di gioco complete e pacchettizzate in unica soluzione e non frammentate in più release.

In merito al multiplayer, Aonuma dichiara:

“Dicendo che non è una esperienza  single-player o solitaria, non intendevo necessariamente multiplayer.  C’è già stato il multiplayer in Zelda (si riferisce a Four Swords per Game Cube, universalmente uno dei titoli meno apprezzati n.d.R.). Ma per esempio in The Wind Waker, con la Tingle Bottle – non è una esperienza multiplayer tradizionale ma certamente hai la sensazione che altre persone stiano esplorando lo stesso mondo e condividendo informazioni. Continueremo a esplorare i modi per aprire questo mondo oltre l’esperienza  single-player ma non necessariamente vorrà dire che ci sarà un tipico multiplayer.”

Sulla grafica:

“Vogliamo che tutto sia unico, che sia la rappresentazione grafica o il gameplay. Deve essere qualcosa che non sia possibile vedere da nessuna altra parte. Non vorremmo fosse ultra-realistico perché è qualcosa che possiamo già vedere su altre console. Ma non posso dire che sarà in stile cartoon. Sarà qualcosa di nuovo.”

In redazione incrociamo le dita e speriamo che non solo sia un gioco fantastico, ma che Nintendo non cerchi di imitare quanto fanno le concorrenti in materia di distribuzione digitale e contenuti scaricabili, essendo la policy tenuta fino ad ora una delle caratteristiche che distingue la sua offerta da quella delle altre case.

Collezionista e retrogamer compulsivo, circola con un Game Boy Advance in tasca e non ha paura di usarlo. Probabilmente è il più polemico del gruppo.