Street Fighter V: annunciati Sakura e altri 5 personaggi

Street Fighter V Arcade Edition

CAPCOM ha annunciato un terzo Season Pass per il suo Street Fighter V, che debutterà in concomitanza con la Arcade Edition il prossimo 16 gennaio 2018. Questo nuovo set di personaggi comprenderà sei guerrieri, tra vecchie glorie finalmente di ritorno e nuovi combattenti: Sakura, Blanka, Falke, Cody, G e Sagat.

La prima a sbarcare sulle nostre PlayStation 4 e sui nostri PC sarà proprio Sakura, con un inedito outfit di default, il prossimo 16 gennaio. Apparsa per la prima volta in Street Fighter Alpha 2, Sakura ha finalmente conseguito il diploma dalle scuole superiori e attualmente lavora part-time in una sala giochi giapponese, pensando a cosa potrebbe riservarle il futuro. Nel frattempo, continua a sfidare in combattimento Karin, la sua storica rivale, nonché il suo idolo Ryu. Sakura avrà una serie di nuove tecniche, oltre alle sue caratteristiche movenze che richiamano quelle dello stile di Ryu.

Vi ricordiamo che tutte le nuove caratteristiche di Street Fighter V: Arcade Edition verranno distribuite gratuitamente a tutti i possessori della versione base del gioco tramite un aggiornamento gratuito. Di seguito, prima dei dettagli sulle tecniche di Sakura, vi mostriamo il trailer di annuncio del primo dei nuovi personaggi e il nuovo filmato introduttivo del gioco in versione Arcade Edition.

Street Fighter V – Sakura Trailer

Street Fighter V: Arcade Edition – Opening Cinematic

In questa nuova iterazione, Sakura possiede una nuova tecnica: Tengyo Hadoken, una palla di fuoco lanciata in diagonale a mezz’aria, che può intercettare gli attacchi in arrivo dall’alto. Inoltre, il suo V-System offre maggiori opportunità per aprire una breccia nella guardia del suo avversario. Il suo stile rimane simile a quello delle sue precedenti apparizioni, un turbinio di attacchi rapidi assieme alle sue storiche tecniche Hadoken, Shouoken e Shunpukyaku.

V-Skill: Haru Kaze — Sakura balza in aria in direzione dell’avversario, potendo scegliere poi fra tre diverse opzioni: colpire con un pugno e terminare con la sua mossa più celebre, Sakura Otoshi, che può essere eseguita fino a tre volte per continuare la combo; con un calcio, attivando Oukakyaku, una rovesciata in avanti che funziona da calcio involo; infine, eseguendo una proiezione (LP+LK) dopo l’Haru Kaze scatenerà un Kashinfu, una presa che vedrà Sakura sfruttare il nemico come trampolino per saltare indietro.

V-Trigger I: Haru Arashi — Dopo l’attivazione i pugni della combattente vengono avvolti da un’aura azzurra che potenzia Hadoken e Tengyo Hadoken, conferendo ad entrambi un colpo addizionale. Portare a fondo un colpo spingerà l’avversario in stato di juggle, dando a Sakura l’opportunità di sferrare ulteriori attacchi. Sarà possibile premere anche HP+HK ancora una volta per eseguire un Hogasho, una potente spinta col palmo della mano.

V-Trigger II: Sakura Senpu — Questa volta mani e piedi di Sakura vengono avvolti da un’aura azzurra che potenzia Shouoken e Shunpukyaku. Portando a fondo un colpo lancerà l’avversario a mezz’aria, e sarà possibile eseguire una cancel verso la V-Skill e proseguire con Sakura Otoshi oppure Oukakyaku. Entrambe le mosse risultano migliori rispetto alla versione EX e possono essere eseguite quattro volte prima che il Sakura Senpu finisca.

Critical Art: Sakura Rain — La Critical Art di Sakura trae espirazione dalle sue precedenti Super Combo. Usata lontano dall’avversario risulterà solo in un potentissimo Hadoken. Tuttavia, se Sakura riesce a usare la Critical Art in una posizione ravvicinata, verrà attivata una speciale animazione che arrecherà ingenti danni all’avversario.

Kasugano Residence — Lo stage di Sakura in Street Fighter V: Arcade Edition richiama il suo scenario classico, ma aggiungendovi il suo adorabile cane e il suo fratellino Tsukushi.

Street Fighter V – Season Pass 3 + Sakura screenshot

Fonte: CAPCOM via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.