ANIME – Le otto migliori serie inedite degli ultimi anni

Molte serie animate giapponesi rimangono purtroppo nel limbo delle opere non licenziate nel nostro paese, ecco alcuni dei migliori anime inediti degli ultimi anni

ANIME - Le otto migliori serie inedite degli ultimi anni

Negli ultimi cinque anni, le modalità di fruizione degli anime nel nostro paese sono cambiate in maniera sensibile, con lo streaming che ha preso il posto della combo trasmissione televisiva e fansub. Sebbene molti, compreso chi vi scrive, rimpiangano un po’ i “bei vecchi tempi”, è fuori discussione che l’avvento di piattaforme come VVVVID, Crunchyroll, Yamato Animation, Netflix e Prime Video abbia avuto anche molti effetti positivi, come un maggior numero di serie e film licenziati e distribuiti nel nostro paese, con annessa visibilità presso il pubblico di appassionati. Oggi tuttavia non siamo qui per discutere dei vantaggi e degli svantaggi dello streaming nell’industria degli anime, bensì vi vogliamo parlare di otto serie tuttora inedite in Italia, prodotti validi e meritevoli — alcuni molto conosciuti, altri passati inosservati — aventi come minimo comune denominatore quello di essere sfuggiti all’attenzione dei publisher nostrani. E che allo stato attuale si possono recuperare solo grazie all’ottimo lavoro dei pochi gruppi fansub rimasti ancora attivi.

Flip Flappers

Flip Flappers

Partiamo con un anime originale che è stato la sorpresa della stagione autunnale del 2016. Flip Flappers è una serie di 13 episodi, prodotta da Studio 3Hz e diretta da Kiyotaka Oshiyama, che narra le avventure di due ragazze della scuola media di nome Cocona e Papika. Le protagoniste sono in viaggio nella dimensione parallela chiamata “Pure Illusion” alla ricerca dei frammenti di un misterioso cristallo che si dice sia in grado di esaudire qualsiasi desiderio. Flip Flappers è un piccolo cult ingiustamente ignorato dal pubblico e dagli editori sin dalla sua prima trasmissione, che mette in mostra uno stile visivo pregevole, colorato e dinamico, e che racconta una storia coinvolgente basata sul rapporto fra Cocona e Papika. Se ne avete la possibilità, recuperatelo!

SSSS.Gridman

SSSS.Gridman

Parliamo adesso di uno degli anime meno conosciuti di uno studio che invece non ha bisogno di presentazioni, Trigger. SSSS.Gridman è probabilmente l’omaggio più bello a un genere che ha fatto la storia della cultura pop giapponese, il tokusatsu, che ha dato vita a personaggi come Ultraman, Kamen Rider e Godzilla. Realizzato in collaborazione con Tsuburaya Productions e basato su una licenza già esistente, l’anime è diretto da Akira Amemiya (Inferno Cop) ed è stato trasmesso nell’autunno del 2018 per la durata di 12 episodi. La storia ha come protagonista il liceale affetto da amnesia Yuta Hibiki, che un giorno scopre di potersi connettere all’Iper Agente Gridman e pilotare un gigantesco robot. In questo modo riuscirà a combattere e sconfiggere i kaiju, misteriosi mostri apparsi improvvisamente nella sua città. SSSS.Gridman miscela sapientemente spettacolari battaglie fra mecha e kaiju all’introspezione psicologica del suo interessante cast, sostenendo il tutto con uno dei migliori comparti visivi made in Trigger. Una piccola perla tutta da riscoprire.

Girls’ Last Tour

Girls' Last Tour

Girls’ Last Tour è con tutta probabilità uno degli anime più sottovalutati di sempre. Stiamo parlando dell’adattamento animato dell’omonimo manga di Tsukumizu, serializzato in sei volumi dal 2014 al 2018 e inedito nel nostro paese, a opera dello studio White Fox. Trasmesso per la prima volta nell’autunno del 2017 e lungo 12 episodi, Girls’ Last Tour è ambientato in un mondo post-apocalittico dove l’umanità è stata quasi interamente annientata a seguito di un’imprecisata guerra. La serie segue le vicende di due ragazze di nome Chito e Yuri mentre esplorano una Terra ormai in rovina a bordo della loro moto cingolata. Girls’ Last Tour è un’opera davvero originale: si tratta di uno slice of life pregevolissimo incentrato sulla caratterizzazione e sugli scambi di battute delle due adorabili protagoniste, il cui character design palesemente chibi non risulta in alcun modo fuori luogo. Anzi, rappresenta uno dei tratti distintivi di un anime inaspettatamente poetico e rilassante, a dispetto del contesto, che merita di essere scoperto da un pubblico maggiore.

Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai

Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai

Se i titoli precedentemente menzionati sono abbastanza poco conosciuti nel fandom, quello di cui ci accingiamo a parlarvi ha avuto invece una discreta risonanza all’epoca della sua trasmissione. Ci riferiamo a Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai, conosciuto col nome abbreviato Aobuta, anime basato sulla light novel scritta da Hajime Kamoshida e illustrata da Keeji Mizoguchi. La serie, trasmessa nel periodo autunnale del 2018 e lunga 13 episodi, è realizzata dallo studio CloverWorks e adatta il contenuto dei primi cinque volumi del romanzo. Aobuta è uno dei migliori anime sentimentali del 2018, grazie a una scrittura profonda e a un ottimo cast dominato dalla coppia Mai-Sakuta, e nel 2019 ha visto l’uscita di un film (Rascal Does Not Dream of a Dreaming Girl) che prosegue la storia trasponendo su schermo i volumi sei e sette dell’opera originale. Davvero un mistero che questa serie sia ancora inedita nel nostro paese.

Fruits Basket

Fruits Basket

Fruits Basket è uno degli shojo manga più famosi e apprezzati di tutti i tempi. L’opera in 23 volumi dell’autrice Natsuki Takaya, pubblicata nel nostro paese prima da Dynit e successivamente da Panini Comics, ha ricevuto un primo adattamento animato nel 2001 realizzato da Studio Deen, incompleto e con un epilogo differente. Nel 2019 è andato in onda un nuovo anime prodotto da TMS Entertainment, avente l’obiettivo di trasporre in maniera completa e fedele il contenuto del manga. Alla prima stagione, trasmessa da aprile a settembre 2019, ha fatto seguito una seconda nel 2020, mentre la terza e ultima parte andrà in onda nel 2021. Purtroppo le vicende dell’adorabile protagonista Tohru Honda e degli eccentrici membri della famiglia Soma non sono tuttora licenziate ufficialmente in Italia, ed è un gran peccato.

Kaguya-sama Love is War

Kaguya-sama Love is War

Dopo Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai ecco un altro anime ancora inspiegabilmente inedito nel nostro paese, a maggior ragione se si pensa al suo grande successo presso il pubblico di appassionati. Giunto proprio l’anno passato alla sua seconda iterazione, Kaguya-sama Love is War è l’adattamento dell’omonimo manga di Aka Akasaka e l’ennesima vittima della politica deficitaria di Crunchyroll per quanto riguarda le licenze nel nostro paese, che speriamo possa essere presto risolta a seguito della sua acquisizione da parte di Sony. I motivi della fama di questa serie sono da ricercarsi in un riuscito mix di commedia demenziale, intermezzi romantici, strategie mentali degne di un capitolo di Death Note e anche qualche momento più serio. Chi fra il presidente del consiglio studentesco Miyuki Shirogane e la vice-presidente Kaguya Shinomiya riuscirà per primo a strappare una confessione amorosa all’altro? Non ci resta che attendere la già annunciata terza stagione (o seguire il manga) per scoprirlo!

Kakushigoto

Kakushigoto

Kakushigoto è la vera sorpresa del 2020, un anno problematico per l’industria degli anime a causa della ben nota emergenza sanitaria ma capace di regalare lo stesso tanta bella roba. E la serie tratta dal manga di Kouji Kumeta (autore noto per Sayonara Zetsubo-sensei) è probabilmente il simbolo di tutto ciò. Prodotto dallo studio Ajia-do Animation Works e lungo 12 episodi trasmessi durante la primavera dell’anno passato, Kakushigoto è un’opera sorprendente, che non mette subito in mostra il suo potenziale, ma che migliora piano piano grazie a un perfetto mix di humour squisitamente nipponico e dramma unito a mistero. Vi appassionerete in men che non si dica alle disavventure dell’eccentrico mangaka Kakushi Goto e della sua adorabile figlia Hime e difficilmente rimarrete indifferenti di fronte all’emozionante (anche se un po’ frettoloso) finale. Un piccolo capolavoro che vi invitiamo ad approfondire nella nostra recensione.

Thunderbolt Fantasy

Thunderbolt Fantasy

Concludiamo l’articolo con un titolo che qui in Italia (ma forse anche nel mondo intero) hanno visto solo chi vi scrive e altri quattro gatti. Thunderbolt Fantasy è un’opera che, per sua natura, sfida le convenzioni e il gusto del pubblico medio degli anime giapponesi in quanto si tratta di una serie… realizzata con le marionette! Ebbene sì, non stiamo scherzando: niente 2D, 3D, stop-motion o altre tecniche. Thunderbolt Fantasy nasce nel 2016 dalla collaborazione fra Nitroplus, Good Smile Company e la taiwanese Pili International Multimedia – azienda specializzata nella produzione di opere animate tramite marionette – e vede al suo timone il noto scrittore e sceneggiatore Gen Urobuchi (Psycho Pass, Fate/Zero, Madoka Magica). Il risultato di questo memorabile, e all’apparenza improbabile, incontro è uno dei migliori anime d’azione dello scorso decennio, un capolavoro di stile che omaggia il genere wuxia con personaggi carismatici, dialoghi “sboroni” e tanta, tanta spettacolarità, che ha dato vita a due stagioni da 13 episodi ciascuna e due film spinoff. Mentre una terza stagione, originariamente prevista nel 2020 ma rimandata causa pandemia, andrà in onda il prossimo aprile. Ah, come se non bastasse, alle musiche c’è un certo Hiroyuki Sawano. Se siete curiosi di scoprire come viene realizzato Thunderbolt Fantasy, date un’occhiata a questo video (primo di una serie).

Figura mitologica, ossessionata da tutto ciò che proviene dal Giappone, che ama districarsi abilmente fra mille impegni e buoni propositi che non realizzerà mai. Quando non impugna un controller, si diletta a guardare anime e leggere manga di dubbio gusto. Tendenzialmente ti vuole bene, soprattutto se gli parli delle serie Trails, Ys e Utawarerumono.

2 commenti

  1. Thunderbolt Fantasy non è un anime. Flip Flappers è carino, ma non lo metterei tra i migliori. Come pure le altre, dall’elenco salvo solo Fruits Basket, Gridman e Kakushigoto. Poi c’è un titolo che non nomino che secondo me è tra le peggiori e non il contrario. XD Le migliori serie inedite degli ultimi 5 anni sono queste (in ordine sparso):
    3-gatsu no Lion
    The Ancient Magus’ Bride
    Banana Fish
    Yuri!! On Ice
    Bungou Stray Dogs
    ID:Invaded
    Shouwa Genroku Rakugo Shinju
    Kino no Tabi (il remake)
    Houseki no Kuni
    ACCA
    Kuzu no Honkai
    Vinland Saga
    Dororo
    Arslan Senki
    Dr. Stone
    Amanchu
    Yesterday wo Utatte
    Moriarty the Patriot (anche se è ancora in corso)
    Alcune sono uscite legalmente subbate su VVVVID, ma non sono mai state doppiate e non hanno supporto fisico, quindi è uguale.

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    • Buonasera White Dragon,
      mi trovo qui a fare le veci del mio collega Alessio in quanto dopo aver letto il suo commento ritengo che ci sono alcune importantissime precisazioni da dover fare. Per quanto io stesso non condivido nella totalità le scelte fatte da Alessio questa rimane una sua personale selezione. Tralasciando però il gusto personale voglio spezzare un paio di lancia in favore del mio collega. In primis, parlando di Thunderbolt Fantasy, per quanto quest’ultimo non sia stato attualmente inserito su MyAnimeList, possiede tutta una serie di caratteristiche per cui può essere identificato come prodotto d’animazione e quindi anime. Nonostante venga infatti utilizzata una tecnica inusuale per l’animazione nipponica, quest’ultima rimane una tecnica di animazione.

      Infine, credo tu abbia fatto confusione sul significato di anime inedito, in quanto un anime non è da considerarsi tale solo perché non è stato doppiato in Italiano o distribuito in versione home video. Infatti, la localizzazione può avvenire anche solo ed esclusivamente tramite i siti di streaming legali. La stragrande maggioranza dei titoli da te citati per altro sono stati resi disponibili su almeno una piattaforma di streaming qua in Italia. Fatta eccezione per Amanchu e Moriarty, tutte le altre le trovi divise fra Netflix, Amazon Prime Video, Crunchyroll e VVVVID…il che le esclude automaticamente da questa top.

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