Scalebound: Hideki Kamiya commenta la cancellazione

Scalebound

PlatinumGames rilascia le prime dichiarazioni ufficiali dopo l’annuncio da parte di Microsoft della fine della loro partnership e la conseguente cancellazione di Scalebound.

Il primo a commentare è stato il direttore Hideki Kamiya tramite una serie di messaggi sul suo account Twitter.

“Come già saprete, Scalebound è stato tristemente cancellato. Sono molto dispiaciuto specie per tutti coloro che attendevano questo gioco con impazienza. Mi dispiace dover rilasciare una dichiarazione del genere all’inizio dell’anno, posso però promettervi che continueremo a creare dei giochi divertenti. Lavorerò sodo per fare in modo che non succeda più un avvenimento così spiacevole capace di deludere voi fan, spero che continuiate a seguirci come sempre.”

Il direttore ha poi commentato il rumor secondo il quale i rapporti siano cessati per causa di un suo possibile break dallo sviluppo per via di alcuni problemi di salute mentale: “E io avrei preso del tempo per la mia salute mentale? Io?! Nemmeno per idea…”

Subito dopo anche il presidente di PlatinumGames, Kenichi Sato, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale direttamente nel blog della software house.

“Siamo dispiaciuti del fatto che il 09/01/2017 Microsoft Studios abbia annunciato ufficialmente la cancellazione di Scalebound. Siamo estremamente delusi che le cose siano andate a finire così, visto anche che moltissimi nostri fan attendevano impazientemente questo gioco, così come noi.

Pensando al futuro, continueremo a fornirvi titoli di alta qualità. A marzo verrà lanciato NieR: Automata e sono in lavorazione anche GrandBlue Fantasy Project Re: Link e Last Order. Lavoreremo sodo per non deludere le vostre aspettative e speriamo di ricevere da voi il supporto e la fiducia che ci avete sempre dato.”

Fonte: PlatinumGames via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.