Romics Primaverile 2014: il nostro resoconto

anothercastle romics 2014 cover

Da un anno a questa parte, il Romics sboccia come un fiore in piena primavera, proponendo e soddisfacendo la voglia di passare uno o due giorni in una grande fiera, almeno di nome. Dopo tanti anni il Romics, con la sua nuova edizione primaverile, non propone molte nuove idee, ma rimane sul classico “squadra che vince non si cambia”.  Se però analizziamo la nuova sezione dedicata ai videogiochi riscontreremo un bella novità, che essendo ancora alla prima edizione è acerba, ma piena di spunti. I padiglioni da visitare erano tre, come ogni edizione: uno dedicato per la maggior parte agli stand di negozi e case editrici, l’altro con lo stand del Vigamus, rinominato Game Village, 160mq che raccoglievano più realtà videoludiche, e l’ultimo con l’area proiezioni e gara cosplay.

Nello spazio Vigamus abbiamo potuto trovare BANDAI NAMCO, con postazioni alquanto originali, ovvero cabinati stile coin-op con le ultime uscite della casa nipponica: lo splendido e frustrante Dark Souls II, Dragon Ball Z: Battle of Z e infine Pac-Man e le Avventure Mostruose, l’unico titolo che non avevo ancora avuto modo di provare.

Il gioco è un classico platform con ambientazione e personaggi in 3D, in cui la capacità di sfruttare i poteri di Pac-Man per sconfiggere gli intramontabili fantasmi farà da padrone. Carino, ma non il mio genere; il secondo stand, di Koch Media, ha messo in mostra i trailer di tre giochi in arrivo: Wolfenstein: The New Order, Murdered Soul Suspect e The Evil Within. A proposito di quest’ultimo, speravo di riuscire a provare quest’ultima fatica di Shinji Mikami, ma fa nulla: mi è avanzato un pannolone.

L’unica critica che vorrei porre riguarda il poco spazio messo a disposizione per questi tre trailer: lo schermo su cui venivano proiettati in loop era piuttosto piccolo, e tale difetto veniva ulteriormente accentuato dalla vicina maxipostazione (composta da tre schermi) messa su per Thief. Ecco come più o meno si è svolta la conversazione tra me e uno degli stuart del Game Village:

« Ciao, ho letto che Koch Media avrebbe mostrato tre trailer di alcuni titoli di prossima uscita, c’è anche la possibilità di provarli? »
« No, mi spiace, come prove abbiamo solo Thief con questa mega postazione, Elders of Scrolls Online e Diablo III: Reapers of Souls… così puoi ammirare anche la potenza delle nuove schede grafiche. »
« E i trailer dove li posso guardare? »
« Su quello schermo lì nell’angolo… accanto a Thief. »
« Quello? (Davvero?!) »

In mancanza di uno stand vero e proprio dove provare in anteprima i titoli di prossima uscita, Nintendo ha allestito insieme allo staff di NintendOn uno spazio StreetPass Meeting dove, per mancanza di tempo, non mi sono soffermato più di tanto.

Riconosco che il Romics è una fiera incentrata più sui fumetti, quindi sono partito con un po’ troppe pretese su questo nuovo spazio dedicato ai Videogames; un plauso, però, va fatto a tutti i cosplayer dei giochi di cui Another Castle tratta che si sono prestati a farsi fotografare. Possiamo vedere come tra i tanti cloni di COD qualcuno apprezza ancora le grandi glorie del passato e i titoli di nicchia molto recenti ma che hanno avuto un buon successo: spero possiate apprezzarli anche voi in questa piccola galleria di foto.

Ringrazio ancora una volta tutti i cosplayer fotografati e chi mi ha sopportato e mi ha fatto da vedetta per scovarne di altri. Al prossimo evento!

Pro e Contro

  • I cosplayer che ho fotografato, gentilissimi e bravissimi.
  • Le postazioni Bandai Namco erano fantastiche.
  • Alcuni spazi potevano essere gestiti meglio.
  • Che me ne faccio ora del pannolone?
Autore dei meme più memorabili, responsabile di pubbliche relazioni e marketing, è noto per il suo irraggiungibile odio verso FINAL FANTASY XV e per la trademark phrase che accompagna ogni suo video sul nostro canale: “Ma non indugiamo oltre.”