Disgaea 5 Complete – Recensione

Il primo titolo NIS America a debuttare su Nintendo Switch è una versione completa e adatta a chiunque di Disgaea 5, a patto abbiate tanto tempo da investirci

Disgaea 5 Complete - Recensione

Disgaea 5 Complete - RecensioneSono chiusa in questa stanza ormai da giorni, sempre che si tratti di una stanza. Vedo le stelle e le costellazioni sulle pareti muoversi in modo inusuale. Sto aspettando aprano la porta e mi facciano uscire. Sto aspettando che ci sia bisogno di un’eroina per salvare la situazione. Di fianco a me c’è un’altra ragazza dai capelli blu, un po’ più formosa, che ciancia sul fatto di essere un Overlord e che la gente la sottovaluta solo perchè è una donna. Poi c’è una strega, o almeno così dice, bionda efortunatamente condivide le mie stesse sventure pettorali. Sento i Prinny parlare tra di loro fuori dalla stanza, pare obbediscano ad una certa Seraphina. Beh se sfrutta i Prinny per combattere tanto male non può essere, se chiederà i servizi di Nisa l’eroina, mi troverà pronta e armata fino ai denti.

Maggio ha visto approdare su Nintendo Switch due titoli già visti su altre  piattaforme: se da un lato abbiamo ULTRA STREET FIGHTER II: The Final Challengers, settima versione del secondo capitolo delle avventure di Ryu, dall’altro abbiamo il primo e vero proprio RPG per la nuova console NintendoDisgaea 5: Complete. Uscito nell’autunno 2015 su PlayStation 4, Disgaea 5: Alliance of Vengeance torna a mietere vittime tra gli appassionati di giochi di ruolo strategico in una versione  completa di tutti i DLC  in esclusiva su Switch. Scopriamo insieme se  l’avventura di Killia vale il nostro tempo.

  • Titolo: Disgaea 5 Complete
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Genere: RPG Tattico
  • Giocatori: 1
  • Software house: NIS Europe
  • Sviluppatore: Nippon Ichi Software
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese, Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 26 maggio 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: tutti inclusi nel gioco base
  • Note: disponibile in edizione limitata sul negozio online di NISA Europe

Tutto ciò che potevo offrirti

Come abbiamo potuto vedere già nel caso specifico di Mario Kart 8 Deluxe, il contenuto base di Disgaea 5: Complete è esattamente lo stesso della versione PS4. La trama si dipanerà in circa ottanta ore di gioco (grinding permettendo) in cui mano a mano farete la conoscenza di Killia e della sua squadra di Overlord, pronti a tutto per ottenere la propria vendetta contro Void Dark e la sua Lost Army. Personaggi carismatici e ben caratterizzati che avranno tutti il proprio spazio e la propria evoluzione, pur partendo da stereotipate macchiette. Anche il gameplay non ha subito alcun cambio drastico dalla versione del 2015, offrendo stage a schiacchiera divisi in vari livelli d’altezza in cui potremo schierare i nostri dieci eroi e cercare di sconfiggere tutti i nemici presenti.

Quello che però fa di Disgaea 5 un RPG strategico perfetto per tutti gli amanti del genere è sicuramente la sua mole di contenuti e attività secondarie: dalle semplici quest che potremo completare durante gli stage della storia, al vastissimo Item World a generazione casuale (che ci permette non solo il grinding, ma anche il potenziamento degli oggetti utilizzati); dall’assemblea degli Overlord che  può votare per mutare alcuni aspetti fondamentali del gioco all’utilissimo Cheat Shop, in cui potremo regolare quanta esperienza, mana o denaro otterremo dai nemici; dalle squadre con abilità passive come  la raccolta di loot o la possibilità di interrogare gli avversari, a quelle esplorative in grado di portare dalla nostra parte nuovi alleati e oggetti rari. Nulla è lasciato in disparte e viene aggiunto pian piano che si prosegue nell’avventura di Killia, forse anche troppo piano dato che oltre la metà della storia ci ritroveremo ad imparare ancora cose nuove (tra gameplay e per l’appunto attività secondarie).

Un RPG strategico che resta in ogni modo di una qualità estremamente alta, soprattutto se non vi siete mai avvicinati alla serie di Nippon Ichi Software, capace di divertire con dialoghi brillanti e intrattenere  ottimamente con una buona storia ricca di cliché da anime moderno. Come la versione originale anche questa Complete Edition è disponibile solo in lingua inglese pur offrendo la possibilità dell’audio giapponese, data la gargantuesca quantità di testo però, è altamente consigliato conoscere l’idioma della Regina d’Inghilterra.

Tutto ciò che è arrivato dopo

Disgaea 5 Complete mette nel piatto anche tutti i contenuti speciali usciti nelle settimane post lancio su PlayStation 4. Ci ritroveremo così a poter aggiungere ben quattro nuovi personaggi al party tra cui Nisa (la personificazione della stessa  Nippon Ichi), Girl Laharl (la versione femminile del protagonista del primo Disgaea) e Metallia (la Strega della palude di The Witch and the Hundred Knight) oltre a dei Prinny speciali dopati in una caratteristica particolare, degli scenari dedicati ai vecchi giochi e ben un milione in valuta di gioco, da spendere   durante l’avventura di Killia. Questi contenuti aggiuntivi facevano tutti parte del Season Pass per la versione originale e, pad alla mano (o meglio Joy-Con) facilitano di molto i primi capitoli della storia. Questo perchè Nisa e le altre sono più potenti non solo dei mob nemici ma anche di Killia e compagnia. Curiosa la scelta di renderle disponibili da subito, anche se  proseguendo nel gioco il livello di difficoltà di Disgaea 5 incrementerà  riducendo il gap appena evidenziato. L’unica facilitazione resta il milione gratuito, con cui non avrete problemi fino alle fasi finali della storia.

Fortunatamente Disgaea 5 Complete ha anche tutti i pregi della versione originale oltre al fatto che, grazie alla natura ibrida della console di casa Nintendo, è utilizzabile ovunque e in qualunque momento. Abbiamo trovato moltocomodo poter portar eil gioco con noi senza interrompere una sessione di grinding (come poteva accadere invece su PS4) alleggerendo anche il tempo passato in compagnia di Killia e soci.

Tutto ciò che mi resta

Anche dal punto di vista meramente visivo Disgaea 5 Complete fa la sua sporca figura sulla modalità portatile di Nintendo Switch: le sprite dei personaggi, le animazioni, e le diverse scacchiere sembrano aver trovato una casa perfetta nella risoluzione dello schermo della console Nintendo. Resta purtroppo il problema della telecamera, che nelle mappe più complesse non sempre permette un quadro chiaro e preciso, ma nulla che mini l’esperienza totale del prodotto Nippon Ichi. Su TV Disgaea 5 si comporta esattamente come sulla console Sony, senza alcun rallentamento ma con alcuni sprite sgranati quando ci si avvicina troppo.

A chi consigliamo Disgaea 5: Complete?

Se masticate l’inglese, vi piacciono gli RPG strategici, possedete Nintendo Switch e non avete giocato il titolo originale su PlayStation 4, Disgaea 5: Complete è il vostro prossimo acquisto. Un gioco di ruolo completo e ricco di cose da fare capace di rubarvi molteplici ore di gioco. La versione Switch è inoltre giocabile ovunque vogliate, aumentando così  il tempo dedicato al grinding e alle esplorazioni dei dungeon secondari.

  • Include tutti i DLC usciti su PS4
  • Modalità portatile perfetta per il grinding
  • Un RPG Strategico ricco di contenuti

  • I DLC facilitano fin troppo i primi capitoli di gioco
  • Forse ci sono troppi contenuti
  • Difficile per chi non mastica l’inglese
Disgaea 5: Complete
4.6

Il grinding su Switch è meglio che sullo skate

Disgaea 5: Complete è l’occasione perfetta per assaporare un RPG strategico completo e ricco di cose da fare. Dai personaggi alle diverse funzionalità presenti, il titolo di Nippon Ichi Software sembra aver trovato la casa perfetta per le lunghe sezioni di grinding richieste (soprattutto nelle fasi avanzate di gioco). Il problema resta il tempo da potergli dedicare e il fatto che potreste averlo già giocato due anni fa: in quel caso Disgaea 5 non fa al caso vostro, sicché ripropone esattamente gli stessi contenuti (e i DLC non valgono un riacquisto) della versione PlayStation 4. Per il resto speriamo Nippon Ichi porti presto altri titoli sulla console ibrida di Nintendo, magari anche completamente inediti.

Videogiocatore da ormai 25 anni, combatte la vecchiaia tra un remake e una remastered, orgoglioso possessore di ogni console ha un amore spesso non corrisposto per le IP Nintendo. La sua pila della vergogna continua a crescere ma questo non lo fermerà dal buttare i suoi soldi in nuovi titoli.