GUILTY GEAR STRIVE: il quinto diario degli sviluppatori

GUILTY GEAR STRIVE

Dopo svariati mesi dal quarto episodio, ARC SYSTEM WORKS decide di proporci oggi un quinto appuntamento con il diario degli sviluppatori di GUILTY GEAR -STRIVE-, la nuova iterazione della serie picchiaduro.

Vediamo in pillole i dettagli più importanti:

Personaggi più usati durante la recente beta

Personaggi preferiti

Apprezzamento delle modalità offerte

Valutazione dei vari aspetti

Qualità del rollback netcode

Il rollback netcode è stato per lo pià apprezzato dai giocatori, e ci sono stati tantissimi scontri tra giocatori di territori diversi. Certo, ovviamente non sono mancati momenti in cui alcuni combattimenti sono diventati instabili o molto rallentati, ma il team sta già lavorando a una soluzione in vista dell’uscita.

Altro

  • Si sta pianificando un secondo open beta test con i vari cambiamenti dei feedback. Maggiori informazioni e data verranno rilasciati in futuro.
  • Alcuni personaggi hanno accesso a combo infinite, e ci sono stati casi di strutture delle combo eccessivamente semplici. Il team si metterà presto all’opera per risolvere questo problema, facendo aggiustamenti vari alle meccaniche e al bilanciamento dei combattenti così da non far diventare queste combo la scelta più pratica.
  • In linea di massima, i danni sono troppo alti. Tanti giocatori credono che questo possa limitare il divertimento di creare lunghe combo. Si sta pensando a una sorta di soluzione, in quanto i “danni alti” rimarranno in qualche modo perché fanno parte del concetto di GUILTY GEAR -STRIVE-.

GUILTY GEAR -STRIVE- è in arrivo su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC dal prossimo 11 giugno, mentre coloro che acquisteranno le versioni Deluxe o Ultimate Edition avranno l’accesso anticipato all’8 giugno.

Fonte: ARC SYSTEM WORKS via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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